La fontana, è stata costruita presso l’iniziativa del Conde de Villanueva Don Claudio Martinez de Pinillos. È stato portato dall’Italia nel 1837 ed è stato modellato a Carrara dallo scultore italiano Giuseppe Gaggini. Circa 3m in alto, l’India è una fontana di marmo bianco su un piedistallo rettangolare con quattro delfini, uno su ogni angolo, le cui lingue sono dispensatori che versano acqua sugli enormi gusci che formano la sua base.
su una roccia Siede la giovane donna indiana che guarda ad est come se cercasse una cosa lunga perduta all’orizzonte. La sua faccia è quella di un indiano, ma, e questa è una delle critiche più forti verso il suo creatore, la statua mostra un tipico profilo di una donna greca, che, per il suo tempo, era l’epitome della perfezione femminile. Indossa una corona di piume sulla sua spalla sinistra e una fremitrice piena di frecce è fissata alla sua spalla sinistra, mentre con la mano destra tiene la parte superiore di uno scudo ovale, che porta i simboli originali della città. Nella sua mano sinistra porta la Cornucopia di Amalthea, ma l’artista italiano ha sostituito i frutti europei con quelli cubani, ed è sormontato da un ananas. La sua immagine è evidenziata da un piedistallo adornato con allori e ghirlande, che quattro grandi delfini supportano il supporto.
La fontana è attualmente posizionata a causa del nord in modo che il volto della scultura dell’Avana sia sempre in ombra.