La responsabilità dell’avvocato con l’assenza di consenso informato

Riepilogo. Poiché la Corte Suprema, nella sentenza del 23 maggio 2001, l’azione n. 914/1996, inclusa tra gli obblighi dell’Avvocato di informare il cliente dei “Pro e dei contro”, il rischio della materia o della convenienza o non di giudiziario L’accesso, insieme ai costi, alla gravità della situazione e alla probabilità di successo o fallimento, le sentenze condanne sono aumentate dalla responsabilità civile basata sull’applicazione di un dato importato dalla legge sulla salute: la mancanza di consenso informato. Questo aumento della condanna civile apre una riflessione sulla necessità dell’avvocato di ritirare espressamente il consenso del cliente, dopo l’esposizione circostanziosa dei rischi e il costo economico o, in mancanza di ciò, delle basi di calcolo. In questo articolo analizzeremo la responsabilità dell’avvocato, con particolare attenzione alla mancanza di consenso alla luce dei giudizi più recenti. parole chiave. Avvocato, Cliente, Lex Artis, Responsabilità, Consenso informato, Quantità di avviso. Riepilogo. Dalla Corte Suprema spagnola, nella sentenza del 23 maggio 2001, numero di ricorso 914/1996, incluso tra gli obblighi dell’Avvocato l’obbligo di informare il cliente dei “professionisti e comodi”, il rischio del caso o della convenienza o non di accesso giudiziario, insieme ai costi, alla gravità della situazione e La probabilità di successo o fallimento, vi è stato un aumento del numero di condanne per la responsabilità civile basata sull’applicazione di una cifra importata dal diritto sanitario: la mancanza di consenso segnalato. Questo aumento delle condanne di responsabilità civile apre una riflessione sulla necessità, almeno nei casi in cui il rischio è maggiore, per l’avvocato di cercare espressamente il consenso del cliente, dopo una spiegazione dettagliata di questi rischi e, se possibile, con una quantificazione. In questo articolo analizzeremo la responsabilità civile dell’avvocato, con uno speciale enfassis sulla mancanza di consenso alla luce delle sentenze più recenti. parole chiave. Avvocato, cliente, Lex Artis, responsabilità, consenso segnalato, quantità di danni.

I.- Framework giuridico- Deontologico delle relazioni tra avvocato e cliente II.- L’Artis Lex nell’avvocato. III.- Responsabilità per mancanza di consenso informato. 1.- Il consenso informato nel campo medico. 2. Consenso informato e relazioni del cliente-avvocato. 3.- Guida sull’argomento nella giurisprudenza più moderna. 4.- La quantità del danno.

IV. CONCLUSIONI.

I.- Quadro legale-deontologico delle relazioni tra avvocato e cliente

1. Il codice deontologico della difesa legale spagnolo (di seguito CDAE), approvata sulle date recenti per il Completo Consiglio dell’Avocazione spagnola il 6 marzo 2019, stabilisce una vera lettera di doveri da parte dell’Avvocato al cliente che assume i suoi servizi professionali. Questi doveri, come il titolo del precetto che regola i progressi, può essere riassunto in due tipi: identificazione e informazione. sono regolati nella sezione B) 2 Articolo, che impone sull’avvocato il dovere di informare il client I seguenti aspetti: a. Il parere sulle possibilità delle sue affermazioni e il risultato prevedibile della questione, cercando di dissuadere dal promuovere conflitti o esercitare azioni giudiziarie infondate. b. La quantità approssimativa delle tasse, o le basi per la sua determinazione e le conseguenze che la condanna costiera potrebbe avere. c. Il diritto di richiedere assistenza legale gratuita per assisterlo per le sue circostanze personali ed economiche. d. Tutte quelle situazioni che potrebbero apparentemente influenzare l’indipendenza, come la famiglia, l’amicizia, le relazioni economiche o finanziarie con la parte opposta o i loro rappresentanti. e. L’evoluzione della materia affidata, delle risoluzioni transcienti, delle risorse, delle possibilità di transazione, della comodità degli accordi extragiudiziali o delle soluzioni alternative al contenzioso.Nelle procedure amministrative e giudiziarie, se il cliente è già richiesto da esso, vi fornirà una copia dei diversi scritti presentati o riceveranno, delle risoluzioni giudiziarie o amministrative che sono state notificate e delle registrazioni di azioni prodotte. f. Il conto dettagliato dei fondi ricevuti dal cliente o per il cliente, che deve essere sempre a loro disposizione. Questo compito è richiesto, sebbene il cliente non lo richieda, quando la relazione con questo ha cessato o ha terminato la questione affidata. g. Il nome, il numero di identificazione fiscale, il collegio a cui è incorporato come esercizio fisico e numero di conformità, indirizzo professionale e media per ottenere la comunicazione con il proprio ufficio, compresa la rotta elettronica. Nel caso di una società professionale o in un ufficio collettivo, il cliente deve essere informato del suo nome, del suo modulo, del regime legale, del codice di identificazione fiscale, dell’indirizzo o della sede centrale da cui vengono forniti i servizi e i mezzi di contatto, compresa la via elettronica tramite Quando i servizi richiesti richiedono la partecipazione di diversi membri della stessa società o organizzazione, il cliente avrà il diritto di conoscere l’identità di tutti loro, la scuola a cui appartengono e chi assumerà la direzione della questione. h. L’invabilità fondata del deposito di risorse o altre azioni contro le risoluzioni che terminano, totalmente o parzialmente, al processo con un termine preclusivo. Questa comunicazione dovrebbe essere eseguita abbastanza a lungo per il cliente di raccogliere un’altra opinione o ordinare la sua difesa a una terza parte. i. Le condizioni di garanzia della tua responsabilità civile quando il cliente lo richiede. j. Tutti i dati o il fatto che è costituito dalla questione, purché non implica la vulnerazione del segreto professionale e che può influire sul risultato. k. La possibilità di richiedere la collaborazione di un altro professionista quando le caratteristiche o la complessità della questione lo richiede. Tutte queste informazioni dovrebbero essere fornite per iscritto quando il cliente è richiesto allo stesso modo, rispettando la riservatezza delle comunicazioni, conversazioni e negoziati con altri professionisti della legge, A meno che non sia autorizzato da questi. 2. Fino a qui, prevenuto dal codice deontologico. Lo stato generale della difesa legale, da parte sua, si riferisce alle relazioni tra avvocato e cliente di cui all’articolo 42, la positività come obbligazioni dell’avvocato per la parte da lui difesa, oltre a quelle derivanti dalle loro relazioni contrattuali, conformità della missione di difesa che gli ha affidato con la zelo e la diligenza massima e mantenendo il segreto professionale.

