Nel tesoro della lingua francese, dice che questa parola esiste dal 1580 nei saggi di Montaigne nel gergo del 1580 di Galimathias, ESSAIS, ED. A. Thibaudet. e squalifica le altre etimelogie proposte ed espone le ipotesi più recenti, il linguista Henry R. Kahane, che propone che sarebbe stata un’espressione umanista allargata da Bisanzio, la cui base sarebbe greca secondo Matteo e si riferirebbe alla genealogia di Cristo ( Vangelo secondo Matthew, I, 1-17). Sebbene l’accademia francese lo guarda con scetticismo, classificandolo come un’origine incerta.
Quindi, la parola Galimaties raggiungerebbe la nostra lingua via Francia (Galimaties) dello stesso significato, che è stato un discorso inintelligibile o scritto per l’ascoltatore, questo a sua volta viene dal greco (κατά ματθαῖον-kata mathaion), tradotto come Rae per il modo in cui questo apostolo inizia il suo vangelo, eventualmente incomprensibile per il non versato nelle Scritture.
Seguendo l’ipotesi di Matteo, in greco ματθαῖον (Matthaion) e la sua forma corta Matías, dello stesso significato
Questa parola è derivata dalla parola Mattan (מתן) dal Ebreo (Chadeo / Aramaico),
Esempio:
2 Abramo era il Padre di Isacco; Isacco, padre di Giacobbe, Giacobbe, Padre di Giuda e dei suoi fratelli; 3 Giuda, Padre di tariffe e Zera, la cui madre era Tamar;
tariffe, padre di Jezron;
Jezron, Padre di Aram;
4 Aram, Padre di Aminadab;
Aminadab, Padre di Naason;
Naosa, padre del salmone;
5 salmone, padre di Booz, la cui madre era Rajab;
Booz, padre di Obbed, la cui madre era rut;
Obbed, il padre di Isai, 6 e Isai, Padre del re David.
David era il padre di Salomone, la cui madre era stata la moglie di Uriah; 7 Solomone, padre di Roboán;
Roboán, padre di Abías;
Aba, Padre di ASA;
Joan Coromances afferma che la parola potrebbe provenire dal nome francese di José de Arimatea, per una corruzione di parole tra Josephus Ab Arimathea a Josephus a Barokathea, creando nelle menti delle persone an Paese immaginario chiamato Barimatum e chi sarebbe attribuito incomprensibile da fare jogging da un gibberish. Questa versione prenderà María Moliner nel suo dizionario.
Altro teoretitar
Per altri scrittori, la parola viene da Galli (latino per Gallo) e la maiale greca (μαθητής), significativo “L’insegnamento del gallo, insegnandogli il gallo.”
Secondo questa versione, nella vecchia Francia, ogni avvocato ha fatto i suoi argomenti in latino, davanti ai giudici. Dice alla storia che c’era un caso di un maschio nominato Matías, che ha combattuto per la proprietà del suo Gallo. L’accusa è diventata grande, e l’avvocato gridò ripetutamente che era il Gallo Matías (Gallus Mathías), dando a questo avvocato un discorso molto aggrovigliato e non comprensibile.
È possibile che una simile storia sia arrivata per mezzo Del lavoro di José María Iribarren nel perché dei detti:
e coltivando le porfie, che hanno dato origine alla sentenza, passando e spegnendo giorni, di Matías e Gallo, scanalature formate.
LA RAEDITAR
Questa parola appare già in spagnolo dal 1742, nelle lettere erudite di Benito Jerónimo Feijoo e Montenegro, che in un frammento dice:
iv. Che i nuovi filosofi sono caduti nella Galimathias, che si sono ripresi negli antichi.
Per gli altri, la stessa parola potrebbe venire dal latino volgare Ballímathia, canzone del cantatime di Insinostae, da Isidoro de Sevilla.
Nel dizionario della lingua spagnola, della Royal Spagnolo Academy, la parola Galimatias appare per la prima volta, nella sua edizione del 1843, appoggiata all’ipotesi del Gallus Mathias Student Jargon, e anche in edizioni successive del 1956 e 1984. Tuttavia, nelle edizioni del 1989 e del 1992, non appare alcuna proposta etimologica, ma fino al 2001, con la versione del Vangelo secondo Matteo.