MA (spazio negativo)

shōrin -ZU Byōbu – parte sinistra di un dittico di Hasegawa Tōhaku

Il MA non può essere compreso da solo ma in relazione al suo contesto: i presenti elementi delimitano lo spazio vuoto. In tal senso, la comprensione del MA consente la consapevolezza simultanea della forma e della controforme di un motivo artistico, per esempio. Esempi di MA possono essere trovati in molte arti, dagli spazi vuoti dei dipinti giapponesi alle drammatiche pause degli attori del teatro di Nō e nei momenti del silenzio dei film del regista Yasujirō Ozu. Nella musica, MA è silenzi o a intervalli tra le note. In Dance, il MA è presente nei contorni dei ballerini detenuti in posa e l’asimmetria dei modi negativi che i contorni producono.

Come parte dell’estetica giapponese, il MA è collegato ad altri concetti Nella composizione come l’idea di squilibrio o asimmetria e assenza di centro. Questo tipo di composizione è ottenuto grazie all’attenzione nella disposizione e spaziatura di oggetti rispetto ad altri (ad esempio in un vassoio di sushi), nonché la creazione di spazi vuoti delimitati da un accordo asimmetrico (ad esempio, in un bouquet di fiori disposti secondo lo iebana). È anche importante la relazione che ha i dettagli riguardanti lo spazio negativo e delle parti rispetto al tutto.

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