Il paragrafo 2 impone diligentemente le attività professionali che impone la difesa di La questione affidata, sfruttando le richieste tecniche, deontologiche ed etiche appropriate alla tutela legale di tale materia e potrà aiutare dai suoi collaboratori e ad altri colleghi, che agiranno sotto la loro responsabilità.

Infine, l’avvocato dovrebbe identificarsi prima della persona che consiglia o difende, anche quando lo ha fatto a nome di un terzo, al fine di assumere responsabilità civili, criminali e deontologiche ICAS che, se del caso, corrispondere (paragrafo 3). 3. Con questo quadro di doveri come una chiusura deontologica, viene sviluppata la relazione contrattuale tra l’avvocato del cliente. Per un settore dottrinale, questa relazione ospita un contratto di mandato, che obbliga una persona a fornire un servizio o fare qualcosa, per conto di un altro (articolo 1710 cc) e che può essere espresso o tacito: l’espresso può essere dato da pubblico o strumento privato e persino parola, mentre l’accettazione può anche essere espressa o tacita, dedotta quest’ultima degli atti del presidente. per un altro settore importante la dottrina, La relazione contrattuale tra avvocato e cliente è meglio regolato nella figura del contratto di locazione. La giurisprudenza della Corte Suprema lo caratterizza come un affitto del servizio, l’operatore di locatio conducdio, regolamentato all’articolo 1544 cc. Detto precetto, nello stabilire che nel contratto di lavori o dei servizi, una delle parti è obbligata ad eseguire un lavoro o da prestare l’altro un servizio, con un vero prezzo, definisce congiuntamente il leasing di lavori e servizi. Tuttavia, non facilita i criteri di distinguere quando siamo prima di uno e quando prima dell’altro.La nostra dottrina e giurisprudenza hanno sottolineato diversi criteri di differenziazione. I principali sono i seguenti: a. Nel contratto di accantonamento del servizio, un’attività è dovuta, senza tenere direttamente conto del risultato del servizio. Nell’esecuzione del lavoro, l’oggetto del beneficio corretto è il risultato finale, indipendentemente dal lavoro necessario per raggiungerlo.

b. Nel contratto di servizio, la consueta remunerazione deve essere proporzionale alla durata dei servizi contratti. Tuttavia, nel contratto di costruzione è normale fissare il risarcimento in proporzione alla complessità o all’estensione del lavoro.

c. Nel contratto di servizio, la fornitura di questi viene solitamente effettuata in una situazione di dipendenza del lavoro da chiunque le riceve, mentre per conto, l’attività finalizzata al raggiungimento del risultato dovuta è reso più indipendente. 4. Per risolvere accuratamente gli obblighi reciproci e gli eventuali incidenti che possono sorgere, gli standard deontologici configurano uno strumento molto utile: il foglio personalizzato. Questo foglio soddisfa la funzione di formalizzazione della relazione professionale e informando il cliente delle caratteristiche del beneficio e dei suoi costi approssimativi. Articolo 15 CDAE afferma che sul foglio personalizzato, dovrebbe essere trovato:

A. L’oggetto dell’ordine.

b. Le azioni concrete che sono espressamente incluse, a cui, pertanto, è applicabile. È conveniente che anche il riferimento è fatto, se del caso, quelli che, come le risorse, le relazioni di esperti e gli altri, non fanno parte del bilancio. c. Il prezzo per il lavoro professionale deve apparire in modo chiaro e prominente. Quando, a causa delle caratteristiche della questione, non è possibile che la sua determinazione in quantità accurata non sia possibile, verrà registrata, indicando in ogni caso le basi che saranno utilizzate per la sua determinazione.

D. Gli importi che saranno richiesti per la fornitura o altre circostanze, che non sono incluse nel prezzo dei servizi.

e. I momenti quando si procedono all’importo dei quantitativi e dai criteri per la priorità e l’imputazione dei pagamenti. f. Le conseguenze della finalizzazione anticipata della Commissione per la rinuncia, il raid, la perdita rovesciata dall’oggetto e altre cause. g. Gli altri obblighi imposti dalla legislazione vigente, in particolare le disposizioni della legge sulla prevenzione del riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. h. Nel tuo caso, la sottomissione all’arbitrato quando sorgono discrepanze. i. Le condizioni generali di assumere in tutto ciò che è applicabile a loro.

II.- Il Lex Artis nell’avvocato

5. A cavallo tra il deontologico e il contrattuale, il termine che definisce il requisito del comportamento dell’avvocato nella sua esibizione è quello di “Lex Artis”. Questo concetto allude alle adeguate prestazioni dei professionisti, solitamente quelli inclusi nel campo medico e legale. Il “Lex Artis” può quindi essere definito come il set di regole tecniche a cui viene adeguata le prestazioni di un esercizio professionale della sua arte o dell’ufficio. Studiamo il contenuto di quel “Lex Artis”, come la giurisprudenza ha concepito. L’avvocato, è necessario dire, contrae un obbligo di mezzi, nel senso che è costretto esclusivamente a dispiegare le sue attività con la dovuta diligenza e secondo il suo “Lex Artis”, senza garantire o impegnarsi nel risultato dello stesso , e più specificamente, il successo della pretensione. La Corte Suprema è stata sfumata che non è possibile descrivere un modo a prioritario dei compiti in cui questo media l’obbligo è spiedato. Anche così, ha tritato via illustrativo tutti quei doveri o comportamenti che compongono che beneficiano o nei rispettivi comportamenti che possono portare o motivare l’esercizio di quel beneficio mediale. “Ad Exemplum”, ha indicato il Seguendo il contenuto obbligatorio: segnalare “Pro e contro”, rischio di problema o convenienza o meno della AC CEO giudiziario, costi, situazioni della situazione, successo della successità o del fallimento, del leeletro e dell’onestà nella performance del completamento, del rispetto e dell’asservazione scrupolosa nella legge corretta. Più tardi approferemo questo elenco di obblighi.

