i. La capacità di testare
A seguito della regola generale data dall’articolo 1446 del codice civile, dell’articolo 1005 dello stesso organismo giuridico può essere respinto che tutte le persone sono in grado di test. Eccezionalmente, la legge dichiara incapaci o inabili per testare un numero limitato di persone.
La capacità deve esistere al momento in cui la volontà è concessa, conformemente all’articolo 1006 del codice civile, in modo che il Testamento concesso da una persona incapace, che successivamente diventa capace, è nullo; Mentre il Testamento conferito da una persona capace che successivamente cade in disabilità, non è invalidato da detta causa.
II. Non sono in grado di testare
a) l’impubert
Essendo l’inutile assoluto, in nulla di strano che non è abilitato sia per concedere il Testamento, dal momento che il legislatore presume che manca di volontà per il realizzazione di qualsiasi atto.
b) quello che non è nel suo studio sano da parte ubriachezza o un’altra causa
dovrebbe essere intesa come il numero 4 dell’articolo 1005 si riferisce a quelli a il tempo di concedere il Testamento che sono privati della ragione. Il motivo della privazione può essere dovuto a ubriachezza o un’altra causa (ipnotismo, influenza dei farmaci, demenza senile, tra gli altri), tra cui tra cui può essere prelevato solo in interdizione, poiché è incluso in un problema speciale.
c ) I demente in interdizione
La legge include espressamente l’interdizione tra quelle incapace di concedere. Ciò ha una grande importanza a scopo di test, ogni volta che è stato inserito nell’interdizione, non sarà necessario dimostrare che c’è una causa di motivi di privazione di annullare la loro volontà, pur non essendo lì, il fallimento del testatore dovrebbe essere accreditato per coloro che Sfida la loro volontà.
d) Tutti quelli che non riescono a esprimere la sua volontà chiaramente
L’incapacità è dovuta all’impossibilità di manifestazione inequivocabilmente la disponibilità del test.
Conciti con questa disabilità Articolo 1022 che indica che l’analfabeta non può concedere la volontà chiusa e l’articolo 1017 indicando che il sordo non può sottoscrivere uno aperto perché non è in grado di rispettare la procedura della lettura della testimonianza. A sua volta, l’articolo 1060 prevede che non valga alcuna disposizione in cui il testatore non ha rilasciato la sua volontà altrimenti che non è un sì o no, o con un segno di affermazione o negazione, rispondendo a una domanda.
III. Volontà di testare liberi da vizi
, come sappiamo, è sempre un requisito dell’esistenza di ogni atto legale. Ma ci sono alcuni casi in cui acquisisce un’importanza più pertinente, per la quale il legislatore la circonda da certe formalità che garantiscono la sua trasparenza, spontaneità e precisione.
Vician The Free Will of the Testor Force, Errore e la dolo.
a) la forza
è trattata in specifico articolo 1007, che ha “il Testamento in cui in qualsiasi modo è intervenuto la forza, è nullo in tutto il suo Parti “.
L’espressione” in tutte le sue parti “ha dato origine a numerose discussioni tra la dottrina nazionale. La maggior parte degli autori ha stimato che la nullità di cui la volontà soffre è la relativa nullità, poiché è la sanzione generale di questo vizio della volontà; E che dicendo “In tutte le sue parti” il legislatore non voleva alludere a assolutamente la nullità come sanzionarsi, ma piuttosto, voleva indicare che la nullità influisce sull’intera volontà, e non solo la clausola ottenuta con la forza.
b) The dolo
Il legislatore dice del Testamento, quindi dovrebbe essere compreso che le regole generali del dolo sono applicate come un vice di consenso, con l’unica eccezione che il Il requisito di essere il lavoro di una delle parti non ha spazio per quanto riguarda il Testamento per essere un atto giuridico unilaterale. Di conseguenza, a viziare la volontà del testatore il Dolo può provenire da chiunque, sia che abbia agito con Dolo per ottenere una disposizione a tuo favore oa favore di una terza parte. Va ricordato qui che l’articolo 968 dichiara indegno di accadere a coloro che hanno ottenuto per forza o dolo una disposizione testamentaria.
c) Errore
L’errore è regolato dal codice civile in Rela Ali disposizioni testamentarie, in questo modo, se c’è un errore, solo le disposizioni testamentamentarie interessate saranno invalidate.
Quando vi è un errore nel nome o nella qualità del soggetto, la disposizione testamentaria sarà non essere viziato; Questo ogni volta che non vi è alcun dubbio sulla persona che è il soggetto, poiché scorre dall’articolo 1057 codice civile.