Il concetto di malattia professionale

Summary:

Il presente articolo costituisce un’approssimazione Alla nozione di incidente di lavoro nella nostra legislazione che ha subito una lunga evoluzione giurisprudenziale dalle STS del 17 giugno 1903 fino al momento presente, deve essere presa per articolare correttamente il concetto studiato sia a malattie o difetti, in precedenza subita dal lavoratore che aggravarsi come risultato della lesione costitutiva di incidenti come le malattie intercorrenti, essendo necessarie per apprezzarlo secondo la dottrina a maggioranza che la malattia è contrattata o fornita a seguito dell’occupazione, che la malattia è regolata e che la patologia proviene da Le indicazioni dalla tabella pertinente elaborate per ciascuna malattia.

Riepilogo:

Concetto di malattia professionale

1.1. Malattie o difetti, in precedenza subiti dal lavoratore che sono aggravati a causa del lesione accidentale costitutivo

1.2. Malattie intercorrenti

I requisiti necessari per apprezzare la malattia professionale sono i seguenti:

A. Che la malattia è contratta o fornita a causa del lavoro da parte del lavoro autonomo.

b. Che la malattia è una conseguenza delle attività specificate nella tabella dalle disposizioni normative di applicazione e sviluppo della legge.

c. Che la patologia proveniva dall’azione di elementi o sostanze che nella tabella normativa sono indicati per ogni malattia professionale.

La nozione generica della “malattia del lavoro” denota un disturbo o un disturbo causato dall’esposizione a condizioni di lavoro ciò è dannoso per la salute, con la concomitanza dei requisiti essenziali che delimitano l’incidente del lavoro: l’esistenza di una malattia (lesione), la realizzazione di un’attività professionale e l’esistenza di una relazione causale tra i due. La sala sociale di La Corte Suprema non chiude la possibilità che la cosiddetta malattia del lavoro abbia la considerazione legale dell’incidente di lavoro, ma deve essere accreditata che la malattia ha come un’esclusiva causa l’esecuzione del lavoro. In questo modo, il lavoro deve essere L’unico elemento che si concentra sulla genesi della malattia, quindi la malattia che è il risultato della confluenza di diverse cause non può essere descritta come una sola Di loro derivano dal lavoro. Pertanto, in malattie psichiche o mentali e, in particolare, nei disturbi dell’umore, è richiesto che i trigger e, in aggiunta, non vengano provocati “da una personalità base dei colpiti che lo fa vivere male, si ammalano, che normalmente no Scarica un po ‘di patologia. ” Sottolinea la dottrina a questo proposth che a volte l’aspetto delle malattie non risponderà a un momento concreto e non deriverà da un atto violento con la manifestazione esterna.

Fino all’anno 2.000 sembrava fermare la giurisprudenza che ha difeso un’ampia interpretazione del concetto di incidente di lavoro, in grado di integrare la malattia professionale perché dalla STS del 17.06.1903, la lesione copriva entrambe sofferenti in forma violentemente o improvvisa, come insidiosa o lenta, sia la ferita espressa esternamente e il disturbo Senza manifestazione esterna notoria e, il disturbo fisiologico o funzionale. Sono incidenti, secondo la frase meritata, le malattie adeguate, cioè quelle derivate dalla natura unica dell’ambiente in cui il lavoratore è; Malattie comuni nella cui eziologia il lavoro appare come una causa determinante; Coloro che possono ancora contrarsi in un altro mezzo, contrarre il lavoratore in occasione della realizzazione del suo lavoro, a condizione che la malattia fosse causata esclusivamente causata dall’esecuzione e dalle malattie o dai difetti fisiologici preesistenti, derivati o meno del lavoro, che il lavoro Incidente o malattia professionale Agrava, affila, trigger o tira fuori dal suo stato latente. Sono anche un incidente di lavoro, le malattie acquisite dall’influenza dell’ambiente in cui è collocato il robusto per il suo recupero.

Attualmente, l’Alta Corte, interpretando restrittivamente il concetto di incidente di lavoro “e quindi, esclude la malattia professionale dell’espressione” incidente di lavoro “, tranne quando il contratto collettivo include chiaramente la protezione e si riferisce alle contingenze derivanti da malattia professionale, avendo precedentemente detenuto dalla giurisprudenza che l’espressione di incidente di lavoro o incidente sul lavoro, se utilizzato negli accordi collettivi, senza un’altra specifica, per riferirsi alle contingenze protette dalla sicurezza sociale “, è un’espressione che copre i concetti legali del lavoro Incidente e malattia professionale. “

Articolo 115.2.e) TRLGSS si riferisce a malattie non incluse nel seguente articolo (articolo 116 TRLGSS) che contrae il lavoratore in occasione della realizzazione del suo lavoro ogni volta che è dimostrato che la malattia aveva un’esecuzione causa esclusiva. Il precedenti legali è rigoroso (“in occasione della realizzazione del lavoro” e che ha “dovuto all’esecuzione di esso”), la giurisprudenza aveva decantato a causa di un’ampia interpretazione di questo requisito, in modo che la sindrome dell’immunodeficienza acquisita (HIV ) ha preso accoglienza all’articolo 115.2.e) TRLGSS se contrasse da parte del personale sanitario o come conseguenza dell’attività professionale sviluppata, avendo avuto pesantezza allo stesso modo delle malattie come l’epatite e, naturalmente, ci sono risoluzioni che respingono la pretensione dell’attore a causa della mancanza di relazione causale.

La professione abituale del lavoratore avrà un ruolo di primo piano e sarà quello esercitato al momento del sinistro, che stabilisce una differenza sostanziale con l’incidente del lavoro Ciò sarebbe carente importanza se il massimo interprete della legge si approfondisce nella separazione tra contingenze professionali.

e per concludere la voce un ref Lexión: Se la maggior parte delle malattie subite dal lavoratore sono legate al lavoro che lo fa, non sarebbe più logico, se sono causati lentamente e progressivamente che sono stati raccolti come malattie professionali, secondo l’articolo 116 TRLGSS? E questo sulla base dell’affermazione della dottrina del lavoro riguardante quella malattia professionale ha un regime giuridico che non è identico all’incidente di lavoro.

1.1. Malattie o difetti, in precedenza subiti dal lavoratore che sono aggravati a seguito della lesione accidentale degli incidenti del 1900 e previsto nel suo articolo 1 per quanto riguarda il lavoratore secondo cui gli aggravamenti che ha sperimentato a causa del lavoro ordinario non sono coperti da questo articolo ; Al contrario, se l’illuminazione del male proventi esclusivamente dalla forza esterna si manifestata in modo improvviso e violento, causato dalla virtù del lavoro stessa, non può essere escluso dai benefici della legge. Direttamente correlato a quanto sopra, articolo 115.2. f) TRLGSS (antico articolo 84 LGSS 1,974) stabilisce che “le malattie o i difetti saranno considerati, in precedenza subiti dal lavoratore, che sono aggravati come conseguenza della lesione costitutiva dell’incidente”, e può essere osservata come la norma non effettuare differenziazione tra condizioni comuni o professionali, esigendo solo che l’incidente influisce negativamente sulla salute.

La maggior parte delle malattie aggravate in occasione dell’incidente del lavoro sono malattie degenerative delle articolazioni, essendo abbondante il Risoluzioni giudiziarie che comprendono queste sofferenze nel concetto generico di incidente di lavoro .

nel caso particolare di un lavoratore che ha subito anni fa dal basso contenuto di un incidente di lavoro, quando fuoriesce da un veicolo quando avrebbe lavorato, che ha determinato la sua situazione di esso derivante da contingenze professionali, che si concludevano con alta, ma con sequelee, costituite da una protrusione del disco, essendo immediatamente motivata dalla disabilità da un erniario disco nello stesso spazio in cui il sequel esisteva, conclude la stanza della TSJ di Murcia, che l’attuale lesione costituisce un Accoppiamento del sequel precedente, costituito da ernia recale in uno spostamento del nucleo polposo del disco intervertebrale che, nel suo spostamento, viene a influenzare le radici del nervo.

Se la patologia lombare presentata dal lavoratore è aggravato a causa dell’incidente, senza il record che era stato diagnosticato prima, né ciò avrebbe dovuto causare i minimi di lavoro prima, l’alta corte conclude che il processo morboso era silenzioso, procedendo La qualifica dell’incidente di lavoro.