Pertanto, in tutto ciò che suppone di non allontanarsi dalle circostanze che integrano quell’obbligo e avviando che è nella sfera di una responsabilità soggettiva della corte contrattuale, Dove non opera l’investimento del carico del test, sarà necessario accreditarlo il senso di colpa, senza comunque, si dovrebbe rispondere con le azioni di qualsiasi altro professionista che contribuisce o collabora all’intervento.

Pertanto, la responsabilità dell’avvocato deriva dall’omissione della dovuta diligenza nella fornitura dei suoi servizi professionali servita dalle norme tecniche della sua specialità comunemente ammessa e le circostanze particolari del caso. Una volta che il collegamento causale tra il comportamento dell’Avvocato e la realtà del danno emergerà, la responsabilità di quello e il suo obbligo di ripararlo, senza quello, di solito, e come ora vedremo in dettaglio, tale danno è equivalente al Non ottenendo il risultato della rivendicazione sicura o della rivendicazione giudiziaria: evento futuro che, per il suo futuro casuale, dipenderà da una condotta diligente del professionista, del successo nella corrispondenza del bersaglio o della risposta giudiziaria del bene o, in altri Parole, la stima della pretensione proviene solo dall’integrazione esclusiva e non trasferibile della convinzione del giudice. 6. Abbiamo menzionato il termine diligenza, capitale nella portata professionale della legge. L’avvocato è imposto al dovere e all’obbligo della diligenza professionale. Le regole dello stato generale della difesa legale impongono ad agire diligentemente, il cui requisito dovrebbe essere maggiore di un genitore di una famiglia date le tasse professionali raccolte nel loro stato. Quando una persona senza formazione giuridica deve essere correlata ai tribunali della giustizia, sta affrontando una realtà complessa, quindi l’elezione di un avvocato costituisce l’inizio di una relazione contrattuale basata sulla fiducia. Quindi, è richiesto, indipendentemente dalla sua conoscenza o del successo negli approcci, diligenza, ancora più grande di quella del padre della famiglia. quando (o meglio, Come) L’avvocato soddisfa il contratto di fornitura del servizio? L’avvocato è conforme al contratto se ha utilizzato tutte le sue conoscenze nei processi, modi, istanze e procedure che sono state motivate, dalla procedura più appropriata attraverso argomenti e giusti ragionevolmente corretti, fino alla completa risoluzione dell’ordine, a prescindere della risoluzione finale di tale incarico. Pertanto, la Corte Suprema definisce l’attribuzione del ruolo dell’avvocato come la propria scelta dei migliori mezzi procedurali in difesa della situazione del suo cliente, senza dover rispondere dalla decisione finale del corpo giudiziario se non è condizionato da Una cattiva scelta di procedura da parte dell’Avvocato, poiché, come è stato detto, l’obbligo assunto dall’avvocato che si impegna alla difesa giudiziaria del suo cliente non è risultati, ma dei mezzi, quindi può solo richiedere il comportamento del modello che nel L’area di advocacy è considerata uno sviluppatore di competenze e cura necessaria per un esercizio corretto di esso. Non è richiesto, quindi, che l’avvocato debba garantire un risultato favorevole alle pretese della persona la cui difesa ha assunto, ma ha contribuito a tutti i mezzi, la conoscenza, la diligenza e la prudenza che in condizioni normali lo otterrebbero. Al contrario, un avvocato, sotto il contratto di locazione del servizio, ciò che è obbligato è fornire ai suoi servizi professionali con la competenza e la tempestività richieste dalle circostanze del caso, e , in questa competizione, è inclusa la conoscenza della legislazione e della giurisprudenza applicabile al caso e la sua applicazione con criteri ragionevoli, se ci fossero interpretazioni non danneggiate.

il L’inosservanza comporta il dovere di indennizzare, sebbene non tutte le violazione del Lex Artis determinano l’obbligo di compensare il cliente, ma solo uno che gli induce un danno o un danno (quindi non contrae un dovere di risultato, s Ino media). Pertanto, vi è, quindi, danni efficaci; Se questo è costituito dalla frustrazione di un’attività giudiziaria, il danno è qualificato come patrimoniale quando lo scopo dell’azione frustrata mira a ottenere un vantaggio dei contenuti economici; In un altro caso è possibile che provochi danni morali. Pertanto, se il danno può essere modificato attraverso risorse o azioni successive non ci sarà alcuna responsabilità.

7.Oltre al danno economicamente valutabile, la causalità Nexus tra la non conformità con i dazi professionali e il danno prodotto e che è oggettivamente imputabile, secondo i principi che possono essere estratti dall’ordine giuridico, dall’avvocato. Non ci sarà un titolo di imputazione quando il risultato sfavorevole deve essere inteso ragionevolmente accettabile nel quadro giuridico procedurale e non direttamente attribuito a un’omissione obiettiva e vera, sebbene non vi sia alcun bisogno di assoluta certezza sulla causa della violazione del non- Processo di conformità dei suoi obblighi dall’avvocato. Un’altra cosa sarà la risoluzione finale di quell’ordine. Se l’ultima risoluzione proviene da un altro corpo, difficilmente sarà richiesto la responsabilità per l’avvocato in relazione al senso finale di tale risoluzione. Naturalmente, sarà stato raggiunto tale risoluzione con la procedura più appropriata possibile, che è più conforme alla perfetta conformità con il contratto, e dopo la domanda da parte dell’avvocato degli argomenti corretti in realtà e della legge.

III.- Responsabilità per mancanza di consenso informato

1.- Il consenso informato nel campo medico

8. Esaminato il “Lex Artis” che incornicia l’azionamento dell’avvocato nelle relazioni con il suo preside, ci fermeremo nella responsabilità di violazione di uno dei doveri in cui il suo lavoro professionale è biforcato: lui di segnalare il suo cliente. Essendo un istituto importato di diritto sanitario, è necessario dedicare spazzole all’analisi delle caratteristiche essenziali di tale figura nell’area di cui è originariamente. , il consenso informato fa parte del diritto di qualsiasi paziente per ricevere informazioni adeguate su un’azione medica per essere in grado di decidere liberamente se si sottomette a esso o meno. Questa procedura è sviluppata in relazione alla dignità delle persone, autonomia di volontà e Intimità, ed è considerato l’asse della relazione medico-paziente.

