10 trucchi per arrivare alla fine del mese e salvare!

Quando è la fine del mese, in molte occasioni, ci dispiace non essere in grado di avere abbastanza soldi per permetterci tutto ciò che vogliamo. Tuttavia, è sufficiente ricorrere alla pianificazione e dargli un ritorno a come gestiremo le nostre entrate. In questo modo possiamo avere un denaro extra che continueremo per quando ne abbiamo bisogno in futuro. Sotto i 10 suggerimenti da incorporare nella vita quotidiana con cui ridurre le spese mensili ed essere in grado di pensare al salvataggio:

1-calcolare un budget: un buon modo per sapere quale stato è finanza e come gestirli passa calcolando la media delle spese fisse e il reddito. Il risultato darà un buon resoconto dei soldi disponibili e è possibile pianificare la previsione di come usarlo.

2-ottimizzare l’elenco di acquisto: adottare misure quando visitiamo il supermercato può significare una riduzione delle spese. Il primo passo è entrare, elaborare un menu settimanale ed elaborare una lista della spesa in base alle esigenze. In questo modo, l’improvvisazione o l’imitazione degli altri acquirenti è evitata. In questo senso, è anche consigliabile acquisire buone abitudini alimentari, acquistando frutta e verdura stagionali e riducendo il consumo di carne e precook, che aumenta il 30% del prezzo del cestino. Una figura simile a cui, secondo Tendeo.com, siamo riusciti a salvare se scegliamo il cibo di marca bianca. Infine, le promozioni nei supermercati, come i due per una, sconti per data di scadenza o offerte speciali possono aiutare a ottimizzare la finanza.

3-confronta i prezzi: prima di acquistare è importante utilizzare gli strumenti che abbiamo e Rivedere gli articoli e i servizi in diversi portali online, ma anche nei negozi o nei supermercati. L’opzione migliore può consentire un risparmio del 50% in determinati prodotti, o quali sono gli stessi, più di 1.000 euro per una famiglia all’anno, secondo uno studio dell’organizzazione dei consumatori e dell’utente (OCU).

4-Acquista Cosa è necessario: siamo sicuri che tutto ciò che compriamo è necessario? È una buona domanda da fare e con cui girare verso mentalità più pratiche, in cui mettere da parte un consumo eccessivo. Come spiegato dagli studi, sono necessari solo il 45% dei nostri acquisti; Il resto viene provocato da pubblicità, tecniche di vendita e la nostra percezione che qualcosa è economico. Quindi tutto può essere molto costoso se poi cade in un disuso immediato.

5-No per rifiuti: nella stessa linea del punto precedente e accattivante alla responsabilità e alla consapevolezza ambientale, è importante che tutto I cibi che acquistiamo sono usati. Abbiamo sprecato una media del 18% di ciò che compriamo, cioè più di 250 euro all’anno. È necessario lasciare il cibo lasciato sopra il frigorifero per ricordare che dovrebbero essere usati.

6-The ‘Táper’: seguendo la linea di acquisto di prodotti sani nel supermercato, preparare a Il menu per mangiare e mangiare sarà più sano e ti permetterà di salvare, perché fare colazione o mangiare fuori è una spesa di denaro importante. Un caffè e un panino giornaliero possono venire a supporre che più di 50 euro e mangiare fuori possono essere di 200 euro al mese.

7-Secondant Mano: ma le misure sostenibili non finiscono qui. Sulla linea evitare i rifiuti e non comprare ciò che non abbiamo bisogno, c’è anche la possibilità di acquistare cose di seconda mano, sia nei mercati che in applicazioni come Wallapop. Nello stesso senso, vendendo ciò che non utilizziamo più può sostituirci il reddito extra, da ogni anno abbiamo lanciato almeno 10 prodotti che avremmo potuto venduti, generando un vantaggio fino a 600 euro.

8 -Energia Efficienza: nella nostra infanzia, sicuramente i nostri genitori stavano lottando per infondere la necessità di spegnere le luci con l’obiettivo di risparmiare ed essere più efficiente. Ad esempio, secondo uno studio dell’Agenzia internazionale dell’energia, non distinguere gli apparecchi elettrici o scollegati generando una spesa del 10% sulla nostra fattura. Questo piccolo gesto può essere tradotto in oltre 50 euro all’anno. D’altra parte, può anche aiutare a ridurre l’uso dell’uso dei dispositivi LED, lampadine a basso consumo; E in termini di spesa dell’acqua, serbatoi a doppio carico e diffusori d’acqua nei rubinetti.

9-A nuovo rapporto con la macchina: non avere una macchina è il modo migliore per risparmiare su parcheggio, benzina e manutenzione . Inoltre, ci sono nuovi modi di non avere la propria auto, ma se hanno queste spese come con i “autostimenti”. Ma se necessario, il costo di manutenzione può essere ridotto se vengono effettuate almeno revisioni annuali e non saltare gli interventi raccomandati dai produttori. Avere il controllo dell’auto controllata può evitare di spendere da 85 euro al mese in manutenzione, che rappresentano circa 1.000 euro all’anno.Inoltre, le nuove forme di mobilità sono emergenti, come le auto condivise, in cui, oltre a ridurre l’impronta ambientale, risparmia anche denaro durante la condivisione delle spese tra tutti i viaggiatori.

10-Internet e telefonia: Attualmente, il nostro giorno in giorno è diviso tra il tempo che abbiamo trascorso nella vita reale e su Internet, sia per motivi di lavoro che per il tempo libero. Per ottimizzare quella volta nulla di meglio che optare per un buon contratto Internet e telefonia. Rivedi tutte le opzioni e scegli il meglio che può salvarci fino al 30%, a seconda del portale di risparmio Kelisto.

Pianificazione è una delle chiavi da salvare.

Pianificazione in risparmio

Secondo i dati del Ministero della Finanza (Gestha), Gli spagnoli hanno risparmiato 6,5 euro su ogni 100 inserito. Oltre a ottimizzare i nostri soldi con i precedenti trucchi, gli esperti offrono consigli, in base alla disciplina, con la quale per raggiungere l’obiettivo definitivo del risparmio. Per Carl Richards, come ha pubblicato nel New York Times, la prima cosa da fare è salvare ciò che vuoi salvare e trascorrere il resto. Un suggerimento che estende l’economista Nicolás Litvinoff, con la sua raccomandazione di scontare il 10% del reddito per dedicarli a risparmio. Questa disciplina e organizzazione raggiunge il suo punto di maggiore evoluzione in Giappone, dove con il metodo Kakeibo ottengono grandi risultati in risparmi. Per loro, non solo è sufficiente a decidere un importo all’inizio del mese, ma avere un notebook dettagliato con tutti i nostri movimenti e, anche, obiettivi.

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