Questo lavoro analizza le relazioni tra processi di concettualizzazione individuali e conoscenze costruite collettivamente. A tal fine, le relazioni tra la credenza ideologica in un mondo fieristico e la convinzione nella giustizia immanente, dato che entrambi sono stati richiesti dalla psicologia genetica (Piaget, 1932) e la psicologia sociale (Lerner, 1980), secondo il teorico e metodologico particolarità di ciascuno. È stato effettuato uno studio descrittivo correlato in cui hanno partecipato bambini e adolescenti della città autonoma di Buenos Aires. I risultati ottenuti hanno permesso di distinguere l’esistenza di tre diversi modi di giustificare la convinzione in un mondo solo secondo l’età delle materie: giustizia immanente alla natura, alla reciproca sociale e al merito personale. Si conclude che la credenza nella giustizia immanente sarebbe un modo per giustificare la convinzione nella giustizia del mondo macchiato con le caratteristiche del pensiero del bambino. Inoltre, la convinzione nel mondo fieristico operarebbe come una restrizione ideologica sullo sviluppo cognitivo, limitando la cosa possibile da pensare.