La regolazione del consenso informato è raccolto in due testi legali fondamentali , una comunità e un altro cittadino. Il primo è l’accordo del Consiglio d’Europa per la protezione dei diritti umani e la dignità dell’essere umano in relazione alle applicazioni di biologia e medicina (Oviedo, 4 aprile 1997), in vigore dal gennaio 2000, che esorta gli Stati Uniti Per garantire ai pazienti con i diritti di informazione, la riservatezza, per dare il consenso, anche espresso a AT ATTIVERA in anticipo e accesso alla documentazione clinica. La seconda è legge 41/2002, del 14 novembre, normativa di base dell’autonomia del paziente e dei diritti e degli obblighi relativi alle informazioni e alla documentazione clinica. Questa legge rafforza e fornisce un trattamento speciale al diritto all’autonomia del paziente, che include la salute generale della salute. Il consenso informato è costituito da un processo di comunicazione e informazione tra Il professionista della salute e il paziente, che culmina con l’accettazione o la negazione da parte del paziente competente di una procedura diagnostica o terapeutica, dopo aver conosciuto i rischi, i benefici e le alternative, al fine di essere liberamente coinvolti nella decisione. Questo processo ha la sua base sui diritti umani e in particolare nel diritto alla libertà di una persona a decidere sulla propria salute. Gli obiettivi del consenso informato sono di fornire informazioni in quantità e una qualità sufficiente in modo che il paziente competente possa prendere decisioni riguardanti il loro processo. Affinché il medico non comporta alcuna negligenza, il paziente deve essere informato in ogni momento dell’assistenza che riceverà, tranne in caso di disabilità o Negativo per riceverlo, nel qual caso queste informazioni prenderanno riferimento alla famiglia o al rappresentante legale. A tal fine, il consenso informato deve descrivere, chiaramente e convenientemente, il processo clinico, la procedura diagnostica o l’azione terapeutica, spiegando i rischi, i benefici e le alternative, cercando di fuggire dagli aspetti allarmi o semplicistici.

Il professionista offrirà disponibilità e approccio, in modo che il paziente possa rappresentare i dubbi derivanti durante il processo di informazione. Le informazioni devono essere fornite in modo delicato e progressivo, lasciando il paziente chiedendo e risolvere i loro dubbi.

i requisiti che il consenso informato deve soddisfare sono i seguenti: (i) volontarietà. Il consenso rilasciato da una persona che non agisce volontariamente non è accettabile etico o legalmente.Ci sono diversi modi per condizionare la libertà della persona come la persuasione (difficile da evitare e anche eticamente accettabili, purché non vada oltre un limite ragionevole), la manipolazione (alterare le opzioni reali o la tua percezione alla scelta della scelta creando false aspettative ) o coercizione (minaccia di smettere di guadagnare un paziente caricando ogni responsabilità per non accettare proposte mediche offerte). (ii) informazioni in quantità e qualità sufficiente. Le informazioni devono contenere la descrizione dell’azione corrispondente, i vantaggi previsti da esso, le possibili alternative che non stanno facendo nulla e le sue conseguenze, i criteri su cui il professionista è basato per raccomandare una e non un’altra alternativa, i rari rischi se sono Serio, e frequenti se sono lievi, oltre al disagio e agli effetti collaterali prevedibili, la disposizione per espandere le informazioni offerte, così come la libertà del paziente smetterà di prendere in considerazione o revocare in qualsiasi momento la decisione necessaria. (iii) competizione. Mentre specificamente non è dimostrato altrimenti ogni paziente è competente. Per determinare la competenza dei pazienti, non dovrebbe essere utilizzato un criterio standard. Dobbiamo mettere in relazione i livelli di concorrenza con situazioni cliniche; I benefici più chiari sono potenzialmente derivati da un trattamento, maggiore è la competenza che deve essere richiesta di accettare il paziente ad accettare il suo rifiuto; Più dubbiosi o poveri sono i benefici da ottenere, minore il livello di domanda per accettare il suo rifiuto. In caso di persone incompetenti che sono anche legalmente dichiarate incapaci, il giudice nominerà tutori legali che decideranno per i pazienti. Se il paziente è un minore di 12 anni (come previsto dall’articolo 162.1 del codice civile) e, nel parere medico, soddisfa sufficienti condizioni di scadenza per ricevere le informazioni e concedere il tuo consenso, informato Il modulo di consenso sarà firmato da esso, così come i tuoi genitori o rappresentanti legali. (iv) autenticità e validità. Un atto è autentico quando è coerente con il sistema di valori e atteggiamenti generali prima della vita, che una persona è stata riflessivamente e consapevolmente assunta in precedenza. L’autenticità deve sempre essere verificata per evitare valutazioni soggettive, prima delle decisioni di un soggetto volontario, informato e competente che vanno contro la scala dei valori che in precedenza difendono per tutta la sua vita. Il concetto di validità è correlato all’intenzionalità delle azioni, a loro volta condizionata dallo stato psichico del soggetto. Ad esempio, una decisione presa durante un attacco dell’IRA non può essere valida anche se il soggetto accetta volontariamente, informato e completamente, perché sicuramente non riflette adeguatamente i tuoi desideri. Il consenso deve essere fornito in una forma che deve essere rispettata, almeno, i seguenti criteri di informazione: Natura dell’intervento: di cosa consiste, cosa sarà fatto; Obiettivi dell’intervento: cosa è fatto per; Vantaggi dell’intervento: quale miglioramento si aspetta di ottenere; Rischi, disagio e possibili effetti collaterali, compresi quelli derivati da non fare l’intervento; possibili opzioni per l’intervento proposto; Breve spiegazione della ragione che porta al sanitario per scegliere uno e non gli altri; Possibilità di rimuovere il consenso liberamente quando lo vuoi.

