Obiettivo: descrivere la gestione chirurgica effettuata per la ricostruzione geneticata (RGP) in pazienti con Fournier Gangrene Sequele Sequele (GF).
Materiale e metodi: corrisponde a una serie di casi retrospettivi di pazienti con sequele GF a cui RGP è stata effettuata tra il 2011 al 2019. Un’analisi descrittiva è stata eseguita con le variabili tecniche chirurgiche, età, sesso, comorbidità , Subunità anatomiche interessate, origine anatomica di Fournier Gangrene, numero di procedure chirurgiche, procedura di colostomia, terapia a pressione negativa, Flexi-Seal®, batteri isolati, durata dell’ospedale, tipo di procedure e complicazioni ricostruttive.
Risultati: RGP è stato eseguito a 43 pazienti (81,1% maschile), con un’età media di 59,1 (17-86 anni). Il 72,7% erano diabetici. Il numero di subunità coinvolte è associato direttamente e significativamente in relazione al numero di interventi chirurgici. Le tecniche utilizzate per la ricostruzione in ordine di frequenza sono state: lembi (23%), chiusura parziale più spessore parziale Dermepidermal (IPP) (20%), chiusura parziale (16%) e IPP (16%), chiuso per seconda intenzione ( 10%), fantasia più IPP (7%) e chiusura parziale per la seconda intenzione di area rimanente (5%).
Discussione: la scelta della ricostruzione si basa sulle caratteristiche del difetto, cioè, cioè Le dimensioni, la posizione e la profondità, nonché la disponibilità di tessuto locale. Preferibilmente optazione per chiusure primarie senza tensione, seguita da lembi e ipp.
Conclusione: il RGP è una sfida per il chirurgo plastico. Le tecniche descritte hanno dimostrato di essere sicure e riproducibili al trattamento chirurgico del Gangrene Fournier.