La città degli alberi

Introduzione:

A volte, una melodia serve a schivare baci, quei baci che lancia la disgrazia e nati da labbra anonime cucite con alba la foce della vita . Altre volte, una melodia mette in piedi la seta la domenica e rende la tristezza il gesto, che guarda in basso e svuotando quella salata che piove quando il cielo dell’anima è coperto.

Molte cose sono passate da quando abbiamo pubblicato Gaia II. Molti addili, più di una lacrima, qualche altro amato bacio rubato dall’abbandono e dalla sconfitta e più che addio travestito come un “fino a sempre”. Ecco perché questo album è un battistrada sul cuore. A nostro cuore e chiunque è malato a causa della mancanza di sorrisi. Ogni coro, ogni violino, ogni chitarra emise ottimismo e gioia, finché non lascia una pozzanghere di sorrisi in modo che porta in quei giorni in cui la vita sembra avere un pisolino.

La città degli alberi è un disco pieno di armonie di ninfurna, del tubo di Stanzas, dell’amore di contrabbando. Le sue canzoni odorano di baci poiniscoli nell’angolo di un bar, whisky economico in compagnia di gemelle anime. Ha il gusto della gioia e Dimenticando, conosce abbracci di confine tra malinconia e il desiderio di vivere … perché nonostante tutto, dobbiamo sorridere, perché nonostante tutto abbiamo bisogno di canzoni per coprire la mia bocca alla tristezza, perché pesa ancora tutto Manece gratis.

Dobbiamo essere sopra l’arcobaleno … Txus

il principe di dolce pena

lo spirito della foresta: anche se un sacco di tempo E ho visto molte lune muoiono e nascono altre suole, ricordo ancora come se fossero ieri sera quando la mia vita ha dato un turno così grande, che allora nulla era uguale da allora. Vive ancora alle pieghe della mia memoria il ricordo degli strani eventi che avrebbero avuto luogo quella notte in cui la magia e l’ignoto hanno aperto le porte in un mondo nascosto tra il vero e il sogno.

Il Notte Prima che ricordo che vagava una direzione fissa che chiamano il destino e lanciando pietre alla mia sfortuna che rifletteva derisponitamente nelle pozzanghere di una strada solitaria abbandonata. Aveva abbandonato la mia casa, il mio lavoro e aveva rinunciato al grande amore della mia vita. L’idea di lanciare l’asciugamano, di rinunciare a questa vita che era stata così gravemente vinta con me intorno alla mia mente …

L’ultima immagine in cui sono in grado di ricordare è vedermi rannicchiato accanto il tronco di un albero, allora … niente.

Non so esattamente quanto è passato a lungo, ma ho aperto gli occhi avvisati da una luce scintillante e una voce che sembrava proveniente dall’albero In cui ero addormentato ..

La città degli alberi: Ho sollevato la mia vista e non senza sforzo, ho incorporato lo stretching sulle mie ossa intorpiditi. Quello che ho visto mi ha causato un tale impatto che anche oggi dopo tanti anni fa che il sangue scorre sfavorevole dalle mie vene. Il paesaggio era completamente cambiato. Intorno a me cento di alberi di tutti i tipi e dimensioni sembravano scuotere il loro disagio obbligatori. I rami in un esercizio impossibile strappavano la crosta di ogni albero. E come in una consegna infestata o consegna soprannaturale, dall’interno di ogni albero iniziò a teste e corpi sbirciati con forma umana …

In qualche modo che non riesco ancora a capire, ero dentro una foresta incantata. Una foresta che non era sulle mappe, in un angolo del mondo in cui la magia e la stregoneria dimora dalla vita era giovane.

In quello stesso momento la stessa voce che avevo risvegliato cominciava a sussurrare con una cadenza che Avevo mai sentito la storia del posto in cui stavo facendo.

