Epidemia focolaios
6 giugno 2019
Il 23 maggio 2019 la rete mondiale di laboratori antipoliomieyelitici ha comunicato il rilevamento del poliovirus che circola il rivelatore di tipo 2 del vaccino (CVDPv2) in un campione ambientale ottenuto il 20 aprile 2019 in un ospedale del Nord Camerun, in un’area di confine con il Stato nigeriano di Borno e El Chad. In questa regione, la copertura del vaccino nel 2018 con il vaccino antipoliomielico inattivato (IPv1) e il vaccino antipoliomielico orale (OPV3) è stato rispettivamente del 73% e del 72%. Il virus è stato rilevato solo in quel campione ambientale e fino ad ora i casi di paralisi sono stati identificati.
Sequenziazione genetica ha confermato che l’isolato è correlato al CVDPV2 dell’esticolazione corrente nella Nigeria vicina, che è originata nello stato di Jigawa e esteso ad altre aree di quel paese e del Niger nel 2018.
Risposta sanitaria pubblica
Il Ministero delle autorità sanitarie e della salute locale ha partecipato alla risposta al Outbreak of CVDPv2 in Nigeria e in tutta la sottoregione del Lago Chad (Ciad, Camerun, Niger e Nigeria), fornendo il vaccino antipoliomyelitico monovalente contro il tipo 2 (MOPV2). Con il sostegno degli associati dell’iniziativa per l’eradicazione mondiale della politica, viene eseguita un’indagine approfondita dell’incidente, che include la valutazione del campo di applicazione della circolazione di questo ceppo, l’identificazione delle lacune dell’immunità a il livello subnazionale e il supporto per gli sforzi per rafforzare la sensibilità della sorveglianza subnazionale.
Valutazione del rischio da chi
Questo evento evidenzia il rischio di riprendere la propagazione internazionale di CVDPV2 dalla Nigeria e il resto Della regione del Lago Chad, dato i grandi movimenti della popolazione e le carenze di immunità a livello subnazionale e sorveglianza in tutta la regione del Lago Chad. Il rilevamento di questo ceppo CVDPv2 sottolinea l’importanza di mantenere un’elevata copertura vaccinale sistematica contro la polio a tutti i livelli per ridurre al minimo il rischio e le conseguenze di qualsiasi circolazione di polivirus.
che continuerà a sostenere la ricerca in corso e la valutazione del rischio per nazionali Autorità.
Chi raccomanda
È importante che tutti i paesi, in particolare quelli in cui ci sono viaggi frequenti a paesi e aree interessate dalla poliomielite, rafforza la sorveglianza della paralisi flaccida acuta in ordine Per rilevare rapidamente qualsiasi nuova importazione di virus e facilitare una risposta rapida. Tutti i paesi dovrebbero mantenere un’elevata copertura vaccinale sistematica a livello distrettuale per ridurre al minimo gli effetti dell’introduzione di nuovi virus.
nella sua pubblicazione Travel e Health International, che raccomanda che ogni viaggiatore che sia diretto alle aree interessate dalla poliomielite è totalmente vaccinata contro la malattia. I residenti (e i visitatori per più di 4 settimane) nelle aree infette devono ricevere una dose aggiuntiva di OPV o IPV tra 4 settimane e 12 mesi prima del viaggio.
in conformità con le raccomandazioni del Comitato di Emergenza Convocato secondo i regolamenti sanitari internazionali (2005), la propagazione internazionale del poliovirus continua ad essere un’emergenza di salute pubblica di importanza internazionale. I paesi colpiti dalla trasmissione del poliovirus sono soggetti alle raccomandazioni temporanee apportate nel quadro di un’emergenza di salute pubblica di importanza internazionale, che richiede che tutto il focolaio del poliovirus fosse dichiarato un’emergenza nazionale sanitaria pubblica e che tutti i viaggiatori internazionali siano vaccinati. Allo stesso modo, i paesi a rischio di esportare il poliovirus devono garantire la vaccinazione di tutti i viaggiatori internazionali prima della loro partenza.