Per poter apprezzare le precedenti induzioni del lavoratore, è necessario:

  1. La pre-esistenza di una malattia; l’esistenza di danni generati in un momento precedente; e c) la produzione di un incidente di lavoro che precipita la malattia, a condizione che sia aggravato da uno stato latente, potende di dare l’assunzione di malattie che non hanno mostrato sintomatologia fino a questo momento e, che non devono tradurre in trauma. L’evento del grilletto può essere un incidente, uno sforzo violento, la tensione dell’attenzione del lavoro, uno stato di nervosismo emotivo, ansia o preoccupazione generati dal lavoro, e potrebbe anche essere la situazione delle molestie del lavoratore, a condizione che tutte le estremità siano legate sono accreditati.

1.2. Malattie intercorrent

Chiamate “malattie intercorrenti” (la cui origine è nella legge del 10 gennaio 1922) sono quelle che costituiscono complicazioni del processo patologico determinato dall’incidente del lavoro stesso, o quelle che hanno la sua origine in Condizioni acquisite nel nuovo mezzo in cui il paziente è stato collocato per la guarigione.

La prima ipotesi contemplata nella giurisprudenza, risulta offerta dalla sentenza del 31 gennaio 1936, in quella considerata l’incidente Al lavoro il “colpo con emiplejia” rovesciato “subito dopo aver sofferto un colpo che ha abbattuto il lavoratore sulla copertina della nave in cui ha lavorato; È un incidente che non produce un tipico lesione traumatica ma scatenata in una “ordinaria” malattia o malattia che potrebbe anche essere prodotta senza un evento traumatico. Gli esempi tipici sono i disturbi cardiovascolari prodotti dallo stress al lavoro e quelli della cui Genesis Ha Influenzato il fattore di sforzo.

Il concetto di malattia intercorrente (articolo 115.2.G trlgss) sembra costruito tenendo conto del comportamento dei robusti nel processo di guarigione, da cui due frasi dell’Alta Corte del 10 luglio , 1918 e il 20 dicembre 1930. L’elemento base che caratterizza è il rapporto tra causalità tra la malattia e l’incidente iniziale, a meno che non sia a termine la presunzione dell’art. 84 LGSS a lungo quanto tempo e luogo di lavoro, in modo che, se il Ailment che sorvede è collegato al primo sforzo, deve essere classificato come eziologia professionale poiché saremmo a conseguenze dell’incidente che risulta Come modificato da complicazioni del processo patologico, non è necessario che un incidente sia prodotto in senso stretto che aggrava la malattia precedente, essendo sufficiente a svolgere uno sforzo o una produzione di caduta senza un infortunio importante. Il rapporto tra causalità tra l’incidente iniziale e la malattia deriva dal processo patologico avviato da tale rilevanti sarà pertinente, seguendo le regole del peso della prova e saranno particolarmente significative l’esperto medico.

nel caso che l’incapacità del lavoratore derivata dall’incidente di lavoro proviene da diverse cause, la giurisprudenza ritiene che una valutazione dell’unità dovrebbe essere effettuata, poiché la protezione della sicurezza sociale in queste situazioni è erogata in modo univoco, senza che sia possibile stabilire differenze o distinzioni come Presto possibile per la tua protezione. Se ti qualifichi come un incidente di lavoro, l’entità di gestione responsabile delle contingenze professionali sarà responsabile, ma il rating finale come incidente di lavoro deve essere tradotto in una diversa imputazione delle responsabilità e in una regolazione della sua somma in quanto è giusta partecipare. Chi dovrebbe rispondere dalle conseguenze che modificano le conseguenze iniziali.

D’altra parte, in genere le malattie professionali possono partecipare alle cosiddette malattie intercorrenti; Per questo, è necessario che vi sia una relazione tra condizioni professionali e organi a cui colpisce tali malattie, come casi di silicosi con bronchite, tubercolosi attiva, ecc., Data la relazione tra il corpo principale interessato e coloro che collaborano a il funzionamento di quello.

cavas martínez, f.: “Malattie professionali prima del sistema di sicurezza sociale spagnolo …”, op. Cit., p. 28-30.