“Sei nella città degli alberi, quindi chiamiamo, quelli qui dimoremo, a questa foresta mezzo purgatorio metà del cimitero Dopo aver morto sono stati condannati a trascorrere il resto della loro esistenza convertiti in alberi. Sono autorizzati a recuperare la loro forma umana sulle notti della luna piena. Sono persone a cui piaccio, prima di morire, tirò le loro vite a bordo, i suoi sogni E disprezzato il dono più grande che nessun essere, tranne che l’umano, non ha mai avuto, amore, amore per gli altri, a se stessi, alla vita, amore per combattere e perseguire i tuoi sogni “

le voci svuotate da silenzi che dannazione posto e mentre la luna si aprì attraverso le nuvole, Po Quelle sfortunate anime, quelle anime si stanno avvicinando verso di me, quelle anime del dolore. E così fosse come ognuno mi ha detto la sua storia privata …

Il mio nome è rock ‘n’ roll: il primo albero errante che mi ha avvicinato, era un uomo di mezza età e per i suoi modi e Abbigliamento ha chiamato la mia attenzione con forza. Senza dubbio è stato un dirigente o un vero uomo d’affari ricco. Mi ha parlato della sua giovinezza tra album rock, amici e ribellioni.C’era un momento in cui credeva solo in tre cose: la sua moto, la sua ragazza e il roll rock’n. Ma come molti hanno dovuto vendere i loro sogni per una vita che dopo tutto non è riuscito a renderlo felice. Ha ucciso sua moglie shock e scoprendo che la sua piccola figlia era una testimonianza di un crimine così spaventoso, ha concluso la sua vita.

Non c’era dubbio che quell’incontro non fosse informale, che quell’uomo o l’albero o cosa Che diavolo si era avvicinato a me, vedendo l’aspetto di Roquero, di un brutto ragazzo di vicinato.

– Qual è il tuo nome? – Chiese a fissare la mia harley DAVIDSON T-Shirt

– Il mio nome? Mi chiamo Rock’n Roll.

Alla memoria di Alberto Madrid, un’autentica anima a bilanciere con il cuore del motore.

L’angolo dei sensi:

Le ore passarono senza solo rendertene conto. Era allora quando mi hanno spinto un angolo di quella foresta magica. Lo chiamavano l’angolo dei sensi. Mi hanno spiegato che nelle acque dello stagno che dormiva lì, tutta la vita che fu sbucciata è stata prevista nel riflesso delle sue acque. Mi hanno invitato a sbirciarmi, mi hanno appena guardato.

A volte la logica rimane orfana, ed è quindi quando trova genitori adottivi per complicità e immaginazione. Ancora oggi trovo difficile credere cosa sia successo secondi dopo. Per quanto riguarda l’incantesimo, la mia immagine è apparsa riflessa in quelle acque e la mia stessa voce cominciò a raccontare la storia degli ultimi due anni della mia vita …

“Sono un musicista per quasi venti anni. La musica è l’unico posto che abbiamo i sognatori di nascondersi da noi stessi. Quando fa molto freddo nell’anima, la musica mi sdraia dalle sconfitte e spaventa i fantasmi dei miei fallimenti. Ma ci sono ferite che né il tempo può essere cucito con il filo di Oblivion, quelle ferite che rimangono aperte e sanguinanti ricordi di un amore per la perdita “

Ho finalmente accettato la sconfitta. Ho inventato un galleggiante fatto di ricordi e gonfio con il respiro dei loro ultimi baci in modo da non affondare.

E se fai clic con un biancospino, un cattivo gesto o la nostalgia ci invalla e mi disinflache, sarò assegnato al ricordo delle sue labbra rosse e il gusto di lei ” Ti amo “, e pochi saranno gli annegati con un sorriso così dolce sulla mia faccia come me.

Ho provato a riempire il vuoto del suo S abbracci con grammi di rabbia, con grammi di oblio. E ora che so che il resto della mia vita si caricherà con il loro odio nel mio zaino, voglio solo cantare, vivere e amare di nuovo …

Smetti di piangere (e vai alzando ): Uno di questi esseri ha allentato un sorriso debole. Il calore della notte ha dipinto le onde di gocce sulla tua pelle. Sono stato avvicinato da una giovane donna che non sarebbe stata più di 16 anni.

