Una delle scene decisive su Avengers: la guerra di infinito è stata il Thanos Beating a Hulk allo stivale del nastro. Ed era così tanto la paura che l’eroe si sentiva, che lungo il film fosse nascosto all’interno di Branner.
Secondo molti fan, che ha presentato grande importanza e ferocia al gigante di Emerald all’interno dell’universo cinematografico della meraviglia, Principalmente dovuto alle scene in cui evita la sua trasformazione.
Inoltre, su Avengers: EndGame, come professore Hulk, non poteva indossare tutta la sua forza ed è stato relegato come carattere secondario.
📸 Nobas Artes ConceiTua de #AvenGersendGame. pic.twitter.com/ga1qp7yenj
– Avengers assemblare Brasile (@aassemblebr) 27 novembre 2019
Ma la rivincita di Hulk Contro Thanos su Avengers: EndGame
Tuttavia, come mostrato in un’arte concettuale nel libro Avengers di Marvel: ENGGAME – L’arte del film, le cose sarebbero state altrimenti, da quando Hulk avrebbe la sua vendetta di fronte a Thanos E quindi sarebbe stato riscattato nel MCU.
Forse questa scena è stata scartata perché probabilmente avrebbe portato via il protagonismo nella lotta finale tra Capitan America, Iron Man e Thor davanti al “Titan Pazzo”.
Quest’ultimo, metti tutti sull’orlo della follia quando Steve Rogers ha sollevato Mjolnir per la prima volta per salvare il Dio del tuono di una morte sicura.
Mark Ruffalo dice che vuole Vedere Hulk vs Wolverine presso il MCU
Attore Mark Ruffalo, che ha giocato a Hulk dal 2012, ha detto che ha avuto colloqui con il presidente di Marvel Studios, K Evin Feige, per parlare del futuro del “gigante Esmeralda”.
“Kevin Feige mi ha chiesto la scorsa settimana se avesse più idee o storie per Hulk. E ho detto di sì, penso che ci siano ancora alcune storie da raccontare. E disse: “Beh, perché non vieni a dirmelo e vedremo se possiamo trovarti un posto nell’universo della Marvel?”, Ha detto Ruffalo al Comic-con Tokyo come pubblicato da Comico.
Smash e Marvel Comics Mexico Presenta l’immortale Hulk, una compilazione delle storie che hanno affascinato i lettori della Camera delle idee, scritte dal Ewing e con l’arte di Joe Bennet.