Redeview del Giardino Giapponese Il paesaggio occidentale del 21 ° secolo attraverso tre paesaggisti: Jamesrose, Isamu Noguchi e Peter Walker

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kwon, margarita

Numero del centro di studio e della comunicazione Nº82

Centro per il centro per la progettazione e la comunicazione Nº82

Stampa ISSN 1668 -0227issn online : 1853-3523 DOI: https://doi.org/

Indagata in Design

Anno XXI, August 2020, Buenos Aires, Argentina | 260 pagine

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Riepilogo : In questo articolo, il modo in cui saranno analizzati i vari epistimologiesinflow il paesaggio occidentale del 20 ° secolo. In effetti, saranno analizzati prontamente trattorizzati del Giardino Giapponese influenzato il paesaggio occidentale, rompendo con allungamenti assiali imposti dall’Accademia europea di Classist. Per questo, le opere di tre paesaggistiche sono approfondite: James Rose, Isamu Noguchi e Peter Walker. Il primo, James Rose, Adept a Zen Buddhism, era un pioniere nel moderno paesaggio americano. Supportare alla cultura e alla filosofia giapponese gli ha permesso di interagire direttamente con la natura. Da parte sua, Isamu Noguchi, con un ampio bagaglio culturale, trasgredito i criteri dei giardini dei suoi antenati e ha sviluppato una micropertria di micropreggiatura nel centro della città. Infine, Peter Walker è stato influenzato dall’arte Emminimale e dai Giardini geometrici del Giappone. È osservato Geometry Juometry con naturale. Infatti, è nel giardino giapponese e nell’epistemologyoriental dove questi paesaggistici esplorano ed estragono idee con le quali riescono a dare un romanzo unbelco e quasi spirituale al paesaggio occidentale.

Parole chiave: Giardino giapponese – Continuità dello spazio – Astrazione – Orthogonality – Minimalism – contemplazione.

(*) Architetto (UBA), specializzato nella pianificazione urbana, progettazione di spazi pubblici e architettura del paesaggio (UTDT). Assistente al workshop I e II nel programma nel paesaggio architettonico UTDT) tra il 2014-2015. Insegnante in materia di architettura 1 (2007-2010) e architettura 3 (2012) a Fadu-Uba. Dal 2003 lavora in ufficio urbano, studio urbano di pianificazione urbanistica.

Introduzione

Uno dei concetti che ha influenzato l’evoluzione del paesaggio moderno del ventesimo secolo inchido è stato l’ispirazione giapponese. Secondo Kenneth Frampton (1998), diversi architectospajisti hanno preso tratti di diverse esperienze culturali come i nuovi scenari giapponesi di paradiesviluppo. Ciò implica che la concezione epistemologica del paesaggio o più puntualmente quella del giardino giapponese cominciò a nutrire e a sua volta a denaturalizzare la concezione occidentale del paesaggio occidentale in quel momento. Lamano di queste trasformazioni, ha iniziato a intravedere il bisogno di una rottura di una rottura di una rottura con le concezioni del classicismo e con la tradizione delle Beaux-Arts che confessando il paesaggio.

I principi epistemologici su cui è stata costruita la concezione. Erano basati sull’unità della materia e del lavoro, la relazione tra bisogno e bellezza e lacessazione di una qualità spirituale negli oggetti inanimati. Allo stesso modo, il Conceptionental assunse un rispetto reciproco tra uomo e natura, la sintesi dell’arte e della traone. È in questo modo di concepire il paesaggio in cui la bellezza foderata. Per dare un modo in cui le diverse concezioni epistemologiche del giardino orientale influenzate nel paesaggio occidentale in questo articolo analizzeranno le opere di Jamesrose (Residence Ridgewood), Isamu Noguchi (Patio-Giardino della Chase Manhattan Bank) e Peter Walker (Burnett Park) , ci permetteranno di entrare nelle idee e nei concetti che hanno firmato dal Giardino giapponese per trasformare il paesaggio occidentale.

Principi del Giardino giapponese

Nel corso dei secoli Giapponese Giardino ha sofferto diversi cambiamenti nella sua concezione epistemologica.Se all’inizio, l’artista ha cercato di imitare le manifestazioni esterne della natura, poiché è stata introdotta nella conoscenza delle regole che governarono la lanaturaz, è stata trasferita l’imitazione delle dimostrazioni esterne all’imitazione della sentenza interna.

