Durante la nostra chirurgia della cataratta possiamo diminuire o eliminare l’astigmatismo del paziente da varie tecniche:
- attraverso l’incisione principale.
- attraverso rilassanti cheratomia limbica.
- attraverso incisioni corneali perforanti opposte.
- attraverso lenti intraoclari dell’o-ring.
Incisione principale
La nostra incisione principale è sempre più piccola, stiamo attualmente utilizzando incisioni da 2,2 mm, oltre ad essere in una cornea trasparente con cui l’astigmatismo indotto è inferiore e inferiore. Non ha molto senso con questo astigmatismo indotto che opereremo sull’asse più curvo, è più logico che opereremo sull’asse più confortevole per il chirurgo.
Incisioni limbiche rilassanti
sono incisioni che influenzano il 90% dello spessore corneale nella cornea periferica possono essere curvate o dritte ma sono molto scarsamente prevedibili in effetti, oltre a essere fastidioso Il paziente nel periodo postoperatorio.
Incisioni di perforazione opposte a Clara Corna
Si tratta di diminuire l’astigmatismo da due incisioni opposte sull’asse più curvo con il conseguente appiattimento. Queste incisioni saranno più efficaci quanti anni hanno di dimensioni, e più da vicino provengono dal centro corneale.
Per questo usiamo un becher di diamante, perché il taglio è sempre più omogeneo che con uno di metallo e nella nostra pratica lo facciamo con uno dei 2,5 mm.
Utilizzando queste incisioni dal 2000 e questo è il nostro nomogramma di base anche se con l’incorporazione degli obiettivi intraoculari dell’O-ring, ci limitiamo ad astigmatismo sotto 2 diottrie.
In astigmatismi diretti e obliqui tra 1 e 2 diottrie, facciamo due incisioni diamantate da 2,5 mm a 9 mm dal centro corneale, se è compreso tra 2 e 3 diotteri le incisioni che li rendiamo più vicini al Centro corneale 7 mm.
Nell’astigmatismo inverso dobbiamo rendere le incisioni più vicine al centro corneale perché queste sono meno efficaci. Per gli astigmatismi da 1 a 2 diottrie facciamo due incisioni a 7 mm dal centro corneale e da 2 a 3 diottrie a 6 mm dal centro corneale.
O-ring Lenti intraoculari
è il metodo più prevedibile per correggere l’astigmatismo e la qualità visiva è molto maggiore che con incisioni. Non abbiamo ancora una gamma completa di poteri e quindi in molti casi in cui abbiamo un astigmatismo residuo che dovremo associare le incisioni perforanti opposte da associare all’impianto.
È essenziale che il LIO sia stato impiantato sull’asse appropriato e non ruota nel periodo postoperatorio, poiché una rotazione di 10 gradi rende perde il 33% del suo effetto. Per questo proponiamo che l’etichetta dell’asse sia realizzata con laser ND: yag nella cornea.
nd: yag segni laser sull’asse dell’impianto
Prima del paziente tra la sala operatoria “anche dal giorno prima”, sono realizzati con laser ND: Yag subepitials con un potenza di viaggio di 2 mj. È passato attraverso l’alunno, la fessura della lampada laser ND: YAG, sull’asse in cui impiantiamo il Lio. Mettiamo una goccia di anestetico e istruiremo il paziente di cercare di guardare fuori. Facciamo 4 marchi ben visibili alla luce della fessura, 2 marchi più vicini a Limbo e 2 marchi in cornea trasparente (Fig. 1) “Poi nel microscopio sarai peggiore”.
fig. 1.
Con questi marchi evitiamo l’utilizzo dei marcatori di inchiostro e la sua possibile fonte di infezione o infiammazione. Evitiamo inoltre di dover usare un altro marker intraoperatorio, per posizionare il Lio, che potrebbe essere un altro fattore di errore.
Una volta iniettato il Lio negli occhi e senza rimuovere il viscoelastico, procediamo a fare le incisioni cornea contrarie in una cornea chiara secondo l’astigmatismo residuo che ci dà il foglio di calcolo di “acrisophoricalcolatore”.
Quindi rimuoviamo il viscoelastico davanti e dietro il Lio e con la stessa punta in silicone di aspirazione dell’irrigazione che ruotiamo il Lio fino a pochi gradi prima dell’asse di impianto definitivo.
Abbiamo finalmente idratato l’incisione principale con la soluzione antibiotica e attraverso la paracanze in modo da non perdere la pressione e avere la fotocamera precedente ben formata, abbiamo finito per regolare la posizione dell’O-ring rispetto al laser Segni della cornea