Diagnosi di metaplasia intestinale gastrica antrale e angolare per cromoendoscopia nelle sue fasi iniziali

Il rischio di cancro gastrico aumenta in anziani Pazienti con atrofia della mucosa gastrica e metaplasia intestinale. Obiettivi: determinare l’utilità delle biopsie guidate dalla cromoendoscopia nella diagnosi precoce della metaplasia intestinale gastrica, antrale e angolare angolare. Pazienti e metodi: uno studio prospettico è stato effettuato in 57 pazienti, età media di 50,2 anni (intervallo 16-81), 40 donne e 17 uomini in cui un’endoscopia digestiva è stata eseguita consecutivamente. Durante il processo la mucosa è stata macchiata con il blu metilene, rilevando le aree di assorbimento della colorazione. Le biopsie prese da queste aree e altri che non erano macchiati sono stati elaborati regolarmente e tinti con eosina, ematossilina alkian blu per rilevare o escludere la presenza di metaplasia intestinale. Il 79% dei pazienti è stato correttamente diagnosticato correttamente. Il metodo ha avuto una sensibilità dell’80%, una specificità del 78,5%, un valore predittivo passivo del 63,2% e un valore predittivo negativo dell’89,5%. Conclusione: il metodo si è dimostrato efficace nel rilevare la presenza di metaplasia intestinale in aree macchiate in fasi precise e consente di governare in presenza di metaplasia intestinale nella maggior parte dei casi nelle aree non macchiate dalla cromoendoscopia con il blu metilene.

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