1La tesi propone una revisione della storiografia esistente finora sull’ultimo conflitto coloniale spagnolo. Questo è stato interpretato, in generale, come aggressione segreta del regno del Marocco recentemente indipendente contro gli ultimi vestigia del passato coloniale spagnolo. Tuttavia, gran parte della bibliografia esistente proviene dall’ex militare la cui percezione dei fatti è influenzata dalle loro esperienze personali.
2 Al contrario, la tesi ha difeso dal Dr. Juan Pastrana Piñero, lontano da detti condizionamenti , fornisce nuove interpretazioni dei fatti è riuscito a estinguere l’Africa spagnolo occidentale (AOE) incorporando nuove fonti di file e bibliografiche. Tra le varie fonti utilizzate, ci sono gli archivi spagnoli del servizio storico, la Fondazione Francisco Franco, l’archivio generale dell’Amministrazione, il francese della storia della storia del Défense e degli americani del Dipartimento di Stato e dell’Agenzia Centrale di Intelligence . La tesi circoscrive i fatti militari al contesto politico del momento, presentando l’artiglio armato come continuazione dei fatti avvenuti nell’Africa occidentale francese (AOF) nel 1956 e nel 1957.
3La tesi è strutturata in quattro blocchi. Nel primo di loro, le origini della presenza europea nel Maghreb e la nascita dell’AoE sono analizzate, così come la sua evoluzione fino al 1956. In questo blocco le opinioni spagnole, francesi e marocchine sono contrarie attraverso un ampio uso bibliografico Fonti dei tre paesi coinvolti nel successivo conflitto, evidenziando l’influenza dei fatti come la conferenza di Algeciras e l’interesse coloniale si scontrano tra la Spagna e la Francia, nonché gli accordi che entrambi i paesi europei sono arrivati per la distribuzione dell’impero di Jerifiano.
4I secondo blocco presenta l’evoluzione politica marocchina e Aoe Durante il periodo prima dello scatenamento delle ostilità, nonché l’influenza della politica statunitense. Nell’area. Si distingue in questa sezione, che reinterpreta la catena di eventi che ha portato alla guerra, l’analisi del potere del potere all’interno del Marocco tra il reinstallato Monarch Mohammed V e l’ISTIQLAL di Allai El-Fassi. Allo stesso modo, le contraddizioni della politica spagnola riguardanti i primi movimenti armati del cosiddetto esercito di liberazione nazionale e l’ambiguità delle autorità spagnole prima dell’invasione della Mauritania francese tra ottobre 1956 e febbraio 1957.
5 L’analisi ha detto correttamente del confronto militare è nel terzo blocco. In esso, oltre a un’analisi critica delle operazioni militari, il percorso verso la colpionazione ispanica-francese che ha portato alla grande offensiva congiunta nel Sahara è analizzato. Le fonti bibliografiche e archiviative sono completate dalle testimonianze di ex combattenti spagnoli, raccolti dall’autore attraverso una serie di interviste fatte durante gli anni di preparazione della tesi di dottorato. Allo stesso modo, in questo blocco, gli episodi accessori sono analizzati agli eventi che si sono verificati nell’AoE, come l’influenza della guerra algerina, la posizione americana e l’azione navale di Agadir.
6 Il quarto e ultimo blocco si concentra Nelle conseguenze del trattato di cintra che mettono un punto e finiscono ai combattimenti. Allo stesso modo, il successivo sviluppo del territorio IFNI e l’evoluzione politica internazionale che ha portato al suo ritorno al regno del Marocco nel 1969 viene analizzato. Un altro soggetto analizzato è il posizionamento e le conseguenze del conflitto sulla popolazione civile e sulle truppe native al Servizio dalla Spagna, a lungo ignorato nella bibliografia esistente finora; Inoltre, l’autore ha condotto una nuova stima delle perdite per le tre parti coinvolte nel conflitto, in base alla documentazione esistente sia su cui ha raggiunto la declassificazione nel servizio storico di La Défense.
7 è Trattato, in breve, di una tesi che fornisce una nuova prospettiva riguardante le pubblicazioni esistenti fino ad oggi, allo stesso tempo che si rompe con alcune interpretazioni tradizionali riguardanti il conflitto della storiografia spagnola. Sfortunatamente, e nonostante i tentativi multipli e non riusciti, l’autore non è riuscito ad accedere alle fonti documentali marocchine avendo negato il permesso. Questo punto era coperto, per quanto fosse possibile, attraverso il ricorso alla storiografia dell’origine di Maghrebi, per lo più pubblicata in lingua francese, una di quelle che domina l’autore.Sebbene la difficoltà di accesso alle fonti marocchine sia partita, con la forza, un campo per migliorare, ciò non diminuisce interesse nel lavoro svolto.