Intel prepara il tuo nuovo Core I5: rendimenti hyper-threading, ma avrai bisogno di nuova scheda madre per l’utilizzo

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20 dicembre 2019, 14:00 – Aggiornato il 9 gennaio 2020, 20:59

L’annuncio dei nuovi processori Intel con Lithography di 10 Nm nel maggio 2019 ha finalmente sollevato il salto definitivo a tale processo dopo anni di ritardi, ma quella transizione è più lenta di quanto forse molti previsti.

In effetti, la società ha lanciato solo chip lanciati dalla famiglia ICE Lake per attrezzature portatili, ei modelli per PC desktop rimangono ingiustilizzati. Ora i dati di un parametro di riferimento che rivelano che il nuovo Intel Core I5 è in arrivo, ma lo fanno ancora una volta il litografia di 14 Nm, anche se ci sono buone notizie, perché il restituisce iper-threading.

Lago Comet per PC desktop

Quando Intel ha parlato con noi ad agosto dei suoi processori di decimi generatori, lo fece separare il suo lago di ghiaccio familiare – da 10 Nm- dal lago Comet – che stava ancora usando Litografia di 14 Nm-. Quest’ultima famiglia rimarrà protagonista su PC desktop, almeno durante il 2020.

Questo è rivelato dai filtri di un nucleo I5-10600, il successore del Core I5-9600. Questo processore non è ancora stato annunciato ufficialmente il suo potenziale nei test 3DMark in cui è stato configurato con 32 GB di RAM.

I test hanno mostrato dati interessanti su questa CPU, specialmente in una sezione speciale: Un micro con 6 core e 12 fili di esecuzione, che rendono chiaro che la tecnologia iper-filettatura, che per un determinato periodo è stata riservata per il Core I9, ritorna a processori più modesti.

L’obiettivo è logicamente per competere con le proposte di AMD, anche se lo farà con poche altre notizie: questo microprocessore ritorna da utilizzare come commentato dalla litografia di 14 Nm. Solleva anche un importante svantaggio, perché con esso viene utilizzata la nuova presa LGA 1200, che renderà necessario per coloro che sono interessati ad acquisire debba comprare una nuova scheda madre.

è previsto che Intel dovrebbe presentare questi processori durante il primo trimestre del 2020 e sembrano una soluzione intermedia prima che l’azienda offre la transizione verso le CPU desktop (e non solo laptop) di 10 Nm, qualcosa che potrebbe essere accompagnato dal supporto per PCIe 4.0.

Via | Hothardware

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