L’esportazione in TIF non è male, ma genera file molto pesanti. Essendo stampare in tela, un JPG è sufficiente, è sufficiente che non abbia molta compressione perché il più compromesso si deteriora. Ma l’ideale sarebbe quello di utilizzare un programma vettoriale (CorelDraw, InDesign, Illustartor) ed esportarlo come PDF. Questo ti darà la massima qualità possibile senza problemi di file eccessivamente pesanti.
2 Che cos’è il nero giusto da stampare su teloni?
dipende da una serie di fattori. Innanzitutto, il plotter o meglio il Rip del plotter, può essere configurato per elaborare i file in RGB o convertili in CMYK o ammettere entrambi. Cioè, la prima cosa sarebbe sapere come è configurato, non è qualcosa che lo invii in RGB ed elaborarlo come CMYK o viceversa. Infatti, questo è il motivo più comune per uscire con un altro tono e che di solito corregge la maggior parte dei casi.
Una volta determinato la modalità colore, sarebbe conveniente vedere cosa è il profilo a colori Usando in ogni fase: nelle immagini, nel programma in cui si effettua l’armata, generando il PDF (o JPG o qualsiasi altra cosa) e nella RIP. Durante la scelta del profilo ideale è un argomento discusso (cioè, alcuni preferiscono un profilo e altri preferiscono un altro, e ognuno ha i suoi argomenti) L’importante sarebbe che tu usi sempre lo stesso profilo. Nelle immagini, nel programma, quando si crea il PDF e quando si stampa
ciò che ti consiglio è utilizzare un “nero arricchito”, cioè che non è solo il 100% cmyk. Per il plotter aggiungerei 40 o il 50% degli altri inchiostri, se è CMYK (se è RGB, si spegne con i 4 inchiostri). Anche questo ti aiuterebbe a correggere il tono manualmente, se tutto quanto sopra non riesce: se è molto bluastro, è molto rosso, è molto rossastro, abbassa la percentuale di magenta, se è verdastro riduce la percentuale di giallo.