Le informazioni sui rischi nelle forme scritte di consenso informato, dovrebbero essere i seguenti: Conseguenze sicure dell’intervento ; Rischi tipici dell’intervento: coloro la cui produzione dovrebbe essere normalmente previsto, secondo lo stato attuale e la conoscenza della scienza, e coloro che per gravità, non a causa della loro frequenza, potrebbero comparire; Rischi personalizzati: quelli che derivano dalle condizioni peculiari della patologia o della condizione fisica del paziente, nonché le circostanze personali o professionali pertinenti; controindicazioni; Disponibilità esplicita per espandere tutte le informazioni se il paziente desidera; Un paziente deve fornirti tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione.

eccezioni sulla necessità di ottenere il consenso informato sono i seguenti: (i) quando non- L’intervento comporta un rischio per la salute pubblica. (ii) Quando il paziente non è addestrato per prendere decisioni, nel qual caso il diritto corrisponderà ai loro parenti o persone chiudono. (iii) Quando l’urgenza non consente i ritardi di essere in grado di causare feriti irreversibili o pericolo esistente della morte. Inoltre, sebbene non siano esplicitamente raccolti nella legge, le eccezioni sono anche considerate informate: (i) imperativo legale. (ii) informazioni chiaramente dannose per il paziente. (iii) dimissioni del destinatario alle informazioni. Queste circostanze devono sempre essere giustificate e raccolte documenti nella storia clinica.

Il contenuto del consenso informato colpisce informazioni e dichiarazioni e firme.

(i) informazioni. Le informazioni devono essere chiare e comprensibili e devono coprire i seguenti punti:

  • semplice spiegazione della tecnica, procedura , trattamento, che verrà effettuato e i suoi obiettivi, come eseguire, durata, ecc.
  • tipici rischi frequenti e infrequenti ma gravi, rischi personalizzati, effetti personalizzati Possibili scuole secondarie o disagio che potrebbero causare.
  • Benefici ed espressione previsti che superano i possibili rischi.
  • esistenza o non di procedure alternative.

  • I dati offerti nelle informazioni sono desiderabili per essere basati sull’esperienza di servizio. I dati generali o di revisione sono un’informazione di supporto.
  • CONSTANCIA DI DISPONIBILITÀ per espandere le informazioni quando desideri.
  • Comunicazione che il paziente può ritirare la sua decisione in qualsiasi momento.

(ii) dichiarazioni e firme. È necessario consistere:

  • La corretta identificazione della persona, dal centro e del servizio sanitario responsabile.
  • che il firmatore ha letto e compreso le informazioni, sono state assegnate alle spiegazioni che ha richiesto, è soddisfatto con loro e infine l’espressione del suo consenso o meno e la firma.
  • Il nome completo del medico che ha dato le informazioni e a cui è stato consegnato il consenso informato.
  • sezione di tutor e rappresentanti del paziente incompetente o impossibile.
  • Sezioni per l’accettazione del processo, il rifiuto e la revoca della stessa e della firma.
  • luogo e data.

2.- Consenso informato e relazioni Avvocato-client

9. Se spostiamo questo requisito per la fornitura di servizi tra il cliente dell’avvocato, deve informarlo, secondo la giurisprudenza, i “pro e contro”, il rischio di materia o convenienza o non di accesso giudiziario, costi, gravità della situazione , probabilità di successo o fallimento. Da parte sua, il CDAE nel suo articolo 12 B. 2, già visto, richiede all’avvocato di informare il cliente, tra gli altri punti: a) il parere sulle possibilità delle sue affermazioni e il risultato prevedibile della questione, cercando di dissuadere lui di promuoverlo conflitti o esercitare azioni giudiziarie infondate. (b). La quantità approssimativa delle tasse, o le basi per la sua determinazione e le conseguenze che la condanna costiera potrebbe avere. (h) l’invabilità fondata della interposizione delle risorse o altre azioni contro le risoluzioni che terminano, totalmente o parzialmente, al processo con un termine preliminario. Come dovrebbero essere visualizzate queste informazioni, scritte o sufficienti per essere verbali? Il CDAE indica che dovrebbe essere fornito per iscritto quando il client è richiesto allo stesso modo, il che significa, sensibile, che come regola generale sarà sufficiente con la spiegazione orale, e che solo quando il cliente lo richiede espressamente, lo richiede espressamente sarà raccolto da scritto. Per ragioni relative all’attività probativa nel suo devolubile giorno prima di un tribunale, è molto raccomandato che tutte le informazioni che possano essere trasformate scritte o, almeno, in un modo che è stato registrato che le informazioni sono state fornite (v .gr. Registrazioni, dopo aver avvertito che viene registrato). 10. Le difficoltà di estrapolazione alla pratica della difesa del consenso informato di una natura medica sono state rivelate dagli autori. Tafur López de Lemus ha evidenziato il problema pratico dell’Avvocato che l’avvocato trasferisce il cliente un dovere medico di “diagnosticare la malattia, per prevedere il risultato che sarà seguito da un determinato trattamento, valutare i rischi e i benefici di tale trattamento e Offrire alternative terapeutiche “, che il paziente dovrebbe sapere dalla bocca del medico, come imperativa della legge 41/2002, dal 14 novembre. L’esercizio legale non è supportato da budget scientifici empiricamente verificabili, in quanto la scienza medica, che ammette test diagnostici, contempla i protocolli d’azione e offre alternative possibili In legge il successo non è assimilabile alla diagnosi medica. La buona parte di un caso dipende da un buon numero di imponderabili, come lo sviluppo del test o l’interpretazione del giudice. Pensa, inoltre, che per un avvocato per vincere un altro caso deve perderlo. Si suppone che colui che ha perso non è stato adeguato a “Lex Artis”? L’unico in quale medicina e diritto può assomigliare è che la stessa cosa dell’Avvocato è imposto a un dovere di mezzi, non dei risultati. E allo stesso modo in cui il medico deve essere aggiornato sull’ultimo trattamento contro una malattia, così anche l’avvocato deve conoscere l’ultima frase della Corte Suprema che interpreta un oggetto di un modo o nell’altro. L’avvocato può solo dare la sua opinione su ciò che è considerato, ma questa opinione è soggetta al miglior criterio della Corte. L’unica cosa che può essere richiesta, quindi è che si prepara La custodia accurata, rivolgela dalle varie prospettive possibili, propone prima del giudice i test più adatti e andare a prova con la prova e il rapporto debitamente studiato. Se fai tutto questo, avrete soddisfatti il tuo compito, ottenere una frase favorevole o sfavorevole . Nemmeno in questioni legali escluse da quella lotteria che è lo sviluppo del test, può essere sicuro che il giudice dettetterà una frase di un segno o di un’altra, data l’evoluzione casuale della giurisprudenza in questioni come le clausole abusive in termini di condizioni generali di assunzione, citando solo uno dei casi che più probabilmente generano negli ultimi anni. in questa linea, il supremo La corte ha indicato che la professione di avvocato richiede, necessariamente, il possesso di conoscenza scientifica e aggiornandoli. Questa mancanza può comportare un ostacolo alla somministrazione rettale di giustizia e dedurre un chiaro pregiudizio al cliente.

