(finestra.jquery || document.write (“”)) (funzione () {i (mysa_mav1_1) return; var ma = document.createelement (“script”); ma.type = “Testo / JavaScript”; mA.async = true; ma.src = “http” + (“https:” == document.location.Protocol? “S”: “”) + “: // pubblicità.nietoeditori. com.mx/api/index.php?s&a&1&v=2 “; var s = document.getlementsbytagname (” script “) [0]; s.parentnode.insertbrefore (ma, s)) (); var mysa_mav1_1 = true; integrale Gestione della sindrome di Meige


Summary

Sfondo: la sindrome di Meige è un tipo di distonia cranica focale caratterizzata da blefaroespasmo e dystonia oromandibolare, è associata a movimenti complessi dei muscoli del viso basso, bocca, Mascella, lingua, faringe e collo. La sua causa è sconosciuta, ma ha una stretta relazione con predisposizione genetica e trigger ambientali. Il trattamento è diviso in quattro gruppi: farmaci orali, tossina orale, tossina botulinica, riabilitazione e procedure avanzate, come la stimolazione cerebrale profonda e la chirurgia dei casi resistenti.

Custodia clinica: 66 anni Paziente femminile con Dystonia oromandibolare, faringee e laringeo con blefaospaspasmo, disfonia, dispnea e disfagia, trattati con terapia vocale, colloqui e deglutizione e tossina botulinica con buoni risultati.

Conclusioni: nel caso in cui l’importanza sia evidente dello studio clinico e dello strumento e Il trattamento foniatrico che copre l’intervento farmacologico, la riabilitazione, la modifica delle abitudini e le misure di rondine sicure.

Parole chiave: sindrome di Meige; Dystonia oromandibolare; Blefarospasmo; Laringaspasmo; terapia foniatrica; Toxin botulinum.

Astratto

Sfondo: la sindrome di Meige è un tipo di distonia focale craniale caratterizzata da blefarospasmo e distonia oromandibolare, che è associata a movimenti complessi dei muscoli inferiori del viso, Bocca, mascella, lingua, faringe e collo. È di causa sconosciuta, ma con una stretta reazione tra una predisposizione genetica e trigger ambientali. Le opzioni di trattamento sono divise in quattro gruppi: farmaci orali, tossina botulinica, toxina botulinica, riabilitazione e altre procedure avanzate, come una profonda stimolazione e chirurgia di denervazione nei casi refrattari.

Custodia clinica: un paziente femminile di 66 anni Con Dystonia oromandibolare, faringeo e laringea con blefarospasmo, disfonia, dispnea e disfagia, trattato con terapia vocale, discorso e deglutizione e tossina botulinica con buoni risultati.

Conclusioni: nel caso riportata, l’importanza del clinico E lo studio di Instrumente e la logopedia che include l’intervento farmacologico, riabilitativo, il cambiamento di habs e le misure di deglutizione sicura diventano evidenti.

Parole chiave: la sindrome di Meige; Dystonia oromandibolare; Blefarospasmo; Laringegno; Logoterapia; Tossina botulinica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *