Gastroplastica verticale con bypass jejunoileal: nuova procedura tecnica

Resumen

Zilberstein, Bruno et al. Gastroplastica verticale con bypass jejunoileal: nuova procedura tecnica. ABCD, ARQ. Bras. cir. scavare. . 2011, VOL.24, N.3, PP.242-245. ISSN 0102-6720. https://doi.org/10.1590/S0102-67202011000300013.

INTRODUZIONE: la gastroplastica verticale è sempre più utilizzata nel trattamento chirurgico dell’obesità morbosa, utilizzata da sola o come parte della chirurgia del commutazione duodenale o anche in bipartizione intestinale (tecnica di Santoro). Quando usato da solo ha solo un carattere restrittivo. Metodo: è proposta associazione di bypass jejunoileal a gastroplastica verticale, al fine di fornire una componente metabolica alla procedura e alla fine illustrarlo a medio e lungo termine. Otto pazienti morbosamente obesi sono stati gestiti dopo la rimozione della banda gastrica regolabile o come procedura primaria associata alla gastroplastica a fascia verticale con bypass di jejunoileal laterolaterale e anastomosi tra il jejunum 80 cm dall’angolo duodenojejunal e l’ileo a 120 cm dalla valvola ileocecale, dalla laparoscopia. Risultati: i pazienti si presentò senza complicazioni sia in trans che nel periodo postoperatorio immediato, sia nei mesi che seguiti. L’evoluzione BMI ha mostrato una riduzione significativa che va da 39,57 kg / m2 a 28 kg / m2. Nessun paziente ha riportato la diarrea o il disturbo malasorberente nel periodo. Conclusione: può essere offerta una nuova opzione terapeutica, con aspetti restrittivi e metabolici, in cui non ci sono conseguenze come quelle fondate nelle procedure con diversione duodenale o alterazioni di transito intestinale.

Palabras Alave : Gastrectomia della manica; Deviazione jejunoileal; Obesità; Chirurgia.

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