Nonostante lo sviluppo di numerose varianti del Giardino giapponese, può essere “… riconoscerlo la logica di progettazione comune che è intimamente legata al genio loci del paesaggio, cioè con ciò che l’immaginazione dell’uomo identifica con il paese stesso” (Nitschke, 2007, P.2). È stato anche mantenuto il senso giapponese della bellezza. Questo potrebbe periutare tanto quanto una coincidenza naturale o come una forma perfezionata da quella. Anche la coltivazione simultanea e la sovrapposizione cosciente di entrambi è ciò che Estetica tradizionale giapponese sia nei giardini che in altro design fasticestemnologico. La costante sovrapposizione del casual e razionale, della forma naturale e dell’angolo Dritto, erano analoghi per la figura cinese di Ying e Yang. ENE Queste Sente Nitschke (2007, P.3) afferma; “Ecco perché il giardino in Giappone non può essere studiato margine di architettura. Il contrasto con l’ordine casuale della natura rafforza l’angolo razionale dell’angolo retto e viceversa.”

In questo modo l’autore evidenzia come da allora tenendo conto della concezione del mondo dalla cultura giapponese, la concezione del giardino in Giappone può essere proiettata e mettere in rilievo, in effetti, il processo di reinterpretazione del linguaggio formale degli archetipi del giardino era strettamente collegato alla concezione delle coinvolte Natura, processi socioeconomici, correnti religiose yilosofi come il sintóismo e il buddismo Zen.

Presenti due categorie giapponesi Giardino possono essere impostati: descrittivi e asciutti. Il primo, avevano come obiettivo primario l’imitazione della natura nel suo spontaneo stato, senza alcuna artificialità, ma con una competenza creativa, selettiva e compositiva; e l’essenziale S che cercano di imitare l’essenza interna di Lanaturaz e non le loro manifestazioni esterne, generando una natura molto austera e temperare il tempo astratto.

I giardini descrittivi chiamati anche giardini di cavalcatura, furono attraversati da Elsinoismo, il nativo Religione del Giappone. In effetti, la concezione dei sintomi si basa sul godimento della bellezza naturale e sulla venerazione delle divinità del cielo e della terra. È smorlato ciò che è unico in natura, come una roccia con una forma strana, un’azienda tagliata da condizioni ambientali nel corso dei secoli o una montagna scarpata un modo particolare. Cioè, qualsiasi elemento notevole era oggetto di adorazione e che possedeva la divinità.

D’altra parte, i giardini essenziali o i giardini secchi erano impregnati di Buddismozen. Il buddismo Zen evoca la meditazione, la contemplazione e l’austerità. A Essentido, Zen Monaks ha avuto una partecipazione molto attiva alla formazione di Giardino rubano. Questi giardini secchi possono essere interpretati dal punto di visepystemologia altamente influenzato dalla concezione esistenziale, dato che tutti i gomito, le pietre, la sabbia, il muro, devono essere utilizzati per la meditazione. Infatti, tale Comososta ha Nischke (2007):

Zen ha sempre avuto il carattere di una scienza nel suo rapporto con la meditazione e, in questo senso, è molto diverso dalla nostra filosofia occidentale con i suoi juegostecti (.. .). Lo zen sempre parte dei fatti. E il primo fatto con gli occhi di alci è il suo corpo (p.3).

Va notato che le tecniche di meditazione orientali servono a guidare l’energia dell’uomo, da fuori verso l’interno, verso il centro di coscienza. L’esperienza di Lavelt spontanea alla coscienza è chiamata esperienza di “Niente” o “vuoto”. Deahí Chi, in altre parole, il Garden Zen esprime parte dell’epistemologia del concepimento, caratterizzato da un alto grado di astrazione e senza ricchezza materiale. Questi giardini coincidono con la concezione filosofica è composto da elementi semplici e austerosi attraverso la sua composizione perfetta, rendono il giardino un lavoro di meditazione. Sihasta qui ha realizzato la concezione epistemologica orientale, nel prossimo Severia analizzerà la concezione del giardino dall’epistemologia occidentale e quindi analizza il caso dei tre paesaggisti sopra menzionati.

Il giardino in Occidente

La trasformazione del concetto di giardino all’inizio del XX secolo, è stata data dal “esaurimento del modello paesaggistico, della grandezza dei bisogni sociali e Metamorfosi La città contemporanea, che ha costretto una nuova partnership con architettura e lasarties di plastica … “(Anibarro, 2000, P.6).

Le avanguardie artistiche e i flussi architettonici del movimento moderno inizieranno a attraversare i locali concettuali del giardino. Anche, nella mostra di arti decorative (1925), era già stato osservato come i concetti delle avanguardie plastiche fossero visualizzati nel giardino e cominciarono a circolare il cosiddetto “Artprinti” dall’astrazione che avevano.