3.- Orientamenti sull’argomento nella più moderna giurisprudenza

11. Come abbiamo indicato all’inizio di questo articolo, negli ultimi anni le convinzioni civili hanno proliferato agli avvocati per omettere il consenso a causa dell’avvocato del cliente. Le ragioni sono così varie che abbiamo scelto di selezionare un campione di frasi che danno un’idea approssimativa del trattamento, stanno fornendo i nostri tribunali a questo problema di tanta grandezza nell’esercizio della difesa.

11.1 Il pubblico provinciale di Badajoz, nel suo giudizio n. 317/2020 del 29 maggio, condanna un avvocato per il fatto che ha presentato fino a tre richieste di un’esecuzione di un’esecuzione per l’esecuzione di un obbligo che era, infatti, di fare (elevazione di un documento privato al pubblico), Insistenza che ha guidato, infine, di cadere sul cliente un’istituzione di costi. L’ammontare della frase ammonta a 14.754, 83 euro e la ragione che sorge la responsabilità dell’avvocato non è quello di indossarlo preventivo dai rischi coinvolti per continuare con una procedura molto dura di superamento e legalmente irrealizzabile. Come diciamo, è stata un’esecuzione della frase favorevole per il cliente, in cui il convenuto è stato condannato ad un obbligo di fare e non a una pretesa monetaria. Tuttavia, l’avvocato ha presentato una domanda di un’esecuzione di una dinghy, che è stata archiviata dalle fondamenta. Quindi e tutto, l’avvocato ancora una volta lo ha presentato fino a tre occasioni, e questo, senza aver avvertito il suo cliente della più probabile implementazione dell’esecuzione, nonché la probabile condanna costiera. Infine, oltre a non ha ammesso l’esecuzione monetaria, la sentenza è stata imposta ai costi. Nella procedura depositata dal cliente (ex), l’avvocato fondò la sua difesa in cui aveva presentato la domanda di esecuzione del denaro (nonostante il titolo non esistente per questo) spinto dall’insistenza del cliente. Tuttavia, il pubblico provinciale di Badajoz ha risolto che l’avvocato non ha rispettato il “Lex Artis” o con il codice deontologico, senza ricevere una ricevuta che “ha costretto” il cliente, poiché gli avvocati devono agire con la totale libertà e sono Quelli in legge, quindi non possono essere influenzati dai loro clienti. Ha letteralmente detto la frase: “Oggi l’avvocato, non può essere protetto nell’argomento che se ha presentato che l’esecuzione fosse a causa dell’insistenza del signor Justino, che voleva davvero essere di ottenere gli anni ‘60.000 €, non importando e sollevando il pubblico dal contratto privato; Non può essere tagliato in tale argomento, poiché il tecnico è oggi richiesto, non il signor Justin, che doveva aver dato i rischi più che probabilmente che la pretensione di tale esecuzione, in tali termini, non avrebbero prosperato, Con conseguente condanna costiera, come in realtà era. ” evidenzia anche questa risoluzione giudiziaria il fatto che l’avvocato non ha nemmeno inviato un documento scritto al cliente così Che questa impresa è stato informato un consenso informato dei rischi coinvolti nel continuare la questione, inoltre, in aggiunta, contro il criterio professionale. E, ciò che è più evidente, che la pretesa era già stata respinta fino a tre diverse occasioni della stessa corte. “Conoscere tutto questo Mr. Romeo”, dice la frase, “non ha esitato a presentare quell’ultima esecuzione: il n. 6/2014, quando in tre precedenti occasioni avevano respinto la stessa finzione di esecuzione, con gli stessi argomenti , costringendo se stesso. Questo modulo al cliente intraprendere procedure perfettamente inutili e reiterative con il rischio più che evidente di essere condannato ai costi corrispondenti. ” 11.2 sul Altra parte, la SAP Barcellona del 14 gennaio 2016, Rec. 523/2014, basa la condanna di un avvocato nella mancanza di informazioni sulle diverse possibilità di azione, redditività e le spese inerenti alla volontà del cliente per ottenere una condanna di divorzio e il riconoscimento della loro proprietà sull’alloggiamento della famiglia per la sua proprietà Contributo economico nell’acquisizione, eseguendo il numero giuridico di azioni, che si qualifica di errori, senza il consenso del cliente, che ha portato al dessert deteriorato che ha dovuto affrontare il pagamento delle diverse coste che sono state imposte. Pertanto, il registro è stato arrestato nella procedura di divorzio emette alien ad esso come quello relativo alla dichiarazione della proprietà esclusiva dell’alloggiamento con esconyeuge del fertilizzante di compensazione Allo stesso modo, firmare la sentenza del divorzio e della divisione dell’articolo comune (sollevato è dall’esclusione ricongiunciata), e la domanda esecutiva inserita per la divisione della cosa comune da parte dell’esconyuge, l’avvocato si è opposto all’esecuzione, sebbene non vi sia stata un’eccezione dell’opposizione del pagamento o della conformità Di ciò che è stato ordinato in giudizio, subì che stavamo affrontando una sentenza semplicemente dichiarativa (con ignoranza del contenuto dell’articolo 43 della CCC), quindi è stato condannato in costi il cliente.

Successivamente, nei tassi di valutazione derivati dall’esecuzione, li ha contestati dall’abuso, con tale sfida, nonché l’impugnazione sollevata contro detto licenziamento, con i costi. In questo incidente, la Letrada non ha riportato il cliente dell’obbligo di procedere con il pagamento in venti giorni e le conseguenze di non farlo e il loro importo, il che significava spese aggiuntive.

