Gesù
Secondo la teologia mormone, Gesù è iniziato come spirito di nome Geova, mandato in terra da Dio come un unico figlio. La dottrina mormone è chiara che Gesù non è Dio, ma è autore della sua Chiesa e del Vangelo, ed è responsabile della Chiesa terrena. I Testimoni di Geova credono che Gesù sia Arcangelo Michael, il figlio irragionevole di Dio. I cristiani credono che Gesù fosse con Dio all’inizio, ed è sia Dio che suo figlio.
I cristiani proclama esclusivamente la Bibbia come la Parola di Dio. I Testimoni di Geova hanno tradotto le Scritture originali per “la nuova parola tradotta dalle Sacre Scritture” e sono integrate con pubblicazioni di “nuova verità” prodotte dalla Bibbia Vigía e dal tratto della società (Bibbia di Watchtower e della società del tratto). La scoperta delle tavole di Joseph Smith e della sua traduzione nel Libro di Mormon ha dato alla Chiesa sud (Santi degli Ultimi Giorni) nuove informazioni su Gesù e la sua Chiesa, così come la Bibbia.
Autorità
L’autorità dei Testimoni di Geova è l’organo di governo, un gruppo di uomini che controllano l’intera organizzazione, determinano ciò che il Dio Geova vuole e incarica i suoi seguaci. I mormoni seguono il presidente della Chiesa, la cui autorità proviene da Gesù Cristo. I cristiani basano la loro autorità nella Parola ispirata da Dio secondo la loro interpretazione nelle Scritture. Alcuni, come i battisti del sud, hanno un governo centrale dominante. I cattolici quattro sono in autorità papale. I cristiani ortodossi dell’Oriente usa le Scritture e l’interpretazione dei sette cancellieri ecumenici della Chiesa.
Vita dopo la morte
Nelle convinzioni dei Testimoni di Geova, una persona rimane morta fino a Geova lo chiama. Il paradiso è dove 144.000 testimoni frequentano Geova; Il resto vive eternamente in paradiso sulla terra. Non c’è diavolo. Il Libro di Mormon spiega che i morti prendono la forma di spirito, impara le lezioni e preparano per il paradiso. L’inferno mormone è temporaneo, e la contrizione è possibile, simile al purgatorio cattolico. I cristiani ortodossi dell’est respingono l’idea del purgatorio, ma credono in un giudizio temporaneo e finale. I cristiani credono che uno vada in paradiso o all’inferno eterno.