Valutazione educativa in una prospettiva critica:
Dilemmi pratici
Ed. 111
Insegnamento e apprendimento sono, per natura, attività complesse. Di conseguenza, la valutazione è anche un compito complesso, che sta resistendo alle soluzioni semplicistiche. L’insegnante si sviluppa in un contesto di formazione che è altrettanto complesso e in cui le seguenti formule, ricette e routine non garantiscono una garanzia per agire con successo in tale contesto che cambia. La sua unica sicurezza è l’insicurezza in cui si muove e in cui è necessario prendere decisioni specifiche che richiedono una solita e ragionevole conoscenza che è convinta perché è credibile quando si agisce in modo coerente tra il dire e il fare, tra la parola e l’azione Promuove. L’insegnante deve essere preparato ad agire in questo mezzo che cambia e deve essere pronto a prendere decisioni rischiose perché mancherai sempre i dati che ti danno la sicurezza che stai cercando.
La valutazione dà un sacco di gioco per ripensare a tutto ciò che riguarda la formazione, perché stessa sta attraversando le strade in cui si manifestano molte delle contraddizioni che si verificano molte delle contraddizioni che si verificano di istruzione. Indubbiamente, la valutazione rappresenta uno degli assi centrali su cui ruota l’intero sistema. Diventa anche la vetrina in cui si trovano i paradossi e le contraddizioni tra la pianificazione dell’elaborazione e il piano della realizzazione, quella delle idee e delle pratiche, quella degli scopi educativi e quella delle emergenze burocratiche – amministrative, il Requisiti personali e le esigenze sociali, quello dei grandi proclami sugli scopi dell’istruzione e dei requisiti di efficienze e delle emergenze dei rendimenti confusi che obbediscono ad altri interessi.
La valutazione arriva ad essere uno specchio in cui i dilemmi pratici si riflettono prima di coloro che hanno bisogno di prendere postura contro il suo insegnamento e formazione, garanzia unica di lavoro consapevole e impegnata che conduce alla ricerca di risposte. Prima dei dilemmi che l’insegnante deve affrontare, non vale solo le soluzioni ricevute perché le situazioni che sono vissute oggi hanno bisogno delle risposte di oggi.