In questo senso, Gabriel Guévrékian è stato considerato il più chiaro esponente dei teorici nel campo architettonico quando si presenta il giardino d’acqua e la luce nella mostra. Soprattutto perché potrebbe sviluppare la molteplicità della visione rappresentata il piano del dipinto attraverso il disposizione geometrica di specchi, acqua, riflessioni, movimento, pareti colorate. Cioè, c’era una ricerca di ridimensionare concettualmente ed epistemologicamente il concetto di giardino, insieme al pensiero Devanguanguardia. In questo quadro, nuovi vocabolari e nuovi materiali hanno iniziato a essere il Elementi da cui il paesaggio stava iniziando a pensare all’architettura e all’artethe momento. In questo modo è stato avviato una pausa epistema. Logica e conseguenteconcettuale con classicismo e con la tradizione di Beaux-Arts.

Inoltre, dopo la seconda guerra mondiale, alcuni architetti del paesaggio inizieranno ad esplorare altre lingue e modi per ripensare al giardino. Alcuni dei concetti che serefluiti a metà del XX secolo nel paesaggio occidentale, più precisamente nel nordamericano, era ispirazione giapponese.

Diversi architetti del paesaggio hanno portato tratti di diverse esperienze culturali come i giapponesi per sviluppare nuovi Scenari Paesaggistica Ad esempio, Christophertunarard (1910-1979) proporre uno degli aspetti principali per tenere conto di Enel New Paesaggio: l’organizzazione asimmetrica (empatica), cioè per eseguire un equilibrio di un equilibrio in una composizione regolare. È proprio nel giardino giapponese di Howtunnard trova un parallelo con il pensiero contemporaneo. Il Giardino giapponese ha fatto riferimento epistemologicamente, tra le altre filosofie e religioni, nei numeri dispari conceptate. La triade era un principio estetico in cui orizzontali, verticali e diagonali simboleggiavano la relazione dell’uomo del cielo-terra.

Un altro dei principi su cui era basato il Giardino giapponese era l’unità di questione Yobra, la relazione tra bisogno e bellezza e accettazione di una qualità spirituale in losobjets inanimati. C’è un rispetto reciproco tra uomo e natura, mentre è diventato osservato nello shintole.

Nel lavoro Bentley Wood (1935) del tunnard, un equilibrio delicato è osservato come spazio asimmetricodile tra lo schermo di chiusura reticolare, La piattaforma retta e gli alberi, che consentono un’apertura alla contemplazione del paesaggio all’aperto.

Un altro esempio è quello del lavoro di Richard Neutra che usa Kaufmann, uno Shakkei Spakkei giapponese. Questa antica tecnica, usata sia nei giardini descrittivi come nei giardini secchi, consisteva in “presi in prestito” gli elementi del paesaggio per rafforzarli alla composizione del giardino.

Nel giardino della Casa Kaufmann la cattura è osservata del paesaggio, separatamente che separa il giardino e appropriarsi del suo punto di vista sopra il limite. Pertanto, il risultato è una coppia del giardino oltre il suo confine reale. Le montagne si combinano con il giardino del giardino sovrapponendo i loro profili. Generazione Un passo d’uso Houseplans of the House e amplificando la scena.

In breve, in Occidente inizia una trasformazione epistemologica della concezione del giardino occidentale e il suo riferimento nel giardino giapponese in particolare e nella filosofia di Ouronia in particolare Termini. Continua esplorerà le opere di 3 paesaggistiche: James Rose, Isamu Noguchi e Peter Walker.

James Rose (1913-1991)

Uno dei pionieri della Paisa Jeh Modern American è stato James Rose Who, accanto a Garretteckbo e Dan Kiley, ribellati contro gli stereotipi mandrinali del design assialed erano tasse da parte dell’Accademia europea clactistica.

Rose era uno scultore spaziale ed esplorare il significato di I giardini privati attraverso la loro incursione nei principi di Zen Buddhism e li hanno reinterpretati nel paesaggio, lasciando un eredità più che inquietante. Tutto è iniziato con il suo soggiorno a Okinawa, durante la seconda guerra mondiale, che ha contribuito alla formazione di un nuovo design del design del giardino attraverso lo stile giapponese.

Il suo lavoro più eccezionale è stata la residenza Ridgewood (vedi figura 1), Oggi convertito in Elcentro James Rose dove si osserva l’implementazione dei suoi principi di proiezione. Questa residenza è stata costituita dalla casa principale per tua madre, una casa deeholdes per sua sorella e uno studio per lui.Queste camere erano collegate attraverso cortili paesaggistici e collegati da pergole in legno.