Mi ha detto che non avrebbe mai potuto lasciare quella sensazione che sentirsi senza libertà per la sua intera vita. È cresciuto in una famiglia conservatrice che non lo ha mai capito.

Mi ha detto della sua prigione … “La prigione è un cimitero di persone viventi, un magazzino di peccati, errori e desiderio di alba. Una fabbrica di sogno rotta, schiavi schiavi, yankee di solitudine, in attesa della sua dose mensile di affetto sotto forma di vista. Sebbene siano umani, non sembrano. I suoi occhi hanno il colore della sconfitta. I segni sulla tua pelle parlano di addio. Sono borse di amarezza e opportunità perse coinvolte nella pelle umana e mosse da un cuore. L’aria della prigione di asfissia è contaminata da odio e disperazione. Il carcere odora di giardini di cemento, a fiori incatenati …

Ma ci sono molti tipi di prigioni e indubbiamente il peggiore è la prigione dentro.

Quella prigione che portiamo dentro e non è Ci consente di essere libero “

-i non ho mai avuto un caso alla mia voce interiore che mi ha incoraggiato a combattere e alzarsi di nuovo. Ho gettato l’asciugamano e ho finito con la mia vita …-Quando stavo parlando della ragazza che sapevo che conoscevo di più della mia vita di quanto immaginassi …

-da allora non l’ho mai dimenticato Ci sono molti tipi di bar e che sono più pericolosi sono quei barre invisibili fatti di paura, complessa e codardia.

La volta ho scritto a qualcuno che amerò fino al giorno che sto morendo la differenza tra Una casa e una casa è, che il primo è fatto di mattoni e il secondo dell’amore … e se la vita ti sta mettendo, unsheathe un sorriso e uscire!

la canzone dei desideri: La canzone dei desideri era una melodia magica che hanno insegnato ai miei già nuovi amici. Era una canzone per spaventare la paura. La paura è una delle armi irrequiete che l’uomo abbia mai usato. Per paura, è stato ucciso, le ingiustizie sono state impegnate e soprattutto la paura dell’ignoto oggi diventa una persona nata in un altro paese o con una religione diversa deve chiedere il permesso di vivere …

Loro Diciamo che questa canzone cantava era un albero errante anziano che ha persino avuto nelle sue mani la possibilità di aiutare gli immigrati e le persone di altre religioni, non l’ha mai fatto per paura.

parla di immigrati e integratori religiosi.Quante morti nel nome di un dio diverso o una bandiera che non è nostra non ha bisogno di rendersi conto che l’aria non ha bordi, ciò che Gaia è tutti?

E ora vado a partire ( Ranxeira): Sulla magica mappa delle terre incantate c’è una grotta sott’acqua che si unisce all’America con l’Europa. In questo tunnel magico, conta la leggenda, che un ganezia ganezia ha fatto amicizia con Mariachis Mexicanos. La geografia dei sogni, sempre capricciosa, ha permesso di unirsi a un magico conjuro a Muiñeira e a un ranchera in una canzone incantata.

Questo incantesimo ha fatto musica, parla dell’impossibilità dei baci della donna decifratura, parlano Promesse insoddisfatte, di lamenti che attraversano l’Atlantico verso Aztec Lands e il ritorno convertito in sorrisi, amici e tequila.

runa piena: la fratellanza della runa intera è una società che per secoli si incontrano in questo luogo magico a invoca lo spirito della foresta, ballare melodie celtiche proibite, fare l’amore con il calore del falò e invocare le forze della natura.

Ogni membro scrive il suo nome con il proprio sangue nel libro dei sogni, un dannato libro per alcuni e sacri per gli altri. Un libro in cui ogni persona dovrebbe scrivere almeno tre sogni da raggiungere e realizzarli nella vita.

