OpenStack (Italiano)

  • opzioni di installazione openstack

Installazione manuale

Prima di tutto, eseguiamo l’installazione del funzionamento Sistema in Losquipos che costituirà la nuvola di infrastruttura e siamo proceduti per installare OpenStack dai repository della distribuzione, seguendo, ad esempio, i passaggi della documentazione ufficiale OpenStack:

  • Documentazione OpenStack

Ovviamente dobbiamo avere il prerequisito che la versione Deopenstack che vogliamo installare è confezionata e disponibile per Esadistriblion, che non è sempre possibile dal momento che il ritmo di sviluppo dell’OpenStack non è sempre coincidendo con quello della distribuzione problema.

Ubuntu

La soluzione progettata da Ubuntu per supportare diverse versioni di Ubuntu e OpenStack è stata quella di utilizzare repository specifici, chiamato “The Ubuntu Cloudrichitive”, principalmente valido per installare OpenStack On l’orologio Sioni ltsde ubuntu. In questo momento l’opzione più logica sarebbe utilizzataBuncouncio fidata come un sistema di base e aggiungere il repositoriocorpix alla versione OpenStack che vorremmo usare, ad esempio:

Un aspetto importante Quando si opta per una versione o altra DeopepenStack su Ubuntu sarebbe il supporto che avrà detto la versione di questa distribuzione. In generale, le versioni OpenStack supportano solo 18 mesi, ma Ubuntu aumenta da solo le istituzioni per alcune versioni (quelle pubblicate con LTS Susversersons) fino a 5 anni, come si può vedere nella prossima immagine:

Ubuntu OpenStack Support

Debian

Debian ha un ritmo in pausa di pubblicazione, che non finisce per l’abilitazione con frenetica velocità di pubblicazione della foresta di Oanstack. La versione disponibile in Debian Stables (Jessie) è OpenStackiceCouse e il supporto viene aggiunto a versioni più moderne di stalla utilizzando backport Debian. La versione Delpenstack disponibile al momento in backport è la libertà.

La versione OpenStack disponibile in Test / Sid di solito coincide con l’ultima versione di OpenStack disponibile (tranne quando è necessario testimoniare su congelato), ma dalle caratteristiche congelate), ma dalle caratteristiche di test / sid nessuna sonesons appropriata da usare in produzione.

centos / fedora

A seconda della versione della distribuzione utilizzata, i pacchetti OpenStack possono già essere imballati, ma in generale I dovrà utilizzare i repository del progetto che è responsabile per l’esecuzione di openspack di openstack per il cappello rosso e i derivati (Fedora e Centos), per i quali dovrà essere aggiunto il repository RDO per la versioneNescogida e nel caso di Centos anche l’EPEL Repository:

yum installhttp://dl.fedoraproject.org/pub/epel/7/x86_64/e/epel-release-7-5.noarch.rpmyum installhttp://rdo.fedorapeople.org/openstack-kilo/rdo-release-kilo.rpm

Il caso del cappello rosso non lo contempliamo, poiché utilizza il suo propreomecanism attraverso il prodotto Red Hat Enterprise Linux OpenStackPlatform.

Uso di strumenti Gestione della configurazione

burattino

Ci sono manifesti ufficiali di burattino per openstack disponibili engithub:

* https://github.com/puppetlabs/puppetlabs-openstack

Come descritto lì, l’ultima versione di OpenStack installabile con se stessi è OpenStack Juno

Chef

Le ricette ufficiali Chef per la configurazione OpenStack OpenStack del progetto OpenStack:

* https://github.com/openstack/openstack-chef-repo

sono preparati per l’installazione della libertà openstack su ubuntu14.04 o centos 7

ansible

OpenStackansibles anche parte del progetto OpenStack e fornisce libri ankable delaptati per la configurazione OpenStack utilizzando anche LXC.

OpenStack-ANSIBILE è disponibile per ICEHOUSE, JUNO, KILO E LIBERTY.

Trekero

Trekero Siginificas Opnstack su OpenStack ed è un componente Deopenstack inizialmente sviluppato per distribuire OpenStack. Triplestá è fondamentalmente pensato per le reali implementazioni in centri pedunchi, ma in quanto il progetto progredisce viene utilizzato sempre più vario.

triplete cavalca un piccolo openstack, in genere in una singola squadra e che di solito riceve il nome di “Undercloud “. I server (fisici variirtuali) che faranno parte del OpenStack che desidera implementare l’istanza da questo OpenStack ed è solitamente indicato come” OverCloud “, nel caso dei server fisici, viene utilizzato i componentiNICI che ci consente di Gestisci i server fisici come risorse di Unanube attraverso IPMI, PXE e altre tecnologie.

Panoramica di architettura triplettante

distribuzioni

Ci sono molte distribuzioni che utilizzano uno o più componenti per facilitare l’installazione di OpenStack, l’elenco dei più noti è:

RDO

Progetto che fornisce pacchetti e strumenti di installazione distribuzioni di destinazione derivate da cappello rosso:

  • packstack: set di script che utilizzano i manifesti di Puppetfara Eseguire l’installazione.
  • RDO Manager: versione gratuita di RHE OSP Director

mirantis carburante

Installer molto semplice originariamente sviluppato da uomo d’affari, che è stato incorporato nel progetto all’interno della “Big Tent”.

  • Mirantis OpenStack rilascia

ubuntu openstack

ubuntu ha sviluppato diversi Gli strumenti possiedono per facilitare l’installazione e la configurazione di OpenStack OpenStack in merito a Ubuntu:

  • juju è uno strumento di impostazione di configurazione strettamente correlato a Nube e Ubuntu
  • MAAS Metallo come servizio è un’alternativa UNENFOCUS all’utilizzo di OpenStack Tripleo per OpenStaCacklecks su server fisici

Collegamenti interessanti

  • OpenStack Distros
  • Mirantis OpenStack 7,0 vs Red Hat Enterprise Linux OpenStackPlatForm7

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