Il pubblico provinciale di Barcellona richiama che tra i doveri degli avvocati si intende applicare al problema della conoscenza indispensabile della legge e della legge, tutto all’interno dei margini di discrezione motivata che, per l’incertezza del giudiziario Risposta che può essere ottenuta una domanda, può consentire di optare o scegliere tra i vari approcci possibili che supono più vantaggi per gli interessi del loro cliente e più in conformità con lo scopo percepito. Un altro dei doveri fondamentali è quello di segnalare i “pro e contro”, i costi, la probabilità di successo o fallimento, in modo che il cliente, solitamente lego, possa dire liberamente e consapevolmente da cui le alternative proposte hanno optice. Bene, il pubblico di Barcellona non entra per valutare la prosperabilità o la redditività dell’opposizione all’esecuzione, la sfida della valutazione dei costi o delle risorse sollevate (a causa di tutto è conosciuta la disparità di I criteri seguiti dai diversi organismi giudiziari) ma se per queste azioni avevano il consenso informato del cliente, e a meno che non sia soggetto alle conseguenze giuridiche di tali azioni, cioè i costi a cui la signora Carolina ha dovuto affrontare. Tu deve anche pagare l’interesse generato da non aver proceduto al suo pagamento entro il periodo stabilito, purché il convenuto stesso abbia riconosciuto che non lo faccio Ha nominato il suo obbligo di pagamento entro il periodo stabilito. Questa somma aumenterà con l’interesse giuridico. ” 11.3 La SAP di Madrid del 5 giugno, 2020, Rec.229/2019, condanna l’avvocato dell’avvocato come risultato di non aver informato il suo cliente per l’esercizio del diritto di scelta, esercitare entro un periodo di 5 giorni, tra il risarcimento e la riammissione dopo una sentenza stimativa di una richiesta di licenziamento sleale di licenziamento un lavoratore. Nel caso in cui il pubblico ritiene che l’avvocato corrisponda a conoscere la portata procedurale in cui recita e che deve effettuare il proprio lavoro in base al regolamento corrispondente, Non può essere ammesso di aver agito diversamente danneggiando al cliente. Non è inteso che sapendo come agire nella portata procedurale concreta per indicazioni – che non sono dimostrate – il cliente, agiscono in modo che possa danneggiarlo, cioè la cosa normale deve essere informata delle possibilità e dei danni Una performance concreta può segnalare e se non si decide comodamente, ti verrà detto le conseguenze. La sentenza del Tribunale sociale nel suo fallimento ha dichiarato l’improprio del licenziamento condannando la società che entro 5 giorni lavorativi a seguito della notifica della sentenza Opt tra la riammissione con fertilizzante dei salari lasciati per percepire dalla data di licenziamento alla riammissione.

La quantità del danno

12. La responsabilità dell’Avvocato stabilita per la violazione di Lex Artis (in questo caso, a causa della mancanza di informazioni), il problema spinoso del fissare il risarcimento dei danni al sede della responsabilità civile nasce. Questo problema è stato esaminato in varie frasi della Corte Suprema, in cui i vari concetti indennizzabili e i vari criteri che possono essere presi in considerazione per quantificarli. il La varietà di situazioni che possono essere prodotte determina che l’aspetto casuale ha una rilevanza speciale. Come regola generale, la giurisprudenza ha riconosciuto il risarcimento dei danni morali privando il diritto alla risorsa che il querelante aveva a suo favore; Essendo privati del diritto al quale le richieste sono state studiate dalla Corte d’Appello e, se del caso, dalla Corte Suprema; Derivato dal diritto di accedere alle risorse o all’efficace tutela giudiziaria. Ci sono condanne che si riferiscono in pari sensibilità alla perdita indebita delle opportunità procedurali, e ad altre a spese e costi giudiziari. in breve, al fine di quantificare la quantificazione di L’errore, quando il corpo giudiziario accrutisse la possibile responsabilità dell’avvocato per non stabilire una causa o una risorsa in tempo, può o non può effettuare il corpo giudiziario un’operazione intellettuale costituita da determinare – con criteri di PureLike o Probabilità – quale sarebbe Sono stati il risultato dalla questione se la domanda era stata portata o la risorsa era stata formulata in tempo. Se questa domanda è risposta, il giudice può condannare l’avvocato per soddisfare il suo cliente per il risarcimento equivalente all’interesse che era in gioco (anche se, contro, il trionfo nella causa in questione non è una possibilità che non possa mai essere verificato), o è prudenzialmente ridotto dalla più grande o minore probabilità di successo che il giudice stesso ritiene che avrebbe avuto la domanda o la “ragionevole certezza nella probabilità del risultato” (Dottrina che lascia imponente, quindi le STS 18.2 .2005, 27.7.2006, 22 e 23.10.2008) o la risorsa interattiva (quindi, la dottrina della perdita di opportunità, STS 27.5.2010) fino a quando non è necessario stabilire che la probabilità del risultato è che serve per il quantificazione dell’errore dell’avvocato.

Se la risposta è negativa, il giudice deve stabilire un risarcimento a favore del cliente basato su un apprezzamento molto soggettivo di ciò che ha pensato per essere privato del successo di Possibilità in Un giudizio incustodito o un ricorso non promosso (ad esempio, andando al “danno morale” che il cliente ha pensato di essere privati dell’accesso alla giustizia, come nei SSTS 20.5.1996, 28.1.1998, 14.5.1999, … .).

