Percezione come mezzo di sviluppo dell’individuo.

(fattori fondamentali.) Autore: gorosiaga, juana
Carrera: Design industriale
Categoria: Creazione ed espressione
Linea tematica:
Approval Data: Ottobre 2012

La percezione è un processo eseguito da tutti gli esseri umani. Per definizione, è un processo cerebrale in cui per associazione di diversi stimoli il cervello viene creato una realtà interna su ciò che accade nel suo ambiente. Attraverso questo processo, l’essere umano è in grado di sopravvivere poiché è in grado di soddisfare sia i loro bisogni immediati e i loro bisogni di base, come la fame per esempio.

Questo processo si verifica grazie a tre fattori principali che lavorano insieme e dipendono l’uno dall’altro. Il fallimento di ciò significa una mancanza di grande importanza che riguarda lo sviluppo e l’inserimento dell’individuo nella società. Questi fattori sono i tre pilastri in cui viene sviluppato il progetto di laurea, e come primo istanza i concetti di base sono sviluppati per comprendere la complessità di questo processo. Diversi concetti, casi e definizioni cruciali sono esposti a capirlo.

I tre fattori di base del processo sono fattori biologici o fisiologici, psicologici ed esperienze. Come prima distinzione, va notato che i primi due fattori elencati sono uguali in tutti gli esseri umani. Differisce il terzo che segna la differenza tra individuo e individuale, dando alla società un mondo pieno di diversità e complessità, creando comportamenti corrispondenti alla cultura a cui ognuno appartiene.

L’essere umano si distingue dal mondo degli animali a causa della sua capacità di ragionare. Il comportamento che rispetta o obey è una conseguenza di un processo cognitivo, che memorizza tutto ciò che impari e poi associa tutte queste idee per riconoscere esperienze nuove o già vissute. Grazie a questa capacità, l’essere umano percepisce, la ragione delle sue azioni, interpreta i suoi pensieri e agisce come risultato di tale.

Il primo fattore spiegato nel progetto è lo psicologico. Questo si riferisce al processo neuronale che il cervello si esibisce, come interpreta gli stimoli che provenga dal mondo esterno, e come è l’immagine creata da questi associandole alle precedenti esperienze di essere in grado di riconoscerli o imparali Il cervello non percepisce tutti gli stimoli, scelgono quelli di cui ha bisogno per sopravvivere e davanti a loro agisce in due modi: o riconoscelo o non lo sa. Al fine di rilevare uno stimolo sconosciuto, è necessario che l’individuo prestasse attenzione e farlo solo se cerca qualcosa per soddisfare un bisogno o un desiderio.

L’essere umano vive in una ricerca costante per soddisfare i suoi bisogni e desideri, il modo in cui fa e quali sono i suoi bisogni immediati è un comportamento determinato da diversi fattori tali Come cultura, dintorni, esperienze, motivazioni che ogni individuo possiede all’interno di un gruppo sociale.

L’essere umano è un’entità sociale e dipende dalla società, non può vivere All’esterno da quando impara per imitazione attorno ad esso e i suoi pari che creano stereotipi e modelli a cui continua a creare un comportamento da loro.

fattori biologici o fisiologici, sono gli stimoli esterni che vengono catturati dai cinque sensi: vista, orecchio, tatto, odore e gusto. I cinque lavori insieme e raggiungono l’individuo attraverso i diversi ricevitori, a seconda dello stimolo. È interessante notare che da più della frequenza o dell’intensità dello stimolo è simile tra tutti, ogni individuo sentirà lo stimolo arricchito nel senso che è più sviluppato. Questo è dato sia da genetica che da esperienze.

Grazie al terzo fattore, quello dell’esperienza, c’è un’individualità tra le persone poiché è quella che differenzia un sociale Gruppo, colture e ogni soggetto. Il modo in cui le persone vedono il mondo esterno è diverso in ciascuna ed è perché il cervello riconosce gli stimoli per associazione con esperienze passate. Questi variano da soggetti al soggetto, quindi uno stimolo è percepito grazie a questa associazione. Poiché l’esperienza di ognuno è diverso, il modo in cui è interpretato e viene visto uno stimolo, tuttavia è lo stesso di un altro, differisce. Il modello e lo stereotipo che obbediscono un soggetto non è lo stesso di un altro, non importa quanto siano nati nella stessa cultura, un ambiente simile, stesso nello stesso gruppo familiare.

dipende da ciò che il singolo si sente al momento della ricezione di uno stimolo, e quali sentimenti o emozioni lo causano uno stimolo, varia in modo che lo percepisca. Le aspettative, che sono ingrandite come si sviluppano il singolo è un altro fattore fondamentale contro l’atto della percezione. Spostano l’utente alla ricerca di soddisfazione, sia necessaria come desiderio.

L’essere umano è un tipo che in sé ha una storia di culture, dogane e convinzioni. È un’entità sociale e anche se una cultura risponde a una serie di credenze e protocolli, al suo interno ci sono un certo numero di persone che agiscono da sole e che sono diverse tra loro. Sono nati, crescono, sviluppano, muoiono e tutti percepiscono ed è quelli che forniscono gli strumenti necessari per la sopravvivenza.

Questa interpretazione su esterna, questa relazione che la percezione fornisce tra l’interno di un individuo con l’esterno è diverso in ogni individuo. Ci percepiamo selettivamente. Il soggetto vede ciò che vuole vedere. Seleziona gli stimoli in base alle tue esigenze e ai tuoi desideri.

Nel progetto di progettazione, è tentativo di commentare poiché ogni individuo è un riflesso delle loro esperienze, e come il cervello soddisfa una funzione di stoccaggio, creando una struttura a cui È costantemente utilizza ogni stimolo ricevuto. È un processo continuo.

L’individuo è in grado di selezionare ciò che mostra e come farlo. Il modo in cui ogni persona adotta il comportamento è il risultato di una traiettoria di esperienze e momenti in cui apprende, ricorrendo ai ricordi, alla struttura.

nel Progetto, è stato tentato di chiarire come funziona questo processo, come questo sistema complesso e perfetto è sviluppato in tutto il corpo, gli conferisce le competenze necessarie per la sopravvivenza, che è la fine di ogni essere. Inoltre, osservare che questo processo si verifica in ogni essere umano, ma poiché ogni individuo possiede esperienze totalmente diverse, la loro interpretazione sui cambiamenti esterni da un individuo all’altro segnando così la deferenza tra ciascuno di essi creando un’immensa varietà di comportamenti.

Il progetto di laurea è stato sviluppato nella questione del seminario Integration II, con l’insegnante Daniel Wolf, che ha aiutato l’autore struttura al progetto e tagliare in modo più efficace per essere in grado di spiegare in modo più semplice, chiaro e ordinato.

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