Allo stesso modo, Iturirri Garate, JC: “Riunione della quarta sala della Corte Suprema con magistrati del sociale”. Taccuini di formazione digitale, n. 44, 2011, CGPJ, p. 8.

STSJ dal Paese Basco, 29-12-2007.

Martínez Barroso, M. de los r .: Malattie funzionanti, op. Cit., P. 26.

Fernández Domíngez, J. J. e Fernández Fernández, R.: “Problemi di articolazione tra accordo collettivo e contratto di assicurazione collettivo nella protezione complementare delle malattie professionali.” V Congresso nazionale dell’Associazione Spagnola della salute e della sicurezza sociale sulla “Sicurezza sociale nel 21 ° secolo”, del lavoro, Murcia, 2008, p. 405.

frase commentata da Alonso Olea. M e Tortuero Plaza, J. l.: Istituzioni di sicurezza sociale, op. Cit. P. 49.

STS 4, dal 13-10-2003, REC. numeri 4466/2002. PTE: Botana López, José María: “(…) Se conformemente all’articolo 1281 del codice civile, è necessario essere come un primo canone di interpretazione ai termini del contratto se sono chiari e non dicono Dubbio sull’intenzione dei beni contrattuali, è incontrovertito che colui che assume la copertura del rischio sta contemplando solo l’incidente di lavoro se non contiene il riferimento espresso alla malattia professionale, conformemente alle disposizioni dell’articolo 1284 dello stesso codice ” (FJ 2).

STS 4, dal 15-7-1992, Rec. No. 2106/1991. PTE: López, Victor, (FJ 2) fonti.

riferito all’articolo corrente 156 trlgsss.

cf. “Manuale dell’HIV / AIDS per gli ispettori del lavoro”. Programma ILO su HIV / AIDS e il mondo del lavoro Ginevra, marzo 2006. Iloids. Disponibile in HTPP: //www.ilo.org/aids (Data check: 22.08.2014).

sts 4, dal 21-2-2002, rec. numeri 1938/2001. PTE: Chiese Caberero, Manuel: “Le trasfusioni di Grammagard sono state apportate all’attore dal novembre 1992 al 3-2-94 anni e alla malattia dell’epatite C, è stata diagnosticata per la prima volta nel febbraio 1994, avendo apprezzato in questo caso relazioni di causalità sufficiente tra il beneficio sanitario e la malattia contratticata “, (FJ2).

STS 4, da 2-6-1994, Rec. No. 3276/1993. PTE: González Grottes, Felix del.

sts 4, dal 18-1-2007, rec. No. 2827/2005. PTE: Martínez Garrido, Luis Ramón: “In caso di comune o professionale malattia (professione abituale), la professione che deve servire come parametro per la dichiarazione della disabilità è quella che è stata esercitata quando è stato prodotto il fatto determinante della patologia invalidata “(FJ 2).

Fernández Domínguez, JJ e Fernández Fernández, R..: “problemi di articolazione tra accordo collettivo e contratto di assicurazione collettiva nella protezione complementare del s Malattie professionali “. V Congresso nazionale della salute sociale spagnola e dell’associazione di sicurezza sulla “Sicurezza sociale nel 21 ° secolo”, Labourum, Murcia, 2008, Page 412.

In questo senso, Barreiro González , G.: Malattie del lavoro: nuovi rischi psicosociali e la loro valutazione …, op., Pagina 12.

Martínez Barroso, M. AR: Malattie del lavoro, op. Cit ., P. 61.

Nella legge del 1900 di lavoro di lavoro già incluso nel quarto articolo il regime applicabile in caso di incidente di lavoro che causano lavori assoluti o parziali, temporanei o perpetua Incapacità.

martínez barroso, M. de los r.: malattie di lavoro. Tirant lo blanch, “collezione di lavoro”, num. 133, Valencia, 2,002, p. 182.

STSJ DE MURCIA Social Room, Sec. 1 °, no. 277/2012, del 16-4-2012, rec. numeri 671/2011. PTE: Jiménez Fernández, Rubéne Antonio.

