4.1 Tecniche immagine

4.1 Tecniche immagine

Diversi metodi di immagine, come la cauzione di radiologia, l’ultrasuono, la tomografia computerizzata (TC), la risonanza magnetica (MRI) e Le tecniche di medicina nucleare non sono esclusive e in molte occasioni dobbiamo combinarli per essere in grado di diagnosticare e rimanere un infortunio al tumore.

Ultrasuoni, è una tecnica innocua di prima linea in diagnosi oncologia La sua principale limitazione è che non passa attraverso l’osso, né il gas ed è attenuato in mezzo grasso (tubo digestivo, polmone, obeso …)

all’interno delle tecniche ad ultrasuoni, viene utilizzata ultrasuoni convenzionali valutare strutture fondamentalmente addominali. Nel fegato, le lesioni superiori a 1 cm sono rilevate con facilità (circa il 90% di sensibilità). Fino al 50% di tutti i malati di cancro presentano metastasi del fegato, e questo è il secondo posto di estensione, dopo i linfonodi. Metastatizza frequentemente: tumori digestivi, fondamentalmente il colon (70%), il seno, il polmone, i melanomi, i linfomi, i tumori ovarici, i sarconi e il tumore carcinoide. L’epatocarcinoma può essere unico, mulinodulare o diffuso e con ultrasuoni, rileviamo anche complicazioni vascolari come la trombosi del portale, la vena della cava di cavalli sovrasatica o inferiore. I carcinomi della cistifellea biliare, inizialmente mediante ultrasuoni sono indifferenziali di colecistite cronica e vengono diagnosticati quando infiltravano già il tessuto epatico per contiguità. I tumori del tratto biliare e periatriali producono la dilatazione del dotto biliare in > 75% dei casi. Nella milza il linfoma è la causa più frequente della lesione dello spazio dell’occupante (Loe). Le lesioni metastatiche sono molto rare (fondamentalmente di melanoma) e sono associate a metastasi in altri organi addominali nell’81% dei casi. Il retroperitoneo è una zona difficile da esplorare ed è preferibile utilizzare il TC. La presenza di sedili asciti e riecheggi all’interno di Ascites, fa un’origine maligna sospetta; e la metastasi peritoneale può anche essere visualizzata. L’ultrasuoni tiroidee valuta noduli tiroidei e diffusione linfatica; così come l’invasione di strutture extratitrici in quelle della rapida crescita (anaplastico).

Doppler Ultrasuoni consente di valutare la permeabilità dei vasi, esclusa / confermando la loro trombosi del tumore.

L’ecografia endoscopica è importante per lo studio di GI e neoplasie pancreatiche, poiché esplora i diversi strati del muro di TGI, oltre a strutture anatomiche adiacenti a questi organi, definendo se l’invasione vascolare (vene e splenic). Le sue indicazioni sono la messa in scena di: carcinoma esofageo (limitato nel caso di stenosi esofagea), carcinoma gastrico, linfoma gastrico, tumori sottomodoli, tumori endocrini e ampulomi (neoplasmi inferiori a 2 cm possono essere rilevati con una sensibilità del 90%), e tumori recto-colonici e prostatici. L’ultrasuono transrettale rileva i riflettori neoplastici all’interno di polipi adenomatosi e il cancro prostatico consente una stadiazione locale più accurata e l’assunzione di biopsie.

Laparoscopic Ultrasuoni valuta gli organi solidi in profondità, il livello di invasione del tumore al vicino Organi e impegno linfatico e vascolare. Le metastasi epatiche e ganglies sono identificate con una sensibilità rispettivamente del 100% e del 96%, evitando la percorrenza inutili. È molto importante nella valutazione della ristrettezza del cancro epatobiliopancreatico

Alla fine un’aspirazione ago fine (PAAF) può essere eseguita sotto controllo degli ultrasuoni in quasi tutti gli organi con una precisione diagnostica globale 80-95%. È un metodo veloce, con una buona tolleranza, una visualizzazione a basso costo e costante della lesione e dell’ago, essendo in grado di riconoscere le strutture vascolari con colore Eco-Doppler. È controindicato nelle alterazioni della coagulazione, sospetto di fieocromocitoma e mancanza di collaborazione del paziente.

TOCA DE TOORAX è la tecnica fondamentale complementare della radiografia del torace. Fornisce una grande risoluzione per lo studio delle strutture mediastiniche e delle regioni polmonari oscurate sulla radiografia da strutture dense come il diaframma e lo scheletro toracico. La sua applicazione principale è la messa in scena del cancro ai polmoni, in mesotelioma maligno e la ricerca di metastasi polmonare dei tumori maligni extranteriosi (Tabella1). Viene anche utilizzato, nella messa in scena del carcinoma esofageo, determinando la sua estensione, diretta a strutture mediastinate, linfatiche o ematogene. È anche utile per rilevare le adenopatie patologiche (maggiore o uguale a 1 cm al piano assiale). Permette la realizzazione di tecniche interventistiche (presa di biopsie) che eviterebbe la realizzazione della toracotomia.

Il TAC addominale è utile nello studio dell’invasione linfatica locale, nonché delle metastasi nei processi neoplastici addominali. La necessità di eseguire esplorare la laparotomie è diminuita e consente l’assunzione di biopsie guidate quando non è possibile eseguirli con ultrasuoni, fondamentalmente in difficili feriti di accesso, a causa della loro profondità o strutture adiacenti. Costituisce il metodo migliore per la diagnosi e la messa in scena del linfoma. È anche utile nella valutazione dell’estensione locale dell’adenocarcinoma del colon, nell’invasione di strutture adiacenti, adenopatie e presenza di metastasi surrenali, fegato, ecc. Tuttavia, non differenzia il coinvolgimento mucosale o sottomucosa, non determina il grado di invasione del colon, o la differenza bene il coinvolgimento dei linfonodi perirrenctal. Il TAC addominale ha un ruolo fondamentale nello studio delle masse surrenali, importante nella messa in scena del cancro del polmone. Inoltre, è particolarmente utile nella valutazione dei tumori e delle adenopatie retroperitonee, nonché nello studio dell’estensione del tumore pelvico.

il tac craniale è utile per la determinazione delle metastasi cerebrali, nonché la valutazione della massa di effetto del tumore. Tuttavia, la risonanza magnetica cerebrale ha maggiori prestazioni nel rilevamento di metastasi inferiore a 1 cm.

mri è il miglior metodo diagnostico per il rilevamento, la caratterizzazione, la messa in scena e il monitoraggio dei tumori dei tumori morbidi. Svolge anche un ruolo fondamentale nella messa in scena dei tumori ossei, valutando l’estensione intraossea e il coinvolgimento dei tessuti molli, nonché il rapporto della ferita con le travi neurovascolari. La risonanza magnetica cerebrale è più sensibile che TC nel rilevamento di tumori intracranici e nel rilevamento di tumori della fossa posteriore. È la tecnica di scelta nella diagnosi di tumori della colonna vertebrale e del midollo spinale.

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