Per lo studio, composti intermetallici che accumulano l’idrogeno

un composto intermetallico è la combinazione derivante da miscele omogenee di due o più metalli fusi. Nel caso di una lega binaria, ad esempio, un composto intermetallico è una fase intermedia tra i suoi due elementi costituenti, e le sue caratteristiche sono quindi diverse da quella di questi.

è attribuito al tedesco chimico kart karsten L’identificazione, nel 1839, del primo composto intermetallico. Tuttavia, erano i Kurnakov e Tammann Metallurgisti che hanno raggiunto i più grandi risultati nella comprensione, nello studio e nello sviluppo formale di questi composti.

Con le sue interessanti proprietà fisiche e chimiche, i composti intermetallici occupano un luogo preferito all’interno del campo di Ricerche applicate, principalmente in applicazioni strutturali (nuovi materiali in motori di veicoli di propulsione, turbomachine, ecc.) E applicazioni funzionali (superconduttori, accumulatori di idrogeno, batterie Ni-MH, ecc.). È in questo ultimo campo, e in particolare nell’accumulo di idrogeno, dove questi composti sono attualmente monopolizzando molta attenzione.

Nel laboratorio dei materiali energetici rinnovabili (Mire) dell’Università autonoma di Madrid sta indagando In questo tipo di composti, sia al fondamentale che applicato. Questi includono il composto binario ZRCR2 (zirconio e cromo 2), oltre a composti intermediali leggeri di MG (magnesio).

Una proprietà che possiede alcuni di questi materiali è il polimorfismo, cioè: la stessa composizione può avere diverse strutture cristallografiche. Il polimorfismo nei composti intermetallici continua a monitorare l’interesse scientifico, dal momento che sapendo che le sue cause aiuteranno anche a capire meglio le sue proprietà.

in uno studio recente su polimorfismo e trasformazioni di fase nel composto intermetallico ZRCR2, eseguita da un gruppo di laboratorio ZRCR2 I ricercatori, insieme ai ricercatori del National Metallurgical Research Center (CENIM) del CSIC, è stata trovata una nuova fase di una natura metastabile nel sistema Binario ZR-CR. Questa importante scoperta, pubblicata nella rivista Intermetallics, è un ulteriore passo avanti nella conoscenza e nella comprensione dei composti intermetallici.

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