La fusione tra lo spazio interno e esterno è stato uno degli argomenti che gli interessati esprimerà questo lavoro. Per lui progettare l’interno era importante quanto la progettazione dell’esterno. Non dà peso a nessuno di loro. Avevo bisogno di entrambi creare un tutto.

La continuità che raggiunta con banche interne che è durata al di fuori del mosaico è stato chiaro esempi di continuità dello spazio (vedere le figure 2 e 4). Cioè, generando un dialogo, un’interazione tra il naturale e l’artificiale, che era uno dei principi del tradizionale giardino giapponese che ha risposto alla sua epistimologicamente concezione nel senso di integrazione e nella ricerca di un’unità perfetta dall’antitesi ( Vedi figure 3 e 5). Rose descriverebbe questo concetto come “Nettralandscape né architettura, ma entrambi; né al chiuso, Norto fuorioor, ma entrambi” (Centro Jamesrose, S / N).

Inoltre, parte della concezione epistemologica si basava il design del modernodebía è abbastanza flessibile da consentire i cambiamenti nell’ambiente, così come la vita degli utenti. Sono stato convinto di generare uno spazio che soffre una metamorfosi, crescere, matura e rinnovando come tutti gli esseri viventi. Conceivederelogicamente per un bene Design come quello che stava cambiando costantemente un palcoscenico al prossimo. Ecco perché Rose non ha mai considerato il residence il lavoro finito di Residence Ridgewood.

Questa idea è stata collegata direttamente con la concezione epistemologica del passaggio della stagione del Giappone. A causa del clima del paese, le quattro stazioni potrebbero sempre essere chiaramente distinte l’una dall’altra. Per i giapponesi i cambiamenti delle stagioni sono stati emessi fonti di ispizzo razione per il giardino, la pittura, la poesia e persino per i pasti. Gli elementi vegetali sono stati attentamente studiati (colore, specie) per ottenere una disposizione armoniosa all’interno del giardino che, a sua volta, concederebbe l’osservatore Elconcept del corso effimero e del tempo.

Rose adotta il concetto di cambiamento stagionale attraverso gli schermi di bambù fingere la caduta delle foglie. Nel patio che si trova tra la casa principale ed elastudio, gli schermi di bambù sono osservati sotto forma di una spirale che imita il disegno nelle foglie cadenti in autunno (vedi figura 6). Il concetto di foglie sulle suole prese da questo designer come riflesso del passare del tempo, dalla bellezza che produce non come un concetto di sporco che ha usato il discorso accademico. Anche secondrato con la concezione epistemologica e con l’immagine dei giardini occidentali del XVI secolo in cui la natura era pienamente controllata dall’uomo aspiralico per raggiungere la perfezione. A tale punto che il passo del passaggio non poteva essere percepito. Per coincidenza con il pensiero di Gilles Clément, Rose considerava un snardin con mutazioni e trasformazioni, come la vita stessa. Ho rotto con il conceptmologia occidentale dei giardini colpiti, rastrellati, perfetti.

In vista del sostenuto qui, anche se la rosa ha preso alcuni concetti e concezioni del Giardino della passeggiata giapponese, non è stato concentrato sulla replica del design dei dettagli . Questo LE ha permesso improvvisare e interagire direttamente e spontaneamente con la natura.

rose ha anche sostenuto che il design spaziale doveva rispondere specificamente e con le società caratteristiche alla particolarità dell’ambiente. Questo ha avuto una correlazione con un termjaponés Fuzei, “Genius Logi”, la cui espressione ha capito l’atmosfera del luogo, ma a sua volta includeva il gusto dell’artista del giardino. Qualcosa di obiettivo e naturale, il carattere di un luogo, e qualcosa di soggettivo, il gusto del creatore.

Rose è stato in grado di rispondere alle esigenze della cultura moderna del ventesimo secolo e anche al forse della natura. La residenza di Ridgewood è stata creata con concetti moderni con l’intenzione di unirsi così tanto Architettura, il paesaggio e la scultura in un unico da vivere, consentendo l’incontro con se stessi attraverso la contemplazione della natura della concezione orientale. Finora, ha reso conto di uno degli esponenti di queste trasformazioni delle sue concezioni epistemologiche su Delo che è un giardino per ovest. Quindi lavorerai con il secondo esponente.

isamu Noguchi (1904-1988)

