Storia dell’alluminio
L’alluminio è uno dei metalli più moderni se lo paragoniamo con la metallurgia nata più di 5000 anni fa. Era all’inizio del XIX secolo quando Hans Cristian Orsted, chimica danese, metallo isolato per la prima volta nel 1825 per mezzo di un processo chimico che ha utilizzato un amalgama di potassio e cloruro di alluminio.
Successivamente, Il chimico tedesco Wöhler lo ha ottenuto sotto forma di polvere reagendo il potassio con cloruro di alluminio. Nel 1845, il chimico è venuto a stabilire per la prima volta le proprietà di questo metallo, separandolo sotto forma di piccole palline.
Infine, nel 1886 Paul Heroult (scienziato e ingegnida) e Charles Hall (laurea di chimica) hanno inventato un processo in cui l’ossido di alluminio si scioglie in criolite (cioè con fluoruro di sodio e alluminio) ed è soggetto a corrente elettrica. Questo processo è ancora utilizzato per produrre alluminio al momento accanto al processo Bayer, il principale metodo industriale per la creazione di alluminio dalla Bauxite.