STS 4ª, 3-7-2013, Rec. numeri 1899/2012.PPE: López García de la Serrana, José Manuel, (FJ 2).

stmj navarra, num. 168/1997, 4-4-1997, rec. numeri 161/1997. PTE: Cubero Romeo, Víctor: “Insieme ai rapporti di causalità o occasionale tra lavoro e lesioni, possono donarsi di concausa tra l’incidente e altri feriti preesistenti o superati. L’esistenza del primo tipo di consapevolezza, si verifica quando è Conseguenza delle condizioni morbide (malattia o difetto fisico) Prima dell’incidente, provoca un infortunio più grave o distinto di quello che avrebbe determinato da solo. L’incidente funge da elemento aggravante o trigger di queste condizioni patologiche, considerando il risultato di Entrambe le cause come lesioni determinate dall’incidente del lavoro “.

Paese basco STSJ, Social Room, Sec. 1 °, n. 728/2013, 30-4-2013, Rec. No. 663/2013. PTE: PALOMO BALDA, EMILIO, (FJ 3).

STSJ DE BALEARES Social Room, SEC. 1 °, n. 282/2013, di 31 anni -5-2013, Rec. No. 140/2013. PTE: Delgado Hood, Antonio Federico, (FJ 6).

Andalusia STSJ (Sede di Malaga) Sala sociale, n. 2189/2000, 15-12-2000, REC. numeri 1424/2000. PTE: Benavid Sánchez de Molina, José María.”Le malattie chiamate intercorrenti sono state intese come quelle che costituiscono complicazioni di un processo patologico determinato da un incidente, in modo che se un trauma (qualificabile come incidente) innesca una malattia, deve essere valutato come incidente, che opera la presunzione che la consecutiva La malattia all’incidente si è contratta nel nuovo ambiente in cui il paziente è stato posto per la sua guarigione, costituisce una malattia intercorrente e quindi incidente di lavoro “, (FJ 1).

Martin Valverde, a.: “Il concetto di incidente di lavoro nella legislazione spagnola e nella giurisprudenza (regime generale, lavoratori autonomi, auto-dipendenti, agricoltura)”. Notizie sul lavoro della rivista, num. 22, Sezione Studi, quindicina Dai 16 al 31 dicembre 2008, Ed. La legge, p. 14.

STSJ da Andalusia (Sede di Malaga) Social Room, n. 2189/2000, 15-12-2000, REC. numeri 1424/2000. PTE: Benavid Sánchez de Molina, José María. “La Corte afferma che, ha dimostrato l’esistenza della relazione causale tra l’incidente di lavoro nel suo giorno sofferto e lo squilibrio mentale che subisce il querelante (che consisteva in paranoico di schizofrenia), deve essere considerato come una conseguenza del suddetto incidente, quando Presentando le condizioni della malattia intercorrente. “

STSJ dalla sala sociale di Murcia, sec. 1 °, n. 2/2012, dal 16-1-2012, Rec. No. 380/2011. PTE: Jiménez Fernández, Rubén Antonio.

STS 4ª, 10-07-2007, Rec. No. 54/2006. PTE: Gil Suárez, Luis. “Tale considerazione è meritata, un’incapacità temporanea causata in parte da un incidente di lavoro (Gonalgía a destra) e in parte mediante malattia comune (lombalgía), nella comprensione che quest’ultimo modifica le conseguenze dell’incidente nel rafforzamento dell’incapacità per il lavoro dell’attore, costituendo Una complicazione del processo patologico “.

martínez barroso, m . Della r.: Malattie del lavoro, op. Cit., P. 46.

Martínez Barroso, M. della R.: Malattie del lavoro, op. Cit., P. 47, su appuntamento da Marín Correa, J. Mª: “Incidente di lavoro, espansione del concetto”, in AA.VV. (Gonzalo González, B. e Nogueira Guastavino, M., (dir.)): Cento anni di Sicurezza sociale. Circa il Centenario della Legge sull’incidente di lavoro del 30 gennaio 1900, Madrid (la Fraternità Muprespa-Uso), 2000, PP. 265-267.

STS 4, dal 18-2-1985. PTE: Díaz Buisen, José.

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