Un altro riferimento del ventesimo secolo era lo scultore, i disegni Dor e paesaggistica ISamu Noguchi (1904-1988). Nato a Los Angeles (California) del padre giapponese e della madre americana, crescendo le due culture. Il contributo decisivo alla sua carriera artistica stava lavorando in due anni (1927-1929) nel laboratorio di Constantin Brancusi a Parigi.Brancusi aveva desiderato lavorare con forme geometriche ispirate all’arte scultorea preistorica africana, eliminando tutti i tipi di dettagli. Questa prospettiva lo ha portato a indagare sull’astratto DeLaarte lasciando da parte il realismo scultoreo del diciannovesimo secolo. Era un tempo, che gli artisti d’avanguardia stavano scoprendo l’arte non occidentale, chiamata anche “arte primitiva” altamente referenziata nei totem e nelle maschere dell’Oceania ciò che ha influenzato il rollover verso le caratteristiche forme di sinteistica di plastica non occidentale. Anche le stazioni artistiche potrebbero Osservare la mostra decorativa del 1925. Grazie all’ispirazione delle forme riduzionisti del vecchio artista, Noguchi si sporse verso il modernismo e verso una specie di astrazione instillando i suoi pezzi scultorei con un’espressione lirica ed emotiva con un’aura di mistero. Come notevole parte dell’allenamento di Noguchi, questa stazione del paesaggio ha lavorato anche con artisti di plastica e artisti ballati stavano esplorando e discutendo i concetti dell’arte di quel momento, Talquque è stata incorporata in discussioni che hanno interrogato l’un l’altro epistemologie in entrambe le dottrine a tenuta stagna per l’apertura del passo e Decostucci. Ó. Enefect, ha collaborato ampiamente con il coreografo e il ballerino Martha Graham che ha creato un nuovo linguaggio di danza che ha espresso emozioni umane, molto diverse dal balletclassico e da quello dei suoi predecessori. Questa incursione in lingue artistiche e i loro nuovi esperimenti valevano nuovi modi di concepire lo spazio. Tale è così che questa concezione di Noguchi ha dato origine non solo alla creazione di scenografie, ma Synta ha forgiato un’unità tra gli elementi tridimensionali decorati, elementi, luce, spazio e ballerino che viaggiano creato una nuova relazione spaziale con un intrattenimento. Questa concezione sarà successivamente trasformata in lavori dello spazio pubblico. Tutto questo bagaglio artistico, la loro esperienza di aver vissuto in Giappone, i loro numerosi viaggi di distanza dal mondo, forgiarono una complessa e non convenzionale concezione epistemologica dello spazio. In questo senso, questo paesaggista era un artista complesso con una ricerca inesauribile per nuovi materiali e tecniche attraverso cui catturare questo romanzo.

parte della sua rottura epistemologica rispetto alla concezione del concorso del giardino occidentale l’approccio a I principi del Giardino Zen e materializzano nei suoi giardini perone letteralmente, ma Noguchi ha reinterpretato il Giardino giapponese incorporando il supporto epistemologia e visione artistica.

nel sottosuolo del quadrato di fronte alla Banca di Chase Manhattan Bank , Nel distretto finanziario New York, Noguchi sviluppò il concetto di paesaggio scultoreo e simbolico attraverso il Giardino Sunken, al Giardino Sunken (cfr. Le figure 7 e 8). Questo giardino circolare si è arreso dall’alto e attraverso il cristallo che lo circondava sul piano inferiore. Questa visapanoramica era una novità sia per i principi del Giardino occidentale che per i principi tradizionali del Giardino Giapponese. Questo paesaggio, in questo modo, si rompe con lo zen Essimbolismo come con il modello di giardino occidentale per rafforzare il suo simboloPersonale.

Noguchi ha dimostrato la sua chiara intenzione che la contemplazione del giardino sia completa e da un punto di altezza dovuto a che la sua concezione di quel luogo, il giardino, è stato assunto, uno spazio di integrazione per Noguchi il “… Garden è un paesaggio astratto che risulta una configurazione scultorea dello spazio, molto vicino al Giardino Zen” (la Fondazione Isamoguchi e Museo del Giardino , S / n).

Come si può vedere nelle figure 7 e 8, assomigliava al giardino della Banca Chasemanhattan, il senso di meditazione del giardino Zen. È stato assunto come una contemplazione pura ed esclusivamente , ma non solo dal giardino ma della città cosmopolita di Newyork. Per svolgere lo stesso, Noguchi è stato ispirato dal Tempio di Ryoan-Ji, a Kyoto (Verfigurata 9) da cui prende i suoi elementi creativi centrali: rocce naturali all’interno di A Composizione Generale Caratterizzato da motivi geometrici.

Il giardino Ryan-Ji non aveva elementi vegetali o acquatici. Solo Quincelocas posto su una superficie vuota coperta con sabbia rastrellata. Günter (2007) nella sua analisi di questo giardino in pietra, interpretalo dal punto di vista esistenziale. Enssert, l’intero set doveva servire per la meditazione che avrebbe portato l’individuo a concentrarsi sull’autentica essenza dell’uomo.