Ma … La parte per sempre di questa foresta …

RESACOSIX IN Il bar (Resacosix in Hispania – Parte II): La notte stava consumando i lampi di una luna che serviva come notaio anonimo. Quel Lolster a cui l’ombelico è visto quando alza il collo per sbirciare nella finestra delle mie miserie.

Ma quella notte anche la luna mi farà guidare. Come se avesse dato cardine a una nuvola che il medio si nascose, si fece strada a pugni, lasciando pezzi di nuvole sparse intorno a lui. Essendo libero da quel fastidioso velo, sbirciava e rilassati gli occhi luminosi che scoprono la strada verso le colline del caos. Lì ho contemplato un incontro segreto della Brotherhood of the “full rune”. Avvolgano, cantò, dissero storie dei tempi passati e abbandonato la passione e il sesso …

Sono stato invitato a unirsi a me e mi ha avvertito degli effetti collaterali che avrei dovuto sopportarlo risvegliandomi da un incredibile Romacosix.

Non è altro che battere: ci sono paure che sono rannicchiate negli angoli dell’anima, hanno avvolto la sconfitta E resta tra i dubbi che piovono dal nostro sguardo …

Ecco come ho iniziato a capire che la vita mi stava dando un’altra possibilità, che questa notte magica non fosse altro che una lezione di combattimento e vita. Non importa Quanto è scuro la strada, ci sarà sempre una luce che ti guida; il tuo, quello dentro la luce che va con la paura. Quando la vita ti lancia la Guata e ti sfida a duello … Non è altro che batterci Non è altro che combattere …!

Senza di te sarebbe il silenzio: qual è la più grande delle tue paure? Mi ha chiesto una delle anime in dolore la cui faccia è stata tinta Una tristezza infinita.

Immagino il silenzio e gli addili, ho risposto.

E così ho iniziato a spogliarsi quella amarezza fatta di silenzi, sicurezza falsa e presunzione gratuita.

Ho paura di quel dolore, silenzioso che sanguina attraverso le mura dell’anima. Non c’è più silenzio doloroso rispetto alle urla del ricordo di qualcuno che non è più. Quando qualcuno vuoi morire, le lacrime rapiscono lo sguardo e come un salvataggio chiedono solo dolore. Per un musicista come me il silenzio che dà l’assenza di un’anima che non vuole sentirmi è la punizione più difficile immaginabile. I musicisti sono ciò che siamo grazie al pubblico. Ci indossano con sorrisi complici con il loro applauso che rendono questo utile.

Ogni canzone ha un’anima. L’anima di chi lo ha scritto e che la ascolta. Ma questa canzone mantiene un’anima giovane, un’anima che ha lasciato in anticipo, forse perché era troppo speciale per questo mondo egoistico.

Se infastidisco, mi sono lasciato: non c’è una decisione peggiore di quella Non so la presa. Quella frase che mi stavattando costantemente mentre la notte sbadigliò i primi raggi del sole con la colazione gli ultimi pezzi di oscurità che ancora hanno tinto quel posto incantato.

Sono stato sorpreso ranniccato ai piedi di un vecchio albero nella cui corteccia è stata scritta la frase e se la vita ti mette, danca un sorriso e uscire.

Torna a casa mia, alla mia vita che pensavo a pezzi, solo in boscaglia un’idea intorno alla mia testa. Combatti, battermi in Duel con i miei fallimenti …

Lo spirito della Foresta II: E così era come ho incontrato questa foresta mezzo carcere dei sogni, mezza università della vita. Come potresti aver indovinato, sono riuscito a combattere per i miei sogni e battono le mie paure e fallimenti che tutti dobbiamo crescere all’interno della nostra anima.

Ecco perché il mio consiglio continua e non dimenticare mai che puoi essere tutto che proponi, hai solo un ostacolo; Tu stesso!

Se non finisci come me. Eternamente condannato a soffermarsi in questa foresta incantata …

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