Contenuto che incita l’odio e la violenza sulla televisione autonoma spagnola

Lo scorso lunedì, in occasione del giorno di Hispanidad, un collaboratore del canale autonomo di TV3, Pilars Carracelas, ha lanciato una “puttana Spagna” prima cosa al mattino. Il giorno dopo, un altro presentatore del canale pubblico, Jair Domínguez, ha detto che i Catalan moriranno da Covidid perché “Madrid invia tutto l’infetto”.

Queste dichiarazioni sono state realizzate in programmi emessi da una televisione pubblica spagnola, Dichiarazioni che costituiscono atti di incitamento all’odio verso gli spagnoli, in un caso, e verso uno specifico gruppo di spagnoli, il Madrid, in un altro, più in una situazione critica della pandemia in cui ci troviamo.

La direttiva sui servizi di comunicazione audiovisiva stabilisce chiaramente l’obbligo degli Stati membri di proteggere il pubblico dei contenuti che incitano violenza o odio. La Spagna non lo sta facendo, ma lo sta promuovendo permettendo e finanziando la sua diffusione.

1. Ritiene la Commissione la diffusione di tali contenuti in conformità con la protezione concessa dalla suddetta direttiva?

2 Steresti indagare se questo canale televisivo pubblico protegge correttamente il visualizzatore di contenuti che può incitare l’odio e la violenza?

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