Tuttavia, nel giardino Noguchi, lo stesso non accade. Una sostituzione di suslezioni compositive è registrata che rappresenta una concezione epistemologica che non ottiene le variabili della concezione orientale del giardino assunto da un proporzionale. In effetti, il giardino che viene analizzato, la sabbia è sostituita dall’acqua.A questo punto artista prende letteralmente la simbolizzazione astratta che i monaci Zen del sabbiera avevano il mare. La superficie piana diventa ondulata. Questa configurazione tra il suolo ed Elagua sarebbe in relazione a “… Le variazioni di livello degli stagni giapponesi – a Tareaalta o bassa marea – come quelli prodotti nella Villa Imperiale di Katsura” (Álvarez, 2007). La pianta rettangolare diventa Circolare. A questo punto, Noguchi Prescindeel angolo retto per raccogliere un’altra forma geometrica, il cerchio, come una risorsa in modo che l’Eljardín sia viaggiato da qualsiasi punto, senza inizio e infinito. I limiti terminali sono sostituiti dai cristalli. Il muro che ha fatto distinguere Il giardino dal resto della lanaturaz, in questo lavoro scompare, dematerializa. Il giardino può essere visto da più multipli ed è attraversato dal guardato gli impiegati dell’edificio.

Questo giardino non ha fatto finta di imitare Natura, né la sua essenza, ma esprimere la volontà di Denoguchi e la sua individualità nel lavoro.

Può essere chiarito che questo giardino rappresenta una sintesi tra le concezioni epistemologiche. E l’Occidente, tra le tradizioni storiche e lo spirito del tempo, tra il passato e il futuro. Noguchi non era limitato alle tradizioni giapponesi, la composizione del giardino ha portato a diventare una scultura a cui può fare dietro il vetro.

Questo paesaggio ha lavorato per imporre alla natura la presunta volontà autonoma.. Prima di morire Noguchi dichiarati:

Un giardino sorge sempre in collaborazione con la natura. Le tracce della modellazione di Lamano dell’uomo stanno scomparendo nel tempo. Naturale che scompare, cresce il muschio o qualsiasi altra cosa mira. E all’improvviso trovi che sei scomparso. Voglio mostrarmi. Ecco perché sono moderno.

A differenza di James Rose che era interessato a sviluppare il Giardino privato attraverso il reddito di introspezione, Noguchi ciò che lo ha motivato era la ripresa del rituale sociale Idaatel Creare spazi in cui le persone si muovono e correlate. Ma avrebbero annullato entrambi il giardino come scultura. Rose ha detto che è stato molto utile pensare al giardino come una scultura. Non la scultura nella direzione ordinaria dell’oggetto per Servisto. Ma una scultura abbastanza lunga e perforata per essere viaggiata. Assolutamente aperto e rotto per guidare l’esperienza che è essenzialmente lacuna con il paradiso. Quella era la concezione epistemologica del giardino.

Peter Walker (1932)

Il terzo esponente che verrà analizzato è Peter Walker, architetto e paesaggistica che ha contribuito una visione denaturante del XX Giardino del secolo. Formata alla scuola pragmatica degli anni ’50, ha iniziato a avventurarsi nella poetica minimalista degli artisti che emergono gli anni ’60 e che adottò la scultura come mezzo di espressione. Suchpositoristi, come esempio di Donald Judd, Robert Morris, Sol Lewitt e Carl Andre. Il minimalismo era ad un certo punto una reazione verso la soggettività gestuale dell’espressionismabstract, che si manifestava attraverso oggetti con “… Purezza geometrica, precisione tecnica, ornamentale Purificazione e astrazione … “(Rodríguez Marcos e Zabalbeaaa, 2000). Le opere dell’arte minimale riferite alle relazioni dello spazio circostante sono state evidenziate dall’effetto specifico della luce sul materiale, per quanto riguarda la mostra del volume . Queste sculture si allontanarono da qualsiasi interesse per la narrativa che oenero il simbolico, eliminando qualsiasi vestigia dalla mano dell’artista e della sua soggettività. È stato previsto solo una percezione immediata del lavoro, prevalentemente ordinaria, semplicità e chiarezza, attraverso materiali industriali con assenza di significati.

L’uso dei piedistalli è stato anche eliminato in modo che i lavori occupino lo stesso spazio di uno spettatore. Questo ultimo carattere Istital è registrato nel lavoro dei due paesaggeri analizzanti, Morris e Noguchi, che data la sua concezione epistemologica dello spazio e del dentale, le sue creazioni sono state focalizzate su un corpo e un’esperienza sensoriale.

Il minimalismo non era necessariamente né essenzialmente riduzionista. “Come ha subrayadodonald Judd, il minimalismo è, soprattutto e soprattutto, un approccio oggettivo, un approccio sull’oggetto in sé” (Meyer-Hermann, s / n). Lo scultore minimalistacarl André, che ha influenzato, e che ha studiato il Walker in profondità, concettualizzata la scultura ALA tanto posto. Il significato delle opere di André era radicato nell’illusione che condividevano lo stesso spazio fisico di se stessi, quindi l’eliminazione del pedalaggio già menzionata, tra le altre cose. Le sue sculture sono state formate. Le deunità geometriche del partito che eliminano tutto Tipi di figurazione autoreferenziale.Questo artista, a sua volta, ha applicato questi principi alla produzione di piastre metalliche poste sul carbonio, magnesio, zinco, acciaio e marmo. Queste sculture erano qualcosa di veramente diverso: “… non guardare ma per calpestare, qualcosa che chiarisca il fatto che la concezione intellettuale si separa dalla vera esperienza del corpo” (Meyer-Hermann, S / N). Il suo lavoro correlato a un certo punto con quelli di Constantin Brancusi. Successivamente Andrediría che stava mettendo la colonna infinita sul pavimento invece di nel cielo. Nell’infinito Lacolumna, l’idea della ripetizione apparve come espressione del concetto deinfinito. La posizione dell’artista era chiaramente orizzontalità. Per capire il lavoro, dovette muoversi se stesso per capire le sue dimensioni e il suo spazio di relazione.

Peter Walker esplorerà questo concetto di orizzontalità per portarlo fuori nel suo Gardensorus of Serition. Minimalismo Consentono di obiettare alberi, canali, rocci e mantenere le tensioni caricate nel significato in spazi astratti.

Uno dei lavori più rappresentativi di minimalis Il walker rigoroso Mo è il Parkburnett, Fort Worth, Texas, 1983 (vedi figura 10). È anche un giardino istituzionale, come l’esempio di Noguchi, in quanto si trova nello spazio anteriore della prima banca repubblicana Torredel, che sarà presa in considerazione quando si proietta il parco. In questo giardino, Walker ha usato la sovrapposizione di diversi Strati geometrici (vedi figura11). La base era una griglia perfetta di strade che hanno generato 24 piazzeverdes (6×4) e che la geometria assiale dell’edificio continuò. Avrebbe tracciato dei percorsi diagonali secondari che hanno lasciato alcuni dipinti intatti, avrebbe lasciato la simmetria della composizione.

In questa configurazione del parco è possibile visualizzare vari concetti di Carl Andre: Form Taulse, dato che la disposizione degli elementi è sistemato sotto forma di quadrato; la struttura, la cui griglia di base ha una configurazione regolare e il luogo confortevole in sé e parte del giardino, situato di fronte alla prima banca repubblicana. Walkerte era interessato ad indagare sull’estensione del modulo di costruzione per creare un mezzo circostante, in questo caso il parco e allo stesso tempo, per studiare la transizione tra questo paesaggio, il mezzo circostante esistente. Cioè, per trovare il sito del paesaggio minimalista nel contesto urbano.

Va notato che non solo i principi del minimalismo che hanno ispirato Waltersino che anche gli elementi geometrici dei giardini di André Le Nôtre, tali Come laslíneas dritti, perfetti reticoli e ripetizione delle forme, come riflesso in un Elparque analizzato. In effetti, può essere visualizzato in punti comuni, come i meccanismi di seriazione, gestatualità e ripetizione, tra le sculture di Carl Andre e i Giardini Dele Nôtre del diciassettesimo secolo.

La combinazione di quadrato pavimentato e Set set-up configurato dalla maglia ortogonalia Un’altra diagonale, in qualche modo si riferisce ai giardini secchi giapponesi del secolo, che non sono limitati solo alle tradizioni giapponesi, ma il loro compositore per essere astratto nel punto di ricordare sculture che possono essere percorsi viaggire.

Nel Giardino secco del tempio Tofuku-Ji (vedi Figura 12), è possibile vedere l’uso quadrato depiedico sepolto sul pavimento intervallato da superfici moss quadrate. Questa immagine ci riferisce immediatamente al Charl Andre Damer, il mago dopo questo giardino giapponese (vedi figura 13).

