Video in “streaming” inizia ad essere rilevante da un punto di vista pubblicitario. Secondo un’indagine sul laboratorio di prove UBS, il 36% degli utenti di Internet ha riconosciuto che hanno visto una ritrasmissione in “streaming”. Il pubblico di questo tipo di emissioni su Facebook è cresciuto dal 14% al 17% per un periodo di sei mesi, rispetto a un dinamismo inferiore di YouTube. Secondo questo studio, il 21% degli intervistati ha dichiarato di aver visto video in diretta in “streaming” su Facebook, rispetto al 16% di YouTube. Snapchat è rimasta come il terzo canale più popolare, secondo l’infografica sviluppata da Statista.
La maggior parte del contenuto di YouTube è un video archiviato, invece di Live, quindi la presenza della piattaforma di Google su una lista dedicata Per vivere i servizi di “streaming” suggeriscono che i partecipanti al sondaggio potrebbero aver interpretato il video in diretta come qualcosa di diverso, secondo gli esperti che hanno condotto lo studio.
Facebook ha introdotto video dal vivo a dicembre 2015, e da allora il suo impegno è stato duplicato Con il video, l’introduzione di nuovi prodotti e strumenti per tutto il 2016. Più recentemente, la società ha lanciato una scheda video dedicata per l’applicazione Facebook per rendere più facili da trovare i video. Questa misura, secondo UBS, è probabile che aumenti ulteriori video visualizzazione dal vivo su Facebook.