Comunità intenzionale

Wikipedia, l’enciclopedia gratuita

Vai alla navigazione, ricerca
per la paronomasica espressione, vedi comunità internazionale.

Una comunità intenzionale è un insieme di persone il cui asse di chiamata persegue i principi di affinità e sostegno reciproco, sollevando una relazione pacifica e armoniosa tra i suoi membri e il rispetto e la cura della natura dove Si trovano.

contenuto

  • 1 Caratteristiche
  • 2 Tipi
    • 2.1 Property condivisa
    • 2.2 Proprietà privata
    • 2.3 Comunità utopiche
    • 2.4 Comunità di transizione
  • 3 esempi
    • 3.1 Comunità non religiose
  • 4 modalità e metodologie
  • 5 Riferimenti e note
  • 6 Vedi anche
  • 7 Collegamenti esterni

Caratteristiche

In generale, è definito a un co Comunità intenzionale come condivisione collettiva umana:

  • un principio convocante, credenza o scopi di legame,
  • una metodologia di vita o pratiche condivise,
  • un geografico Sito in cui si trovano e sviluppate le sue attività.

Tipi

Proprietà condivisa

  • cooperativa. È una comunità con un’economia di autogestione interna che condivide allo stesso modo tutto il reddito proveniente da un’economia di mercato o mescolato con l’esterno della Comunità.
  • Comune. È una comunità con una democrazia economica interna condividendo allo stesso modo tutto il reddito proveniente da uno stile di vita autosufficiente.
  • Proprietà privata

    • covivienda. Comunità composta da case private con cuochi completi integrati con ampi spazi che condivide con altre case in comune.

    Comunità utopiche

    Motivi ecologici

    • Ecoaldea. Comunità ideata dall’astrofisico Robert Gilman la cui intenzione è essere sociale, ecologica ed economicamente sostenibile.

    Ragioni psicologiche

    • walden due. Comunità basata sull’opera letteraria con lo stesso nome creato da BF Skinner nel 1948. L’autore immagina un utopia basato sulla guida che prende come riferimento il Walden di Henry David Thoreau come riferimento.

    Motivi religiosi

    • Comunità cristiana. Comunità ispirate a un’ideologia cristiana.
      • mennoniti
      • quakers
      • amish
    • monachesimo. Comunità che pratica le dimissioni degli obiettivi terreni da dedicarsi completamente agli aspetti spirituali
      • Buddhist
      • indù
      • jainist
      • islamiche

Ideologia politica

  • Comunità uguale. Comunità che praticano la democrazia diretta, il femminismo, l’ecologismo, la nonviolenza e la cooperazione.
  • kibbutz. Comuni ispirate a un’ideologia sionista socialista.
  • Moshav. Tipo di comunità rurale israeliana di natura cooperativa, simile a Kibbutz, formata da singole fattorie agricole e promosse dal sionismo lavoratorio.

altri motivi ideologici o variegati.

  • Comunità della nuova ERA
  • Comunità hippy
  • Comunità di zingari

Comunità di transizione

  • Comunità transitory sono comunità già stabilite o intenzionalmente formate per cuscino gli effetti dell’eliminazione dell’olio. È stato un concetto creato da Louise Rooney e ha reso popolare da Rob Hopkins nel suo libro “Manuale dei popoli transitorio”.

Esempi

Comunità intenzionali formate e nuclutizzate attorno a credenze e figure religiose possono essere trovate in tutto il mondo, quelle che di solito agiscono come un fattore sindacano e un consenso tra i suoi membri.

Esempi di quest’ultima sono le congregazioni ancestrali dei menoniti, con i dogmi e gli standard di coesistenza cristiana estremamente rigida, ai gruppi che sono nucleati come comunità devozionali di Sai Baba, di trend sociali più aperti.

Comunità non religiose

Tra le esperienze non religiose può essere contato su coloro la cui filosofia costitutiva ha preso abbastanza postulati dall’ttpismo, anche se oggi possono o non condividere tale idiosincrasia.

Modalità e metodologie

Le metodologie raccolte possono essere variate. Dal più antico, rigoroso e dogmatico, al più moderno, liberale e aperto.

Ci sono anche casi di comunità le cui famiglie familiari vivono in case individuali, costruite con materiali estremamente austri, a lussuose residenze di alto livello tecnologico.Allo stesso modo, c’erano anche esperienze di convivenza assoluta, dove tutti gli spazi sono condivisi.

negli ultimi tempi sono stati ridotti settori sociali del mondo occidentale, una corrente di iniziative che tendono alla conformazione di ville residenziali o rurali I pacchi, in cui il principio di affinità dei suoi membri ruota attorno alla cosiddetta nuova era, con marcate tendenze ecologiche e talvolta proclive verso il corrieres spirituale indù occidentalizzato.

in punti sociali simili, e con punti più grandi o inferiori di contatto con queste tendenze, le comunità di obiettivi sostenibili sono state anche formate in termini di uso razionale della terra, vegetariana, applicazione di tecniche non aggressive (senza fertilizzanti chimici), colture cicliche, agroecologia, permacultura, tecnologie morbide, alimenti naturali, Uso di risorse rinnovabili, riciclaggio dei rifiuti, ecc. Alcune di queste esperienze sono chiamate Ecovillas o Ecoaldeas.

Riferimenti e note

  1. der hopkins, “Transition townbook”

Div>

2. Il modo è fatto quando si cammina. Del moderno individuo alla comunità sostenibile. José Luis Escorihuela “Ulisse”. Editoriale NOUS.

Vedere anche

  • Vedere il portale sulla comunità intenzionale Portale: rurale. Contenuto relativo alla rurale.
  • Economia del regalo
  • Comunità locale
  • Elenco Ecoaldeas
  • Fanastery
  • il Azienda agricola (Tennessee)
  • Comunità utopiche

Collegamenti esterni

  • rete Ecoaldeas di Americas
  • Network iberian Ecoaldeas
  • Sito di rete globale Ecovilla (in inglese)
  • Società sperimentali. Desadous-giorni Fourier
  • La comunità internazionale. Articoli e notizie dal mondo
ottenuto da “http://es.wikipedia.org/wiki/Comunidad_intencional”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *