Lettera da una madre al tuo figlio prigioniero

L’11 maggio 2012, centinaia di madri prigioniere sfilate ai diritti dei loro figli in prigionieri in Colombia

Tutte le madri nel loro giorno, congratulazioni! Soprattutto quelli dei nostri collaggi prigionieri politici.

11 maggio 2012, centinaia di madri di prigionieri sfilano nudi dai diritti dei tuoi figli Programmi in gru di Colombia
L’11 maggio 2012, centinaia di madri prigioniere sfilata dai diritti dei loro figli in prigioni in Colombia

Gentile figlio:

Avrei voluto salvare queste parole, ma il vuoto e le assenze sono motivi sufficienti per scrivere un giorno come oggi che è supposto, inizierei con il caffè che mi porteresti A letto, un bacio all’improvvisa guancia e una buona mattinata! Oggi ho iniziato questa mattina da solo, con la distanza forzata che ci ha separato questo giorno e in silenzio che alzo la mia voce per dirti buongiorno miglio!

Cosa conoscono la gente del dolore dell’assenza? Sai quel dolore implacabile che esce dalle viscere e a che ora in volta sta reclutando se stai bene, se hai mangiato, se dormi bene, se non ti metti maltrattiti, se sei triste? Cosa sanno queste persone quanta danno è fatto quando si separano noi stessi? Se non sai quella terribile agonia di pensare lontano, soffrendo ognuno dei giorni la tua fortuna lì, rinchiusa, in quattro pareti, fatta, affamata, disidica, preoccupazione e freddo. Quelle persone che ci hanno separato non ti conosciano, conosci a malapena il tuo nome, invece ti ho fatto tra le mie braccia, ho visto i tuoi primi passi, ho partecipato alla tua frattura e ho risposto al cosiddetto notturno piangere, ho catturato i tuoi sogni e acconsentò Alle tue parole quando hai iniziato a dire a mamma.

No, figlio, non sanno chi sei ed è per questo che ti maltrattano e ci separano, perché non conoscono la tua gentilezza e i tuoi sogni, loro hanno Non ti ho visto crescere o allenarti per vivere come un dign degno, perché è quello che vuole una mamma per i suoi figli, che sono buoni e che nessuno lo fa male. Non meriti questo accordo, è per questo che resisto come faccio da questa solitudine, perché presto amore e speranza saranno presto imposti sopra l’odio e le bugie. Fidati della verità e della giustizia delle tue azioni, come mi fido e credo in te.

Oggi è un giorno che vorrei essere in grado di averti qui, condividere i colloqui che abbiamo sempre avuto del tuo Futuro, ci vediamo un brav’uomo, un professionista, esercitando ciò che con così tanto sforzo e lavoro ti abbiamo dato per andare avanti. Questo è ciò che le persone che ci separano non capiscono, che ha ritardato la consapevolezza che ogni madre vuole per i suoi figli, che sono meglio di noi e che hanno ciò che non avevamo. Questa ingiustizia contro di te è anche contro di me e i miei sogni condivisi per tuo figlio.

So che le cose comuni dovrebbero essere che oggi ho ricevuto da te, attenzioni e acconsenti come molte madri avranno il mondo, ma cosa avrà il mondo è una festa della mamma senza i suoi figli? Questo è il motivo per cui ti scrivo, perché questo tributo che è fatto alle madri è per avere figli, io in questa assenza forzato da bugie e ingiustizie voglio che tu sappia che qui ti aspetterò, per festeggiare insieme l’incontro di La tua libertà, lo stesso che vuole sempre per te come quando sei venuto al mondo e ho avuto le mie braccia, quel giorno ci siamo incontrati dopo nove mesi di attesa ansiosa e sapevo che da quel momento era tua mamma.

Ti amo figlio.

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