la dottrina della “ragionevole certezza nella probabilità del risultato” (nel senso che tale probabilità serve per la quantificazione dell’errore: maggiore o minore probabilità di successo, modula la compensazione) è consolidata con i SST del 9.3.2011 e del 27.10.2011, in modo che debba essere il cliente che deve dimostrare la situazione in cui era nel processo nel processo nel processo nel processo Fatto che si è verificato l’errore (come risultato di questo accreditamento sarà fissato la quantità di compensazione). 13. La perdita di opportunità è valutare le possibilità di successo della pretesa del cliente se il suo avvocato aveva preso la questione diligentemente.È stato detto che questo metodo conduce all’organismo giurisdizionale per fare un processo entro un altro giudizio, dal momento che il giudice non solo giudica il caso in questione, ma ciò che è accaduto in materia di origine se le cose erano state fatte bene dal legame negligente. Per questo, è essenziale che la mancanza di diligenza dell’avvocato non sia suscettibile di correggere, cioè se l’errore può essere corretto attraverso l’esercizio di una nuova azione legale avviata dall’inizio non ci sarà alcuna perdita di opportunità, senza Pregiudizio, che possono richiedere responsabilità disciplinari all’avvocato attraverso le corrispondenti college professionali. In applicazione di questa teoria, anche dalla legge sanitaria, il risarcimento non può essere Crittografato nella valutazione del danno ipotetico ha subito di ottenere un giudizio favorevole ai vostri interessi dalla risoluzione posteriore della risorsa senza successo finché sarebbe la stima finale o la sua licenziamento, oltre i casi di notorio errore nella risoluzione accattivante – Ma nella ferita o nel danno morale subito dalla perdita dell’opportunità procedurale che implica la possibilità legale di andare a un’istanza superiore per mantenere più profondo pretese coniate che sono considerate di giustizia; Ecco perché il risarcimento è l’arbitrato prudente del giudice o del tribunale.

IV.- CONCLUSIONI

PRIMA Advocacy stabilisce una lettera di doveri da parte dell’Avvocato al cliente che assume i suoi servizi professionali. Questi doveri sono due tipi: identificazione e informazione. Tra questi, si distinguono il seguente: il parere sulle possibilità delle loro pretenze e il risultato prevedibile della questione, cercando di dissuaderlo dalla promozione dei conflitti o esercitare azioni giudiziarie infondate; la quantità approssimativa delle tasse, o le basi per la sua determinazione e le conseguenze che può avere una condanna costiera; L’invabilità fondata del deposito di risorse o altre azioni contro le risoluzioni che terminano, totalmente o parzialmente, al processo con un termine preclusivo. secondo.- Il “Lex Artis” si riferisce all’insieme di regole tecniche a cui è regolata la performance di un professionista nell’esercizio della sua arte o del commercio. Nel Ambito di legge, l’avvocato contiene un obbligo di mezzi, nel senso che è costretto esclusivamente a dispiegare le sue attività con la dovuta diligenza e secondo il suo “Lex Artis”, senza garantire o impegnarsi nel risultato dello stesso, e più specificamente , al successo della pretesa. terzo.- I doveri che “ad exemplum” hanno digitato la Corte Suprema come requisito di un avvocato che sono: Segnala “Pro e Contro “, rischio di rilascio o convenienza o non di accesso giudiziario, costi, gravità della situazione, probabilità di successo o fallimento, lealtà e onestà nella performance dell’ordine, rispetto e scrupolosa osservanza in leggi procedurali e come non, applicazione al problema della conoscenza indispensabile della legge e della legge. quarto.- uno di tali doveri risiede nelle informazioni che l’avvocato deve trasferirsi al cliente, informazioni su cui la nostra giurisprudenza sta applicando la figura di auto-informata Consenso di diritto sanitario. Il consenso informato è costituito da un processo di comunicazione e informazione tra il professionista della salute e il paziente, che culmina con l’accettazione o la negazione da parte del paziente competente di una diagnosi di procedura o del terapeutico , dopo aver conosciuto i rischi, i benefici e le alternative, per essere liberamente coinvolti nella decisione. i requisiti che dovresti incontrare sono (i) volontarietà, (ii) Informazioni in quantità sufficiente e qualità (III) concorrenza e (IV) Autenticità e validità.

quinto.- per spostarsi nell’area della legge il consenso informato di Il carattere medico coinvolge determinate difficoltà. L’esercizio legale non è una scienza accurata, come la medicina sottoposta a diagnosi e protocolli universali. Il lavoro dell’avvocato dipende in ultima analisi sullo sviluppo del test e dell’opinione del giudice.

sesto.- Recensioni recenti dichiarazioni condanna avvocati invocando la mancanza di consenso. la linfa di badajoz no. Il 21 maggio 21 maggio del 29 maggio condanna un avvocato per aver presentato fino a tre richieste di un’esecuzione del dareno per l’esecuzione di un obbligo che era, in realtà, di fare (elevazione di un documento pubblico privato), insistenza che ha condotto, infine, da cadere sul cliente un’istituzione di costi. La SAP di Barcellona del 14 gennaio 2016, Rec. 523/2014, condanna un avvocato per la mancanza di informazioni sulle diverse possibilità di azione, redditività e costi inerenti alla volontà del cliente per ottenere una condanna di divorzio e il riconoscimento della loro proprietà sull’alloggiamento della famiglia per il loro maggiore contributo economico nel Acquisizione. Infine, la SAP di Madrid del 5 giugno 2020, Rec. 229/2019, condanna l’avvocato dell’avvocato come risultato di non aver informato il suo cliente per l’esercizio del diritto di scelta, esercitare entro un periodo di 5 giorni, tra il risarcimento e la riammissione dopo una sentenza stimativa di una richiesta di licenziamento sleale di licenziamento un lavoratore. settimo.- Per quantificare l’errore, una volta dichiarata la responsabilità dell’avvimentatore, il corpo giudiziario può avventurarsi o meno quale sarebbe stato il risultato della questione se La domanda è che avevo interposto o la risorsa era stata formulata in tempo. Se lo fai, puoi condannare l’avvocato per soddisfare il tuo cliente per il risarcimento equivalente all’interesse che era in gioco. Se non lo fai, è necessario impostare il risarcimento a favore del cliente in base a un apprezzamento soggettivo di ciò che è stato privato della possibilità di successo in uno studio non stabilito o in una risorsa senza preparazione.

giudizio dal 23-05-2001, n. 498/2001, rec. 914/1996, quindi seguita dalla sentenza del 12 dicembre 2003 (rimedio al rimedio n. 463/1998) e dalla sentenza del 14-07-2005, Nº 633/2005, REC. 971/1999
Daniel Solano López, consenso informato: concetto, requisiti, eccezioni, evoluzione e modifiche di assistenza che comportano, GAC. Med. Bilbao 2000; 97: 23-2523
joaquín tafur lópez de lemus. È possibile consigliare la pratica del “consenso informato del cliente” nella pratica legale? Editorial JURISPUDENCE MAGAZINE La legge, il 26 settembre 2017, n. 2

Tra gli altri nel 28 luglio 2003, giudizio, Guida di cassazione . 3914/1997.

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