Va notato che il raid del walker nel Giardino Zen, lo ha portato a reinterpretare Ensu. L’opposizione dell’angolo retto e della forma naturale, una delle questioni fondamentali della concezione epistemologica di quasi tutti gli artisti giapponesi sull’etichettati.

Conclusione

Conclusione

Per mezzo di conclusione, tutti e tre i paesaggisti studiati ha sostenuto l’importanza del tempo di progettare il giardino e presentato proposte concepite dalle concezioni che funzionano che non hanno risposto alle concezioni occidentali a Bogaca.

Da un lato, Rose ha progettato il suo giardino privato dove ha applicato alcuni dei Forme Deperception della progettazione del Giardino Giapponese come è l’ammirazione e la scoperta della forma naturale e informale della natura. Dall’altro, Noguchi e Walker, nel design pubblico sviluppato, inteso che il contesto ha coniugato il lavoro del paesaggio come parte di un ambiente totoy dei dintorni. Hanno fatto domanda per questo una concezione fondatrice del design giapponese che devi riconoscere la bellezza nelle forme perfezionate create dall’uomo.

In tutti i casi, queste due linee guida, formazione casual-razionale, angolo naturale, Sesuperponen e Lavorano simultaneamente. Il contrasto di entrambi i principi normativiRecue le caratteristiche di ciascuno.La forma ortogonale dell’architettura consente la bellezza del naturale e viceversa.

L’influenza dei concetti dei Giardini giapponesi in Occidente, tre dei cui rappresentanti analizzati in questo articolo, hanno permesso di modificare epistemologicamente, Il giardino cambia al focus dell’imposizione della bellezza della bellezza dal paesaggio da sintetizzare. Questa trasformazione ha comportato, i giardini contestualizzati dove entrambi i mondi sono fusi e la storia dell’uomo si rifletterà alla ricerca della propria coscienza in e con la natura.

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La Fondazione Isamu Noguchi e il Garden Museum. http://www.noguchi.org/noguchi/biography, consultato il 01-02-2014.

Abstract: il presente rapporto analizza l’influenza dei concetti del giardino giapponese in Il paesaggio del 20 ° secolo che si interrompe con gli orientamenti assiali imposti dall’Accademia Regionsclassicista. Per questo, le opere di tre paesaggistiche saranno studiate in profondità: James Rose, Adept a Zen Buddhism, ha aperto il pioniere il moderno paesaggio americano. Il suo approccio per la cultura e la filosofia giapponesi Lui per interagire diretto Ly e spontanee con la natura. Isamu Noguchi, con il suo bagaglio culturale, si concedeva a Changethe criteri dei giardini delle banane e sviluppati a Micro-Landanonia scultoree al centro urbanistico. Peter Walker, è stato influenzato dall’arte minima e dai giardini geometrici giapponesi. Si può vedere la geometria juxtopose con la natura. Oisa Il Giardino Giapponese dove i paesaggisti BESE possono esplorare ed estrarre idee con le quali riuscivano a dare un nuovo e quasi spirituale turno al paesaggio occidentale.

Parole chiave: Giardini giapponesi – Continuità spaziale – Abstrazione – Orthogonalità – Minimalismo – contemplazione.

Resumo: Neste relatorie, per influenza due concepiti I giapponesi giapponesi na Paisagem Ocidanto Século XX saranno Disvelope, rompendo Axiais Axiais Imposta PELAACADEMIA Classicist Européia. Per ISSO, OS Trabalhos de Três Paisagners SERÃO ha studiato Emprofundidade: James Rose, Adepto Do Zen Buddhism, Foi Pioneiro na Paisagem American. SUA ABORGAGAGEM offre la cultura giapponese e la filosofia consentivano che Ele Interagisse venisse spontaneamente spontaneamente. ISamu Noguchi, com Ampla Provestência, Transgirdiu Os Critérios Dos Jardins di SEUS ANCESTRAIS E Sviluppo UMA Micro-PaisagemeMescolclClClclClClCulctural Center. Peter Walker, Foi ha influenzato l’arte minimalista di PELLA e Geometric Pelosjardins fanno Japão. Una geometria JustPosta AO Natural é osservò.

é o sessioni giapponesi giapponesi Esplorare ed estrarre idee com come quateguem danno a Uma nova e quasi spiritual si voltò per un paisagem opcidentale.

secchi chave: jardim Giapponese – Continidia da Fala – Abstração – Orthogonalis – Minimalism – Contemporação.

Reinterpretazione del Giardino Giapponese Il paesaggio occidentale del 21 ° secolo attraverso tre paesaggisti: Jamesrose , ISamu Noguchi e Peter Walker sono stati pubblicati a pagina 173 A Page188 in Centre Notebooks in Design and Communication Nº82

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